Santena, a che punto è il progetto di difesa della sponda sinistra del torrente Banna?

Santena – 1° maggio 2017 – A che punto sono i lavori per il rafforzamento della sponda sinistra del torrente Banna in zona Trinità? Questa la domanda posta dai cittadini al blog. Di seguito, la risposta dell’ufficio Tecnico comunale.

 

 

Il quesito è stato rivolto all’Ufficio tecnico comunale che ha sintetizzato così l’iter procedurale del progetto di difesa spondale in sinistra del torrente Banna. «Il progetto affidato allo studio EDes, Ingegneri associati di Torino, nell’aprile 2016, contempla lo stato attuale del corso d’acqua nel tratto a valle del ponte di via Cavour – informa l’architetto Marilde Saliani, dell’ufficio Tecnico comunale –. Il progetto identifica le problematiche idrauliche ancora da risolvere e descrive gli interventi conclusivi previsti per la salvaguardia del concentrico cittadino. Il progetto si colloca nel contesto degli interventi realizzati a partire dall’immediato post-alluvione del 1994 e che nel tempo hanno consentito di realizzare la mitigazione del rischio idraulico».

Marilde Saliani aggiunge: «Il progetto redatto nella fase definitiva, datato agosto 2016, è stato sottoposto alla Fase di verifica della procedura di Via, valutazione di impatto ambientale, al settore Ambiente della Regione Piemonte. Tale fase, che prevede il caricamento degli elaborati e documenti necessari sulla piattaforma digitale dedicata, avviata a settembre 2016, è stata pubblicata sul sito web della Regione dal 5 ottobre al 19 novembre 2016 per il periodo di 45 giorni, utile alla presentazione delle eventuali osservazioni, che non sono pervenute. Successivamente a tale fase, è seguita la Conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato molteplici settori dei diversi enti interessati – Regione Piemonte, Arpa, Aipo, Asl, Città Metropolitana e Comune di Santena – per poter effettuare l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento, onde valutare l’opportunità di procedere alla successiva fase di valutazione di impatto ambientale ovvero di subordinare l’esclusione a specifiche condizioni per il conseguimento dei provvedimenti autorizzatori. La Conferenza dei servizi si è conclusa con la richiesta di integrazioni, da produrre entro il 19 dicembre 2016».

«Trasmesse le integrazioni richieste, la Regione Piemonte ha provveduto a inviarle ai soggetti partecipanti alla Conferenza di servizi richiedendo, entro il 13 gennaio 2017, i contributi per il provvedimento conclusivo – prosegue l’architetto dell’ufficio tecnico cittadino –. L’atto conclusivo è stato espresso dalla Regione Piemonte, settore Difesa del suolo, con determina numero 127/2017 del 24 gennaio 2017, che esclude la fase di Via e recepisce le prescrizioni e le richieste di approfondimenti e integrazioni. Successivamente si è provveduto ad avviare la richiesta dei dovuti pareri conclusivi di Aipo, Agenzia Interregionale del fiume Po, e Sovrintendenza dei beni culturali e paesaggistici. Quest’ultimo favorevole, è pervenuto recentemente, il 20 aprile 2017. Mentre il primo è tuttora in corso di istruttoria». Marilde Saliani chiude così: «Non appena, quindi, sarà inviato il Nulla osta idraulico da parte dell’Aipo e recepite le eventuali prescrizioni, si provvederà alla redazione del progetto esecutivo e alla trasmissione della documentazione necessaria alla Centrale unica di committenza presso il Comune di Rivoli per l’espletamento delle procedure di gara».

Il sindaco Ugo Baldi commenta: «In merito ai lavori per il rafforzamento della sponda sinistra del Torrente Banna, come si evince dalle informazioni sull’iter fornite dall’ufficio tecnico comunale, i lavori si faranno certamente, in quanto progettati e finanziati. Lavori che inizieranno non appena si concluderà l’iter burocratico, nei termini che la normativa impone agli enti esterni al  Comune per il pronunciamento. Ciò che viene fatto continuamente dagli
uffici è sollecitare questi enti a pronunciarsi in tempi rapidi».

 

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