Santena, rifiuti urbani, il Consorzio lavora a un nuovo appalto

Santena – 27 dicembre 2016 – Con il 2017 scade l’appalto del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Gli amministratori dei Comuni del Consorzio chierese per i servizi hanno deciso di avviare l’iter del nuovo appalto.  Nel frattempo nessuno è in grado di prevedere che fine farà il Consorzio: sarà inglobato nell’ambito della città metropolitana di Torino, oppure si alleerà con consorzi vicini.

«A ottobre 2017 termina l’appalto per il servizio di raccolta rifiuti urbani nei comuni del Consorzio chierese per i servizi – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Ugo Baldi, nell’ambito della discussione  sull’approvazione del Piano Finanziario Tari 2016 –.  L’attuale Consorzio dovrebbe essere chiuso entro fine 2017. L’assemblea dei sindaci, a fronte di tale situazione di incertezza, ha avviato una discussone in merito ai contenuti del bando per il nuovo appalto.  All’unanimità si è deciso di avviare le procedure che porteranno a indire una nuova gara. I tempi dell’appalto per assegnare il servizio di raccolta rifiuti sono lunghi. Si tratta di un appalto europeo. Nei Consorzi vicini alcuni bandi sono andati deserti, mentre in altri casi ci sono stati ricorsi che hanno bloccato l’iter, allungando i tempi. Considerato tutto questo gli amministratori dei Comuni che fanno parte del Consorzio chierese per i servizi hanno deciso di avviare l’iter che porterà ad assegnare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. In queste settimane il Consorzio ha incontrato tutti gli amministratori per capire come preparare il capitolato per l’appalto».

Sempre in consiglio comunale il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Per intanto alcuni Comuni chiedono di rivedere il servizio di spazzatura meccanizzata. Oggi a Santena è prevista una volta la mesa per zona: per noi sono 32.000 euro l’anno. Alcuni Comuni vorrebbero che il servizio spazzatura fosse a chiamata, perché questo potrebbe ridurre i costi. Un altro aspetto riguarda la pulizia delle caditorie, un servizio ritenuto troppo costoso. Tra le cose in discussione ci sono anche lo spazzamento manuale e lo svuotamento dei cestini: una voce che, per Santena, ammonta a 130mila euro. Anche qui si sta valutando se inserire questi servizi nell’appalto, mettendoli però solo a chiamata. Per i Comuni l’alternativa potrebbe essere quella di gestire direttamente questi servizi. In tal modo si potrebbe così dare direttamente lavoro ad alcune persone. Entro breve termineranno gli incontri con gli amministratori che fanno parte del Consorzio e poi si procederà a scrivere il bando per l’appalto». Il primo cittadino ha aggiunto: «L’incertezza in merito al futuro del nostro Consorzio ci preoccupa. In Piemonte noi siamo il secondo consorzio più virtuoso rispetto alla raccolta differenziata. Per contro il Consorzio non è mai stato brillantissimo rispetto alla partita finanziaria. Le bollette vengono emesse un po’ tardi e questo crea problemi per recuperare chi non paga. Il risultato è che la quota di coloro che non pagano supera il 20 per cento».

«Per quanto riguarda il futuro del Consorzio Chierese per i Servizi le ipotesi sono queste – ha concluso Ugo Baldi –. Possiamo non fare nulla e attendere di venire inglobati nell’ambito delle città metropolitana di Torino. Nessuno oggi sa però dire se questa ipotesi possa essere un bene o un male. Una seconda ipotesi potrebbe essere quella di imparentarsi con altri Consorzi. Siamo stati contatti da due consorzi confinanti: Chiudi Servizi e Covar 14. Per ora, come si suo dire “ci stiamo annusando”, cercando di capire cosa potrebbe significare mettersi insieme. Una cosa è chiara, continuare ad andare avanti da soli come Consorzio non sarà più possibile. A fronte di tali incertezze, in noi amministratori la paura di sbagliare c’è ed è tanta. Per ora abbiamo deciso di lavorare per arrivare a un nuovo appalto che ci consenta di avere un servizio di raccolta puntuale e di qualità, mantenendo alta la percentuale di raccolta differenziata, naturalmente senza aumentare quelli che sono gli attuali costi a carico dei cittadini. E con l’arrivo di un nuovo appalto si tratta di obiettivi niente affatto scontati da raggiungere».

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena