Santena verso le elezioni 2017, il programma amministrativo 2012 della lista Essere Santena

Santena – 20 agosto 2016 – L’attuale tornata amministrativa si chiuderà nella primavera 2017. Di seguito, il programma amministrativo che la lista Essere Santena aveva presentato agli elettori nel 2012, vincendo le elezioni.

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Santena, il programma amministrativo 2012 della lista Essere Santena

PREMESSA – COSA VUOL DIRE ESSERE SANTENA?

Essere amministrati da persone oneste, perché chi difende i propri interessi non può lavorare per il bene comune. Essere disposti a dialogare e confrontarsi con tutti, perché una buona idea è sempre una buona idea indipendentemente da chi la esprime. Essere disposti a coinvolgere donne e giovani nell’amministrazione della città, perché sono loro il nostro futuro. Essere coraggiosi ed agire sempre nella Legalità e nel rispetto della nostra Costituzione; perché vogliamo tornare a vivere in una città normale.

Vogliamo far crescere i nostri giovani, aiutandoli a diventare gli amministratori di un domani molto prossimo.

essere santenaVogliamo una società più “pulita”, a partire da noi che per primi dobbiamo rispecchiare onestà di intenti e di comportamenti, rispetto della legalità e della Costituzione italiana, coerenza e correttezza, volontà di impegno disinteressato. Pensiamo ad un modo nuovo di fare politica, in cui ci sia dialogo e confronto con tutti, collaborazione con gli altri per il bene comune, rispetto per le persone e per le idee, trasparenza e divulgazione del proprio operato. Vogliamo sentirci parte di una comunità che superi gli egoismi, ispirandoci a valori quali solidarietà e accoglienza, attenzione verso i più deboli, spirito di servizio e disponibilità all’ascolto, coinvolgendo tutti, con particolare attenzione ai giovani, alle donne, solitamente poco rappresentati, ed agli esclusi dal mondo del lavoro che la crisi economica ha drammaticamente lasciato in mezzo ad una strada; stimolando la creazione di legami all’interno delle realtà produttive e agricole, tra le associazioni, tra le famiglie, volti alla condivisione di esperienze per poter affrontare problematiche comuni.

Vogliamo vivere ed agire nel rispetto della natura, dell’ambiente e del nostro territorio, cui sentiamo di appartenere.

L’azione politica amministrativa si sviluppa attraverso gruppi di lavoro di cui fanno parte il sindaco, gli assessori, i consiglieri e la base operativa del movimento. Il gruppo di lavoro ha il compito di sviluppare le proposte da presentare alla Giunta o al Consiglio Comunale. Nel formulare le proposte politiche è necessario ascoltare il parere delle persone eventualmente interessate dal provvedimento (agricoltori, artigiani, commercianti, associazioni, mondo della scuola, ecc..) e anche delle altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale, con cui cercare di costruire un clima di dialogo costruttivo.

Nel rispetto delle suddette linee generali vengono di seguito elencati alcuni principi guida del programma.

essere santenaLA NOSTRA STORIA, RISORSA PER IL NOSTRO FUTURO: disponiamo di una straordinaria risorsa culturale ed economica, unica nel suo genere, rappresentata dal complesso cavouriano, attorno alla quale abbiamo la possibilità di immaginare una Città che ricominci a vivere ricostruendo se stessa nel turismo, nel lavoro, nel commercio e nel volontariato. Intendiamo quindi lavorare per migliorare l’accoglienza a tutti i visitatori, anche attraverso una revisione della viabilità interna e alla riqualificazione del centro storico. Diventa quindi strategica la sinergia con la Fondazione Cavour e con gli Amici della Fondazione.

NON SI EVITANO LE ALLUVIONI SOLO ALZANDO LE SPONDE: è necessario garantire la sicurezza dalle esondazioni, riaprendo immediatamente i tavoli di lavoro con l’Autorità del Bacino del Fiume Po e con tutti i Comuni del bacino del Banna.

