Santena verso la Sagra 67

Santena – 29 aprile 2017 – Grazie Pro-Loco. Asparagi, folclore, tradizione, paesaggio, lavoro, innovazione, gastronomia, aziende, turismo, audacia, ristorazione, storia patria: gli ingredienti di una Sagra che caratterizza il Pianalto e la Città Metropolitana. Dal 5 maggio, inizio Sagra, al 6 giugno, commemorazione di Cavour, un mese che pone Santena sulla ribalta regionale e nazionale.

 

1) Telecupole. Il 2 maggio, alle 20,30, in diretta, nel corso del programma “Ballando le Cupole”, Santena rappresenterà la 84° Sagra dell’Asparago, la manifestazione culturale più importante della comunità, insieme alle cerimonie Cavouriane e ai festeggiamenti dei Santi Cosma e Damiano.

Palasparago con chiesa

2) Grazie Pro-Loco. Il Direttivo e il Presidente Salvatore Barrile hanno deciso di ricordare il 60° di Fondazione, 1957-2017. Sabato, 6 maggio, alle 9, nel Teatro Elios si terrà un convegno in cui ricordando i volontari che si sono susseguiti negli anni si sottolinea come l’idea di promuovere e valorizzare il territorio e il suo prodotto tipico sia pienamente riuscita. Un’operazione audace condivisa dalla Pro-Loco, alla quale va una parte del merito di aver salvato l’asparago dal rischio di scomparire come prodotto coltivato a Santena e nelle Terre del Pianalto.

3) “Lou Dalfin” Scampagnando. Comitato Borgo Taggia, Club Alpino Italiano (CAI) e Pro-Loco organizzano una scampagnata fino alla Cascina Massetta dove il Sermig alleva galline e vende uova. La partenza è davanti alla Cascina Nuova, alle 14, di sabato 6 maggio, direzione Oriasso, Luserna. Alla Cascina Massetta, tappa degustativa e balli occitani con i “Doi pass e ‘n passet”. Ritorno alla Cascina Nuova.  Passando dal Parco Cavour o da altre vie si raggiunge quindi il Palasparago per la cena; la serata prosegue con il concerto gratuito dei “Lou Dalfin” e il gran ballo di popolo in piazza Martiri della Libertà.

 

Gianni Oliva

4) Ragionando con Oliva. Il 6 maggio, ore 17, in Biblioteca, incontro con Gianni Oliva su “La storia del Piemonte”. E’ l’occasione per cercare i significati di un territorio e di una comunità protagonisti di una storia millenaria, segnata dai collegamenti tra Europa e Mediterraneo, tra Est e Ovest, lungo il Po. Ruoli e funzioni su cui riflettere nel momento in cui le comunità di Santena, del Pianalto, della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana torinese, della Ex Provincia, della Regione, dello Stato e dell’Unione Europea cercano di definire meglio le loro identità e quali siano i veri interessi dei cittadini che le diverse istituzioni dovrebbero rappresentare.

5) Bollettino asparago. A maggio la campagna dell’asparago entra nel vivo. Il prezzo del prodotto fresco, a tempo e chilometro zero, è concorrenziale rispetto a quello di asparagi, provenienti da fuori Italia o da altre regioni, che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche e di freschezza. Quotazioni odierne: asparago, da 5 euro il kg in su, asparagina, da 3 euro in su. I dati sull’inizio della raccolta in pieno campo in Italia spiegano l’andamento della campagna 2017 nel mese di aprile. Emilia Romagna, inizio raccolta, fine marzo. Lazio, metà febbraio. Campania, fine febbraio. Puglia, metà marzo. Santena e Pianalto, fine marzo. La concomitanza tra inizio raccolta in Puglia e a Santena e Pianalto, dovuta al ritardo determinato dal clima freddo al sud e dal caldo in Piemonte, ha causato una sovrapposizione della produzione e dell’offerta che non ha favorito il prezzo alla produzione. Prezzo su cui ha pesato in questo primo periodo anche l’export dalla Spagna. Il freddo sopraggiunto in questi giorni e il conseguente calo della produzione dovrebbero favorire una stabilizzazione delle quantità e del valore di mercato, dando il giusto riconoscimento alla qualità e alla freschezza del prodotto di Santena e delle Terre del Pianalto.

6) Lenola dimensione Patria. Gli informatori, corrispondenti, infiltrati dai “Cavouriani santenesi”, nell’ex Regno Pontificio, Basso Lazio, in provincia di Latina, nel comune di Lenola, informano che “la Prefettura ha inoltrato la richiesta di parere alla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Roma e alla Società Romana di Storia Patria sulla richiesta di modificare l’intitolazione della Piazza centrale del Comune di Lenola, variandola da Piazza Camillo Cavour a Piazza Pietro Ingrao”.  Tre enti che rappresentano lo Stato unitario tra poco si pronunceranno su una questione che riguarda il grado e la dimensione odierna del patriottismo. Presto gli Italiani potranno verificare se a prevalere sarà un patriottismo di livello comunale, provinciale, regionale o statale.

Salvatore Barrile, Biblioteca Nazionale. 21 aprile 2017

7) Ci vorrebbe Cavour! Quante volte lo si sente dire, non solo a Santena. E forse ci vorrebbe anche Garibaldi. In effetti, entrambi, pur profondamente differenti, si staccano, tranne rari casi, dai politici di ieri e di oggi. Loro sono sopra gli altri, per una caratteristica. Quella di essere le guide di movimenti di opinione che andarono oltre la monarchia sabauda e il mazzinismo repubblicano. L’Eroe dei due mondi e il Contadino.Asparagicoltore-Tessitore superarono la dimensione partitica per abbracciare quella politica in cui si collocano i costruttori di Stati. Lo si è visto per Cavour quando forzò lo Statuto, cioè la Costituzione, per legittimare il suo Primo Governo nel 1852. Quando risolvette la crisi del 1859, collocando l’Italia Unita nella dimensione internazionale occidentale. Infine nell’indicare Roma capitale d’Italia. Per Garibaldi nell’adesione alla Società Nazionale, nell’accettazione della soluzione monarchica unitaria e nel riconoscimento, con la stretta di mano di Teano, del ruolo dei Cavouriani nel processo di unificazione statale e sociale.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 28 aprile 2017

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