Santena, inaugurata l’84a Sagra dell’asparago

Santena – 7 maggio 2017 – L’84a edizione della sagra dell’asparago è stata inaugurata venerdì 5 maggio, alla presenza di un buon numero di amministratori della zona.

Dopo una breve sfilata nella centralissima piazza Martiri della Libertà, è iniziata la cerimonia di inaugurazione, moderata da Sonia De Castelli, di Telecupole.  Salvatore Barrile, presidente della Pro loco, ha portato il suo indirizzo di saluto: «L’Asparisagra, giunta all’84esima edizione è un evento non indifferente. Quest’anno festeggiamo anche  i 60 anni di Pro loco. Dobbiamo dire grazie  a tutti i presidenti che negli anni si sono succeduti e hanno fatto crescere questa nostra rassegna. Dal 2013 la sagra si sviluppa su dieci giorni di rassegna. Con il tempo siamo cresciuti. Quest’anno per pubblicizzare l’evento abbiamo stampato 60mila copie tra volantini e brossure. E infatti stanno telefonando un po’ da tutte le parti del Piemonte. Grazie anche a Telecupole la notizia dell’Asparisagra ha raggiunto molte persone. Noi ci auguriamo che vengano in tanti a degustare il nostro prodotto tipico, l’asparago di Santena. Per la prima volta anche dal telefonino arriva l’indicazione che per arrivare alla sagra dell’asparago dall’autostrada occorre uscire a Santena».

Paolo Romano, assessore alla cultura e alle pubbliche manifestazioni, ha detto: «Innanzitutto rivolgo un benvenuto ai sindaci e agli amministratori di questo territorio, all’assessore regionale Gianna Pentenero e a Daniela Ruffino, vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte.  Un benvenuto anche a tutte le autorità militari e alle nostre associazioni cittadine che con i loro gagliardetti rendono colorata questa giornata di sole. Un grande grazie va alla Pro loco. Grazie ai tanti giovani negli ultimi anni la manifestazione è cresciuta. Ogni anno si cerca di migliorare, anche andando a vedere le altre manifestazioni del nostro territorio.  Lo scorso anno durante l’Asparisagra 2016 i volontari della Pro loco nel Palasparago hanno servito 21 quintali di asparagi. Un record che quest’anno speriamo di eguagliare e, se possibile, di battere. Grazie alla Pro loco e ai giovani volontari. Buon maggio santenese 2017 a tutti».

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Questa sagra inizia l’epopea delle rassegne 2017 del nostro territorio. E’ importante che gli amministratori lavorino insieme, come territorio. Amministratori vi ringrazio. Siete davvero in tanti, qui presenti. Grazie anche alle autorità militari e religiose, ai dirigenti degli enti bancari cittadini, alla dirigente scolastica, al comandante dei carabinieri di Chieri e al maresciallo di Santena». Il sindaco ha aggiunto: «A volte come amministratori ci demoralizziamo di fronte alle tante difficoltà. Oggi, vedendo le tante fasce tricolori uno si rincuora. In questi 5 anni di amministrazione ho sempre cercato di lavorare in squadra con voi amministratori del territorio. Abbiamo portato avanti il discorso dell’area omogenea del Chierese e Carmagnolese. Il lavoro di rete sarà fondamentale per la sopravvivenza del nostro territorio. Spesso si fanno tante parole: facciamo fatica ad arrivare alla sostanza. Facciamo fatica a concretizzare itinerari turistici di zona: ma questa è la strada da percorrere. Abbiamo tanti prodotti tipici e beni paesaggistici, architettonici e culturali da valorizzare. Dobbiamo farlo con un lavoro di rete, in sinergia».

Daniela Ruffino, vice presidente del Consiglio regionale, ha detto: «Vi porto il saluto del consiglio regionale del Piemonte. Ho davanti tanti sindaci, tante fasce tricolore.  Direi tanta istituzionalità, ma anche tanto territorio. E la parola territorio, qui non è usata a sproposito, ma con il grande significato di cercare di farlo vivere con questi eventi. Qui ci sono anche tante associazioni cittadine che contribuiscono a valorizzare il territorio. A Santena potete contare anche sul complesso cavouriano, una risorsa preziosa per Santena come per tutto il territorio». Daniela Ruffino ha continuato: «Fiere, rassegne e sagre contribuiscono a valorizzare il territorio e l’intero nostro Piemonte. Io mi sento una amministratrice del territorio: il compito della Regione Piemonte è saper cogliere le opportunità presenti sul territorio per valorizzare l’operato dei sindaci e degli amministratori locali.  Così facendo riuscire a dare ai cittadini il senso della buona amministrazione e forse anche della buona politica. Per fare questo occorre lavorare in sinergia, con concretezza, in modo da essere credibili. Occorre fare rete per riuscire a valorizzare il nostro Piemonte. Quando gli amministratori locali lavorano bene la Regione e la città metropolitana di Torino non si tireranno indietro e, anche se le risorse sono poche, il sostegno che può essere dato a sindaci e al territorio è tanto. Buona festa a tutti. E buona stagione di manifestazioni».

Gianna Pentenero, assessora al lavoro della Regione Piemonte, ha detto: «Saluto i volontari di tutte le associazioni e a tutti quelli che lavorano per la sagra. Una sagra giunta alla 84esima edizione che vede una Pro loco sempre al fianco dell’amministrazione e di questa comunità. Vorrei evidenziare che qui come in tanti comuni in questi anni le Pro loco sono cresciute e hanno contribuito a valorizzare le produzioni tipiche locali, offrendo l’opportunità ai turisti di assaggiare piatti tipici che alla base hanno proprio le produzioni locali». «Sono stata a Santena per la consegna del Premio Cavour al Governatore della Bce Mario Draghi – ha chiuso Gianna Pentenero – in quell’occasione il sindaco di Santena Ugo Baldi ha evidenziato  i tanti prodotti tipici del chierese e del carmagnolese che sono alla base dell’economia della zona. Viva Santena. Viva l’asparago, che voi santenesi definite “Il re della tavola di primavera”».

Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «In questo momento sarebbe importante che gli amministratori dei Comuni della zona lavorassero davvero in sinergia. Sarebbe importante arrivare a concretizzare qualche forma di unione tra i Comuni. Noi piccoli Comuni spesso facciamo fatica perché abbiamo poco personale: sarebbe importante riuscire a concretizzare qualche progetto, ad esempio unificando gli uffici tecnici. Tutto questo mantenendo le proprie tradizioni e culture. Noi amministratori siamo chiamati a ottimizzare le risorse superando il campanilismo. In questo modo potremo anche servire meglio i nostri cittadini. Inoltre il nostro territorio dovrebbe essere amministrato in modo omogeneo e organico».

Il microfono è passato a don Beppe Zorzan, parroco di Cambiano e Santena e vicario di Villastellone: «Noi, come parrocchie, l’unità la stiamo già facendo. 60 anni di Pro loco e 84 edizioni di questa festa stanno a significare innanzitutto tantissime persone che hanno dedicato e dedicano tempo, impegno e passione a costruire insieme questi eventi. Come ha detto l’assessore Paolo Romano, uno dei risultati più importanti e significativi del lavoro della Pro loco è l’inserimento e la partecipazione dei giovani nell’ambito del volontariato a servizio della comunità santenese. Questa mattina, andando a trovare un anziano malato, mi ricordava storia ed eventi passati di Santena. Sarebbe importante nei nostri paesi riuscire a mantenere la memoria del passato e dare la possibilità ai giovani di impegnarsi nelle nostre associazioni. Così facendo i nostri paesi certamente ne avranno giovamento. Buona festa a tutti. Mi auguro che presto si spossa realizzare un progetto comune con la Pro loco che stiamo pensando proprio nell’ottica di una collaborazione sempre più stretta tra la parrocchia, le associazioni e l’amministrazione comunale. Buona festa a tutti quanti».

Il sindaco Ugo Baldi ha ripreso il microfono e ha fatto una riflessione sul complesso cavouriano: «La Fondazione Cavour negli anni ha lavorato per gestire il complesso Cavouriano. Dallo Stato abbiamo avuto 8 milioni di euro per ristrutturare il complesso e per realizzare il museo nazionale Cavour. Oltre alla fondazione Cavour in tutti questi anni si è rivelato fondamentale il ruolo svolto dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour. Non è esagerato affermare che senza il loro operato il complesso sarebbe caduto nell’oblio. Stanno partendo i lavori al castello che porteranno alla realizzazione del memoriale cavouriano. Il 6 giugno 2018 è prevista l’inaugurazione del museo nazionale Cavour. Il presidente della Fondazione Cavour, Neri Nesi, consegnerà le chiavi del complesso al Presidente della Repubblica. Come amministrazione stiamo lavorando per avere ricadute positive su tutto il territorio. Dopo il boom di visitatori in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia il numero di persone che arrivano a visitare il complesso si è molto ridotto. Piano piano si lavora per aumentare i visitatori, ma non è una impresa facile. Valorizzare il complesso cavouriano significa anche portare ricadute positive su tutto il territorio.  Su questo noi amministratori santenesi stiamo lavorando: serve però l’aiuto di tutti voi amministratori della zona».

Dopo il sindaco il microfono è passato a tutti gli amministratori presenti che hanno presentato le varie rassegne di ogni comune. A seguire il taglio del nastro, opera di Oreste Marietti, che ha ricevuto il premio Asparago d’Oro 2016. Con il taglio del nastro tricolore ha ufficialmente preso il via l’Asparisagra 2017.

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