IL TERRITORIO DI SANTENA E’ PICCOLO E GIAFORTEMENTE COMPROMESSO: grande attenzione alla salvaguardia del territorio, limitando l’usura del suolo. La provincia di Torino ha redatto un piano territoriale provinciale di coordinamento (Ptcp), diventato il luglio scorso legge regionale con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 121-29759 del 21 luglio 2011 e al quale tutte le nuove varianti di piano regolatore dovranno adeguarsi.

Essere SantenaRICOSTRUIRE UNA CITTA’ A MISURA DUOMO: dove ci siano spazi di ritrovo per adulti, ragazzi e bambini, valorizzando quelli esistenti (parco Cavour, area golenale, Oratorio S. Luigi, piazza Martiri, ecc..) o realizzandone di nuovi nelle borgate. Creare le condizioni affinché muoversi in carrozzina (per esigenze di età o per problemi fisici) non sia un percorso ad ostacoli, dove sia possibile andare in bicicletta o a piedi senza il rischio di essere travolti, dove si possa mandare i figli a scuola da soli senza il timore delle auto o di qualche malintenzionato.

IL LAVORO E’ LA RISORSA PRIMARIA: sostegno delle ditte locali con aiuti, soprattutto di tipo logistico, che garantiscano maggiori opportunità alle piccole aziende di svilupparsi:
-aiutandole a cogliere le opportunità offerte dal mercato (es. i contratti di rete);
-fornendo informazioni e supporto per accedere a finanziamenti pubblici;
-stimolando la nascita di nuove attività imprenditoriali in settori innovativi;
-riproponendo, sotto altre forme, un mercato dei prodotti agricoli locali.

IL VOLONTARIATO E’ LA FORZA DI UNA COMUNITA: nello spirito della “sussidiarietà”, valorizzazione delle associazioni che svolgono un’attività con provata ricaduta sociale negli ambiti della solidarietà, dell’integrazione, del sostegno verso le persone con handicap e della protezione civile; premiando quelle che attraverso l’attività sportiva svolgono un’azione educativa e formativa.

essere santenaPOCHE INAUGURAZIONI E MOLTE MANUTENZIONI: mantenendo al meglio e valorizzando le strutture già presenti sul territorio, perché siano attive e producano benefici per i cittadini (palazzetto dello sport, teatro Elios, campi sportivi ecc.)

LEGALITA’ E SICUREZZA PER OGGI E PER DOMANI: creare un habitat che renda difficile il formarsi della malavita organizzata attraverso una buona azione di polizia in collaborazione con le forze dell’ordine locali, ma anche attraverso attività di educazione alla legalità in collaborazione con le scuole e con le associazioni che operano nel campo dell’usura. Non favorire il gioco d’azzardo in tutte le sue forme.

BILANCIO E SVILUPPO ECONOMICO

  1. PIANIFICAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA

Ridurre i costi di rigidità minima, intervenendo sulle spese comprimibili e sull’ottimizzazione dei consumi, ad esempio:
-implementando l’utilizzo di sistemi informatici e riducendo i costi di cancelleria;
-rivedendo l’appalto per la gestione della illuminazione pubblica, anche con la sostituzione progressiva delle lampade con sistemi a basso consumo e attraverso una gestione più razionale dei punti luce esistenti;
-riducendo i ripristini stradali attraverso un serio piano di manutenzione;
-prevedendo l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici;
-elargendo contributi solo ad associazioni con dimostrata ricaduta sociale;
-sostenendo solo pubbliche manifestazioni di pregio e di reale interesse.

SERATA_Esseresantena_candidati1I risparmi saranno indirizzati ad aumentare il fondo di solidarietà, il contributo ordinario alle scuole e per vicariare l’impegno degli oneri di urbanizzazione nella spesa corrente, non più applicabile a partire dal 2013.

Applicando l’avanzo di amministrazione residuo per la parziale estinzione dei mutui, riducendo di conseguenza il debito e sgravando la spesa corrente.

Aumentando di alcuni punti percentuali gli oneri di urbanizzazione sulle nuove costruzioni, rivedendo contestualmente la percentuale di riduzione sulle ristrutturazioni (aumentando conseguentemente la disponibilità per gli investimenti).

L’applicazione dei punti precedenti genera la possibilità di disporre dei fondi necessari ad impostare un piano di manutenzione serio ed efficace.

Dimensionando le aliquote IMU, salvaguardando in modo prioritario la prima casa.

Realizzando in proprio l’ampliamento del Cimitero per disporre delle risorse necessarie al piano delle opere pubbliche.

Gestendo il sevizio di riscossione dei tributi a livello comunale (senza appaltarlo a ditte esterne di riscossione), ponendo massima attenzione all’equità ed alla giustizia fiscale anche attraverso un serio contrasto all’evasione.

  1. SUSSIDIARIETA’

Destinando una percentuale significativa dei contributi ad alcuni importanti progetti di sussidiarietà, tra cui ad esempio:
-attività di doposcuola;
-assistenza domiciliare anziani e disabili;
-agevolazioni per chi ha perso il posto di lavoro ed è in grave difficoltà economica.

  1. SVILUPPO ECONOMICO

Creando attorno al complesso Cavouriano un “sistema” di relazione economica con gli esercizi commerciali, anche attraverso convenzioni con i commercianti e i con i ristoratori santenesi.

Pedonalizzando piazza Martiri nei giorni festivi e posizionando un mercato di prodotti agricoli locali ed artigianali in modo tale da:
-creare un momento aggregativo;
-mettere in relazione i visitatori del museo e della villa con il mercato artigianale e gli esercizi commerciali.

EssereSantena_2015feb15aMettendo in rete le aziende santenesi anche attraverso l’istituzione di una “consulta aziendale” e offrendo servizi a supporto della loro attività.

Favorendo i nuovi insediamenti lavorativi ed offrendo sgravi fiscali a tutte le aziende che creano nuovi posti di lavoro ai cittadini santenesi.

Definendo regole certe per il commercio (esempio chiusure estive). L’ufficio commercio deve diventare un “riferimento” per tutta la categoria.

Creando un mercato periodico per i prodotti agricoli locali in un’area o in locali adeguati, dalla primavera all’autunno nelle ore pre serali, in cui i produttori locali possano vendere direttamente i loro prodotti agricoli (individuando, per quanto possibile, modalità operative che non costituiscano un ulteriore aggravio alle attività dei coltivatori locali) e favorendo la nascita di gruppi di acquisto collettivo, in modo da permettere l’acquisto diretto dei prodotti santenesi da parte delle famiglie (“filiera corta” con beneficio economico per produttori e consumatori, valorizzando la stagionalità del prodotto).

TERRITORIO E INFRASTRUTTURE

  1. PREVENZIONE DELL’ABUSO E DELLUSURA DEL TERRITORIO

Con un Piano Regolatore Generale che garantisca lo sviluppo della città senza il consumo del territorio agricolo esterno al centro urbano, perché il territorio libero è una risorsa non rinnovabile che dobbiamo tutelare, anche riqualificando le aree residenziali e industriali esistenti e prevedendo un efficace piano delle manutenzioni.

  1. PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGATO ALL’ALLUVIONE SU TUTTO IL TERRITORIO DI SANTENA

Riproponendo Santena quale Comune capofila di una rete di Comuni del Bacino del Banna, finalizzata alla salvaguardia idrogeologica del bacino medesimo, con un piano serio di controllo sullo sviluppo edilizio nelle aree di laminazione. Garantendo il rapido completamento delle difese spondali già finanziate sulla sponda sinistra del Banna.

Attuando lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del Rio Tepice, in collaborazione con i Comuni limitrofi.

Mettendo in atto un piano organico di manutenzione e ripristino di fossi e canali secondari per garantire il corretto deflusso delle acque su tutto il territorio cittadino.

