Ospedale unico Asl To 5, le priorità per Rifondazione:   efficienza delle strutture pubbliche e difesa dei posti di lavoro

Santena – 9 febbraio 2017 – “Ospedale unico Asl To 5, le priorità per Rifondazione: efficienza delle strutture pubbliche e difesa dei posti di lavoro”: questo il titolo di un comunicato congiunto dei Circoli del Partito della Rifondazione Comunista di Nichelino, Chieri e Carmagnola.

Di seguito, il comunicato stampa.

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Ospedale unico Asl To 5, le priorità per Rifondazione:
efficienza delle strutture pubbliche e difesa dei posti di lavoro

Il giorno 24 gennaio al circolo “A. Gramsci”,  di Carmagnola, si sono incontrati i Circoli di Rifondazione Comunista, di Nichelino, Chieri e Carmagnola, in merito alla previsione di costruzione del nuovo ospedale unico Asl To5 nella zona tra Moncalieri e Trofarell, in area Sanda-Vadò.

Rifondazione Comunista ritiene importante e prioritaria la difesa della Sanità pubblica, ma purtroppo le scelte del Governo centrale, a iniziare da Monti,  per passare a Letta e Renzi sono andate in un’altra direzione, quella di favorire i profitti dei privati e negare l’assistenza ai soggetti più deboli.

Nel mese di ottobre 2016 la Giunta regionale del Piemonte ha individuato per la localizzazione del nuovo ospedale dell’Asl To5, l’area situata presso il movicentro di Trofarello, in località Sanda-Vadò.  Volere fare una struttura  modificando un piano regolatore e consumando suolo agricolo mentre vi sono altre aree dismesse ci sembra un’assurdità e una scelta dietro la quale si nascondono, forse, altri interessi, piuttosto che la salute della cittadinanza.

Riteniamo l’area inadeguata, soggetta a forti rischi idrogeologici e idraulici, non baricentrica rispetto ai Comuni interessati, con insediamenti industriali che la rendono insalubre per l’ubicazione di un’ospedale e infine area agricola, la cui impermeabilizzazione, oltre il costo, aggraverà il consumo di suolo della già compromessa zona di Vadò.

Siamo quindi nettamente contrari alla scelta fatta e sosteniamo i Comuni  e i Movimenti che hanno presentato ricorso al Tar per un eventuale scelta di un’altra area.

Come Partito della Rifondazione Comunista, siamo in linea di principio, contrari alla costruzione del nuovo ospedale unico. Pensiamo che le strutture  ospedaliere di Chieri e Carmagnola vadano mantenute e potenziate, così da soddisfare al meglio il diritto dei cittadini alla salute, come recita l’articolo 32 della Costituzione, conservando l’organico già presente e, cosa di basilare importanza, rispettando il Codice di Primo soccorso.

La difesa dei posti di lavoro e che tutti i cittadini abbiano la possibilità di cure in strutture pubbliche sono obiettivi prioritari per il Partito di Rifondazione Comunista.

Siamo altresì consapevoli che non saremo noi a stabilire l’indirizzo delle scelte politiche della Regione Piemonte e dei Comuni interessati, ma faremo il possibile per creare un movimento sul territorio di cittadine e cittadini che la pensino come noi. Rifondazione Comunista vigilerà passo dopo passo le decisioni volte a scelte che riteniamo dannose per la collettività.

Chieri 6 febbraio 2017

I Circoli  del Partito della Rifondazione Comunista
Nichelino – Chieri – Carmagnola

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