Santena, il sindaco fa il punto sul progetto di ospedale unico dell’Asl To5

Santena – 3 agosto 2016 – Il sindaco Ugo Baldi ha relazionato sul progetto del nuovo ospedale unico dell’Asl To5. Lo ha fatto durante l’ultimo consiglio comunale cittadino, riunito il 28 luglio scorso.

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Durante la seduta consiliare il sindaco Ugo Baldi ha informato il parlamentino cittadino in merito al progetto di ospedale unico per l’Asl To5. Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «La scorsa settimana c’è stato un incontro con tutti i sindaci dell’Asl To5. Ci è stato riferito che il gruppo tecnico della Regione Piemonte ha individuato come zona per individuare il sito del nuovo ospedale l’asse a cavallo tra Trofarello e Cambiano. Entro fine agosto le amministrazioni comunali potranno presentare alla Regione le osservazioni rispetto a quest’area.  Negli ultimi giorni il consiglio comunale di Chieri ha approvato un ordine in cui chiede di spostare l’asse da Trofarello a Cambiano, arretrandolo più verso Santena. Alla base di questa richiesta c’è la motivazione che, altrimenti, il nuovo ospedale dell’Asl To5 sarebbe troppo sbilanciato verso Moncalieri e Torino, dove sono già presenti altri importanti ospedali».

Ugo Baldi, sindaco di Santena
Ugo Baldi

Il sindaco Ugo Baldi, sempre in consiglio comunale, ha continuato: «Francamente quello che a noi interessa è che l’ospedale unico dell’Asl To5 si faccia, il prima possibile e che finalmente si vada oltre le parole al vento. Per la prima volta negli ultimi vent’anni tutti i sindaci dell’Asl To5 si sono detti favorevoli a costruire un nuovo ospedale. E la probabilità di realizzarlo realmente questa volta per fortuna c’è. Poi, che si faccia a Santena, Cambiano o Trofarello, per i santenesi, è comunque un vantaggio, sempre. Certo, se si fa a Santena siamo più contenti, perché un ospedale porta indotto. Ma se si costruirà a Cambiano o a Sanda Vadò, va bene lo stesso».

Il sindaco Ugo Baldi ha precisato: «E il sito lo individuerà il gruppo tecnico  regionale. Ora si è individuata la zona, in base a una serie di criteri. Sinora sono stati sentiti solo i tre sindaci sede degli attuali tre ospedali presenti sul territorio: Carmagnola, Chieri e Moncalieri. Nella riunione con tutti i sindaci dell’Asl To5 ho chiesto che la Regione spiegasse a tutti i 25 sindaci dell’Asl To5 le ragioni che hanno portato a individuare l’asse per il sito. Sinora nessuna delle proposte di localizzazione presentate dai sindaci della zona è stata presa in considerazione. La zona tra Trofarello e Cambiano è stata individuata in base ad alcuni criteri: vincoli idrogeologici, baricentricità, consumo del suolo, rete di trasporti ferroviari su gomma e infrastrutture autostradali. La sommatoria di questi criteri ha dato il risultato che ci è stato comunicato a voce. Dopodiché vedremo, su questo bisognerà lavorare. Siamo già in contatto con i sindaci dei Comuni vicini per portarci avanti».

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Audio integrale dell’intervento del sindaco:

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