Santena, il sindaco chiede alla Fondazione Cavour l’uso del cortiletto di palazzo Visconti Venosta per la nuova biblioteca

Santena – 12 febbraio 2017 – Il sindaco Ugo Baldi ha chiesto alla Fondazione Cavour l’uso del cortiletto sito nel retro di palazzo Visconti Venosta per la nuova biblioteca civica. Il presidente della Fondazione, Nerio Nesi, ha detto che la richiesta sarà discussa nel prossimo Cda della Fondazione.

Il sindaco Ugo Baldi si rivolge al presidente della Fondazione Cavour Nerio Nesi

Il sindaco Ugo Baldi, durante il discorso tenuto in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della biblioteca civica, a Palazzo Visconti Venosta, rivolgendosi a Nerio Nesi ha chiesto che la nuova biblioteca possa utilizzare il cortiletto sito nel retro di Palazzo Visconti Venosta, area appartenente al complesso Cavouriano. Ugo Baldi rivolgendosi direttamente al presidente della Fondazione, presente in sala, ha detto: «Dottor Nerio Nesi, sappiamo bene che il cortiletto di palazzo Visconti Venosta è in gestione alla Fondazione Cavour, ma le chiediamo semplicemente di poter collocare, in modo non impegnativo, qualche tavolino e qualche sedia e di poterlo utilizzare nella bella stagione per la lettura, aprendo quel cancello che dà sulla piazzetta, verso le vie Cavour e Sambuy. Una piazzetta da poco tempo riqualificata e cui presto assegneremo un nome, magari scegliendolo insieme».

Una richiesta inaspettata che ha suscitato un qualche stupore in Nerio Nesi. Il sindaco, sempre rivolgendosi al presidente della Fondazione Cavour,  ha proseguito così: «Le prometto che avremo cura di questo piccolo chiostro, mantenendolo sempre pulito e ordinato, anzi lo potremmo ulteriormente ingentilire con dei fiori colorati e, naturalmente, lo restituiremo prontamente alla Fondazione qualora se ne ravvisasse la necessità. Grazie, presidente Nesi, se vorrà prendere in considerazione questa richiesta della città di Santena».

Subito dopo la parola è passata a Nerio Nesi che ha detto: «Complimenti all’amministrazione per questo progetto che riunisce servizi bibliotecari e i servizi Informagiovani e Informalavoro. Anche questa volta il coraggio di questa amministrazione si dimostra molto alto». Il presidente della Fondazione Cavour, rispondendo alla richiesta del sindaco Ugo Baldi ha premesso: «Oggi, signor sindaco lei ha un po’ approfittato di questa occasione per presentare questa richiesta. Parliamone… Io sono convinto che tutto quello che si può fare si deve fare. Naturalmente non possiamo dimenticarci che la proprietà di tutto il complesso Cavouriano è la città di Torino. A breve riunirò il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Camillo Cavour e metterò in discussione la richiesta arrivata oggi da parte dell’amministrazione comunale di poter utilizzare questo cortiletto».

Il cortile sito nel retro di palazzo Visconti Venosta e appartenente al complesso Cavouriano

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