  1. MUOVIAMOCI MEGLIO E RAZIONALIZZIAMO LE AREE PUBBLICHE

schema essere santenaOttimizzando l’utilizzo del trasporto pubblico locale in collaborazione con i comuni limitrofi e le aziende di trasporto, rendendo più facile l’accesso alle stazioni di Villastellone e Trofarello, tramite mezzi pubblici ed anche mediante un collegamento stradale che consenta di poterle facilmente raggiungere in auto, o in bicicletta.

Valutando l’opportunità e la fattibilità, in accordo con i Comuni limitrofi interessati, della sistemazione di via Gamenario per il collegamento con la Sanda Vadò. Tale valutazione dovrà tenere nella giusta considerazione l’impatto che l’ intervento potrebbe avere sugli abitanti di via Avataneo e di via Gamenario e sul futuro assetto viario.

Riqualificando Piazza Martiri, in modo tale che ritorni ad essere il vero centro commerciale e di aggregazione della città. Il Complesso Cavouriano deve risultare il centro di qualità di questa riqualificazione.

Ridando vitalità alle borgate, specie a quelle dove l’accesso ai servizi pubblici è più difficile.

Rendendo più facile per tutti muoversi a piedi e in bicicletta, per i nostri figli che vanno a scuola e per le persone che vogliono raggiungere in sicurezza il mercato o il cimitero, anche attraverso l’istituzione di un eventuale servizio di bike sharing intercomunale per il collegamento alle stazioni ferroviarie di Villastellone, Trofarello e Cambiano.

Procedendo allo spostamento del mercato del giovedì nell’area priva di barriere architettoniche già prevista dal vigente Piano Regolatore Generale, che potrà essere utilizzata anche come parcheggio per alleggerire il carico di traffico dal centro o in occasione di pubbliche manifestazioni.

Verificando la possibilità di realizzare un centro polifunzionale (dotato di cucina) per le pubbliche manifestazioni.

Valutando con l’amministrazione competente lo spostamento dell’Ufficio Postale, dall’attuale collocazione ad una sede più confacente, comoda, priva di barriere architettoniche e maggiormente fruibile.

  1. MIGLIORIAMO L’AMBIENTE E RISPARMIAMO DENARO CONSUMANDO MENO ENERGIA

Promuovendo iniziative legate al risparmio di energia e alla riduzione della produzione di rifiuti, ottenendo un risparmio di denaro per il Comune e le famiglie santenesi.

Attuando interventi volti al risparmio energetico in tutti gli edifici pubblici, favorendo l’installazione di impianti di tipo fotovoltaico e prevedendo il graduale passaggio a sistemi di illuminazione pubblica a basso consumo.

Posizionando uno o più punti di distribuzione di acqua pubblica purificata naturale e gassata refrigerata, dislocandoli in modo strategicamente raggiungibile sul territorio comunale.

  1. LAVORARE IN COOPERAZIONE CON GLI ALTRI ENTI E CON LA CITTADINANZA

Impegnandosi a garantire l’attiva presenza di Santena ai tavoli di programmazione intercomunali, provinciali e regionali e al Consorzio Chierese dei Servizi.

Proponendo l’elezione democratica di uno o più referenti per ciascuna borgata, persona conosciuta e scelta da tutti che possa fungere da interfaccia diretta con l’amministrazione comunale.

Attivando un servizio di segnalazione di problemi e criticità tramite numero di telefono dedicato e una pagina specifica sul sito web del Comune.

  1. MIGLIORARE E RAZIONALIZZARE LA VIABILITA’ INTERNA

Decongestionando la viabilità del centro (in particolare in prossimità delle scuole), anche attraverso la revisione del Piano Urbano del Traffico, valutando soluzioni che permettano di migliorare il collegamento tra il cimitero, la borgata Trinità, il centro storico e l’asse di via Torino.

SOCIALE – TEMPO LIBERO – SPORT

La persona umana e il suo valore sono al centro del nostro interesse. La crescita del cittadino, come persona conscia del suo essere e del suo esistere, del suo valore e dell’importanza della sua presenza e della sua azione, restano il fine ultimo del nostro lavoro. In tutte le iniziative proposte si trova sempre questa voglia di mettere al centro la persona e di valorizzarne le qualità e le particolarità.

Si intende mantenere l’impegno della amministrazione comunale nel sostegno sociale alle fasce più deboli, compatibilmente con le risorse economiche disponibili e con un’attenta valutazione delle priorità.

  1. FAMIGLIA

Agevolando i servizi volti alla famiglia e alla tutela della persona, sostenendo i nuclei famigliari con difficoltà economiche e sociali. Facilitando la mobilità partendo dal ripristino dei percorsi stradali, anche pedonali, e valorizzando percorsi alternativi quali il pedibus e le piste ciclabili. Assistendo anziani e disabili per lo svolgimento dei servizi di prima necessità e con un aiuto nelle emergenze. Promuovendo occasioni di incontro e momenti d’aggregazione per sostenere il valore della famiglia all’interno della comunità, Riqualificando i parchi giochi esistenti e allestendo nuovi spazi verdi. Coinvolgendo i “nonni vigile” nelle attività di apertura-chiusura dei parchi gioco e nel loro controllo. Coinvolgendo i cassaintegrati in alcuni servizi di utilità sociale rivolti alla cittadinanza. Individuando appezzamenti di terreno pubblico per la creazione di “orti comuni”.

  1. SCUOLA

Sostenendo iniziative e progetti didattici. Istituendo un servizio di recupero extrascolastico gratuito rivolto a studenti santenesi con difficoltà economiche. Garantendo, per quanto economicamente sostenibile, figure di sostegno agli alunni diversamente abili. Gestendo le strutture scolastiche come luoghi d’incontro attraverso l’apertura dei cortili dopo l’orario scolastico.

  1. GIOVANI

Istituendo una delega Consigliare alle “politiche giovanili”. Costituendo la Consulta giovanile e creando uno “sportello” destinato ai giovani (informazioni su lavoro, divertimenti, attività culturali, ricevimento di proposte). Valorizzando gli spazi aggregativi già esistenti e creando nuovi spazi in strutture poco utilizzate. Organizzando eventi (es. concerti, cineforum, dibattiti), incentivando la partecipazione in prima persona dei giovani santenesi come organizzatori e come utenti.

  1. ASSOCIAZIONI

Creando una rete ed un tavolo di confronto tra tutte le associazioni esistenti sul territorio, per alimentare il confronto e la sussidiarietà, anche attraverso il coordinamento di un esponente dell’amministrazione comunale.

  1. CULTURA

Proponendo percorsi ed eventi che valorizzino la cultura in tutti i suoi aspetti. Rivalutando la biblioteca comunale (revisionando orari e struttura), rendendola promotrice di proposte culturali, attività didattiche e di formazione, anche avvalendosi della collaborazione di volontari.

  1. INTEGRAZIONE

Coinvolgendo gli stranieri nelle attività cittadine, accogliendo proposte e iniziative a sostegno della diversa cultura, anche attraverso una consulta di coordinamento.

  1. TEMPO LIBERO E SPORT

Stanziando i contributi alle società sportive in modo equo, secondo valutazioni adeguate e di effettiva ricaduta sociale. Favorendo l’organizzazione di eventi comuni tra le varie società sportive. incentivando l’utilizzo delle strutture presenti e promuovendo tutti gli sport, anche attraverso percorsi didattici negli istituti scolastici. Creando maggiori momenti di confronto tra i rappresentanti delle varie società attraverso “tavole rotonde”.

  1. MAFIA E USURA

Aumentando la trasparenza e la comunicazione delle attività dell’amministrazione comunale. Sensibilizzando l’opinione pubblica, attraverso attività di educazione alla legalità in collaborazione con le scuole e con le associazioni che operano nel settore. Proponendo alternative sane per impegnare il tempo libero, disincentivando il gioco d’azzardo.

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