Santena, la Prefettura presenta ai sindaci del Cssac il progetto di accoglienza e assistenza di stranieri

Santena – 27 gennaio 2017 – Ieri i sindaci dei Comuni facenti parte del Cssac, Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese, hanno incontrato funzionari della  Prefettura per discutere sull’accoglienza e assistenza degli stranieri richiedenti protezione internazionale.

Gianni Ghio, Presidente del Cssac, informa: «La prefettura di Torino ha informato i sindaci sull’attuale situazione e su quanto potrà accadere in futuro rispetto all’accoglienza e all’assistenza di cittadini stranieri nella nostra zona. L’attuale normative predisposta dal ministero dell’Interno prevede che i vari Comuni accolgano sul loro territorio 25 stranieri ogni 10mila abitanti».

«Il recente bando di gara della Prefettura di Torino – spiega Gianni Ghio – prevede che in tutta la Provincia di Torino vengano accolti e assistiti 5.966 cittadini stranieri entro il 31 dicembre 2017. Il bando di gara prevede l’affidamento mediante accordo quadro-convenzione con soggetti  e operatori economici per l’affidamento del servizio di accoglienza e assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Sentita la relazione dei funzionari della Prefettura di Torino, nelle prossime settimane i sindaci dell’assemblea del Cssac apriranno la discussione se sia opportuno che il Consorzio possa partecipare al bando di gara. Qualora si decida che non sia il caso che il Consorzio prenda questa iniziativa dovranno muoversi i Comuni, singolarmente che dovranno lavorare con le cooperative convenzionate con la Prefettura». Gianni Ghio chiude così: «Con i sindaci si sta lavorando per fare in modo che la distribuzione di migranti in tutti Comuni della zona sia omogenea, la più utile ai migranti e poco impattante sulle comunità cittadine».

Livio Strasly, sindaco di Riva presso Chieri e presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese, informa: «Obiettivo dell’incontro era soprattutto di fare un po’ di chiarezza sulla materia dell’accoglienza e assistenza  di cittadini stranieri. Oggi la totalità degli immigrati arrivano  sul territorio attraverso alcune cooperative convenzionate con la Prefettura. In passato non sempre le cose con le cooperative sono filate lisce, ma oggi la situazione nella nostra zona è migliorata e ci sono esperienze del tutto positive. Ad esempio a Riva di Chieri noi abbiamo avuto una bella esperienza».

Il sindaco di Riva presso Chieri aggiunge: «All’incontro ha partecipato Donatella Giunti, assistente sociale, funzionario della Prefettura, che si occupa dei migranti. Abbiamo capito che, a grandi linee, il sistema di accoglienza predisposto e organizzato della Prefettura può andare bene.Per i Comuni sarebbe interessante integrare la rete degli Sprar, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.  Noi comuni potremo intervenire dopo che gli immigrati hanno avuto lo status di rifugiato e avere un ruolo significativo nell’accoglienza e assistenza di questi cittadini stranieri».

Livio Strasly chiude così: «Il Cssac potrebbe diventare una sorta di emanazione dei Comuni nei rapporti con la rete Spar così come con le strutture convenzionate con la Prefettura.  Come sappiamo molti comuni del chierese sono piccoli e non dispongono di personale che possa seguire  l’accoglienza e assistenza degli stranieri. Si sta valutando se il Cssac possa tentare la strada di consorziarsi con la Prefettura per conto dei Comuni del Chierese.  L’obiettivo è distribuire i migranti per unità familiari o per piccoli gruppi affinché le singole comunità dei diversi Comuni possano accoglierli e assisterli senza particolari problemi.  In altre parole stiamo cercando il modo di arrivare ad avere un’accoglienza e assistenza ben fatta per gli stranieri senza far nascere problemi alle comunità dove vengono insediati».

**

Link alla pagina della Prefettura:

Accoglienza e assistenza stranieri richiedenti protezione internazionale Procedura aperta ai sensi degli articoli 54, 59 e 60 del decreto legislativo n. 50/2016 per l’affidamento mediante accordo quadro-convenzione con più soggetti economici per l’affidamento in parte del territorio della provincia di Torino del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale dalla data presunta del 01.04.2017 fino alla data anch’essa presunta del 31.12.2017 . C.I.G. 69555036A6

http://www.prefettura.it/torino/contenuti/5541907.htm

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena