Santena, inaugurazione nuova sala consigliare a palazzo municipale

Santena – 24 febbraio 2017 – La seduta del consiglio comunale di ieri, giovedì 23 febbraio, è iniziata con l’inaugurazione della nuova sala consiliare, allestita al piano terra di palazzo municipale.

Tutti i consiglieri comunale si sono ritrovati nel corridoio del piano terra di palazzo comunale. Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Signori consiglieri, un attimo di attenzione. Prima del consiglio comunale inauguriamo insieme questo “ritorno al passato”. Avere allestito qui la sala è stato un po’ casuale e un po’ voluto. Non è stato fatto per tornare indietro nel tempo, ma perché così facendo abbiamo creati due spazi utili a tutti. A palazzo Visconti Venosta la sala consiliare era al primo piano: una sala bella, ma veramente fredda. Qui siamo tutti più vicini: mi piace di più. A Santena ci sono pochissimi locali pubblici. Utilizzare un locale appena 5-6 volte l’anno per le sedute consiliari mi sembrava veramente uno spreco. A palazzo Visconti Venosta è stata ricollocata la biblioteca civica. Con l’occasione abbiamo pensato di riportate la sala consigliare nella sua sede storica, qui a palazzo municipale. Questa sala che oggi vedete approntata per la riunione del consiglio comunale ha come destinazione normale una sala conferenze, che sarà utilizzata dalle associazioni e dai gruppi politici. Una sala a servizio della città. Abbiamo investito in tecnologia. C’è un nuovo e moderno impianto video. L’impianto audio non ha fili ma funziona con tecnologia wireless. Questa sarà una sala riunioni a servizio della città. Una sala dove si allestiranno mostre. La sala consiglio è stata allestita al contrario rispetto a quella di un tempo: la giunta comunale sedeva dove oggi ci sono le sedie del pubblico».

La presidente del consiglio comunale Cetty Siciliano ha aggiunto: «Buonasera. Benvenuti a tutti.  Oggi inauguriamo la nuova sede del consiglio comunale.  In realtà sino al 2004 era già questa la sala del consiglio comunale. Nel 2004, l’amministrazione condotta dal sindaco Giovanni Ghio, in collaborazione con la Fondazione Cavour, allora presieduta dall’architetto Ippolito Calvi, ha avviato il progetto di recupero dei locali dell’ex asilo Visconti Venosta. In tal modo l’amministrazione, con la collaborazione della Fondazione, ha messo a disposizione della città di Santena uno spazio culturale polivalente. Il piano terra di palazzo Visconti Venosta  era destinato a riunioni e mostre, mentre al primo piano veniva accolto il consiglio comunale. Ora, dopo 12 anni, ritorniamo a riunire il consiglio comunale a palazzo civico, cuore dell’amministrazione santenese. Questa sala è dotata di un nuovo e moderno impianto audio e video. Una sala multifunzionale. Al di là del rinnovamento tecnologico  l’auspicio di questa sera è che questa sala sia sempre il luogo deputato ad accogliere il più costruttivo dialogo tra le diverse forze della citta e che da tale confronto si operino sempre le migliori scelte per la nostra città».

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Ora si taglia formalmente il nastro. Credo che questo consiglio comunale tutto, maggioranza e minoranza, debba essere orgoglioso di questa sala così come di essere riusciti a riportare in centro città la nuova biblioteca. La nuova sede della civica Enzo Marioni si affaccia sul castello Cavour e sulla piazza della città. Vedere un sacco di ragazzi che frequentano e studiano in biblioteca è veramente bello. Trovo che sia una cosa positiva. Molte opere portate avanti dall’amministrazione non si vedono. Ad esempio, per sistemare la scuola media Falcone abbiamo speso dieci volte di più rispetto alla biblioteca, ma in pochi se ne sono accorti. Lo spostamento della biblioteca e della sala consigliare sono cose che si vedono. Nel passato le riunioni del consiglio comunale erano molto seguite dai cittadini. I santenesi che venivano a sentire non ci stavano tutti in questa sala ed erano costretti ad abbarbicarsi alle finestre. Bando alle formalità: tagliamo questo nastro. Io, se siete d’accordo, lo farei tagliare al consigliere comunale più giovane, Francesco Maggio. Ha un senso: lui rappresenta il nostro futuro». Subito dopo che il consigliere Francesco Maggio ha tagliato con una sforbiciata il nastro tricolore il sindaco Ugo Baldi ha detto ai consiglieri “Benvenuti”».

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Audio integrale dell’inaugurazione:

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