Santena, Consiglio di istituto: nella lista Scuolamica Di Palma si dimette, arriva Caruso

Santena – 23 settembre 2016 – La lista Scuolamica Santena scrive al blog e comunica due notizie. La prima sono le dimissioni di Massimo Di Palma tra gli eletti in Consiglio di istituto e la surroga con Gianpaolo Caruso. La seconda notizia è il commento alla comunicazione del sindaco e della dirigente scolastica sul pasto domestico nelle scuole.

santena_scuola_media-_falconeAntonio Cimino informa: «Massimo Di Palma, eletto nella lista Scuolamica Santena, a causa dell’iscrizione della figlia presso un altro istituto scolastico, non santenese, si è dimesso dal Consiglio di Istituto. Come da regolamento, Di Palma verrà sostituito dal primo non eletto che risulta essere Gianpaolo Caruso. A Massimo Di Palma, a nome di tutta la lista rivolgo un grazie per l’interessamento e l’impegno profuso nell’ultimo anno scolastico».

Antonio Cimino e Gianpaolo Caruso hanno inviato al blog alcune considerazioni in merito al pasto domestico nelle scuole: «Cogliamo l’occasione per illustrare il nostro pensiero personale, riguardante la comunicazione congiunta del Sindaco Ugo Baldi e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santena Giovanna D’Ettore, riguardante la mensa scolastica. Vogliamo fare una premessa. Nei mesi scorsi due tribunali di Torino, dietro causa di cinquantotto genitori, hanno riconosciuto il diritto agli alunni di portarsi il pasto da casa. I giudici, nelle motivazioni delle sentenze hanno fatto, tra l’altro, richiami costituzionali. Detto ciò, secondo noi, le sentenze non si discutono, non s’interpretano, si applicano, questo per noi significa Stato di Diritto».

santena scuole elementari cavourI due componenti la lista Scuolamica Santena, aggiungono: «Bene hanno fatto il sindaco e la dirigente scolastica a uniformarsi alle sentenze. Si mantiene, senza togliere niente a nessuno, il diritto alla refezione e si concede un altro diritto, quello di portarsi il pasto da casa, in comodi contenitori termici per mantenere il cibo caldo. E ci si consenta di dire che, per le famiglie che aderiranno  sarà un grande risparmio che, di questi tempi, non guasta. Siamo altresì d’accordo con gli studiosi del settore, quando affermano che “L’istituzione della mensa scolastica, ha storicamente perseguito almeno due obiettivi: garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalle risorse della loro famiglia, almeno un pasto di elevato valore nutritivo e bilanciato al giorno e fare del momento del pasto un momento di educazione sia alimentare sia comportamentale”. Noi diciamo che, nel corso del tempo, questi nobili fini non si sono raggiunti. Purtroppo».

Cimino e Caruso proseguono ancora così: «La nota emessa congiuntamente dalle autorità comunali e scolastiche, coglie in pieno il pensiero degli studiosi. Gli alunni che porteranno il pasto da casa, potranno comunque mangiare un pasto di elevato valore nutritivo e bilanciato e la nota raggiunge anche un altro fine: quello di garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalle risorse della loro famiglia di pranzare insieme ai compagni di classe. Diciamo qui, ahinoi, che qualche bambino per via delle risorse economiche della famiglia è costretto a lasciare i compagni e andare a mangiare a casa, in questa maniera, potrà portandosi il pasto da casa e pranzare insieme ai compagni. Si aggiungeranno dei posti al tavolo, riteniamo che sia una grande bella cosa. Noi genitori di Scuolamica Santena, resteremo a disposizione di tutti i genitori, come sempre, per qualsiasi evenienza che si dovesse creare nei refettori scolastici e per qualunque altro problema inerente alla scuola e collaboreremo con l’autorità comunale e scolastica per trovare le migliori soluzione possibili».

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