Santena cambiamenti in corso, puntata  79

Santena – 22 luglio 2017 – C’è sempre bisogno di Santi. Cavour, padre del Riformismo, fa solo un certo tipo di miracoli. In attesa della seconda nomina di Torino, la prima non accetta. Tutti hanno bisogno di Risorgimento. Lazzarino nuovo presidente del CAAT, ma chi è il Vice?

 

1) Come si prega? Nell’Udienza generale del 21 novembre 2007 Benedetto XVI cita le parole di Sant’Aafrate  “Dà sollievo agli affranti, visita i malati, sii sollecito verso i poveri: questa è la preghiera. La preghiera è buona, e le sue opere sono belle. La preghiera è accetta, quando dà sollievo al prossimo. La preghiera è ascoltata, quando in essa si trova anche il perdono delle offese. La preghiera è forte, quando è piena della forza di Dio”(quarta esposizione di Sant’Aafrate, circa 340 d.c.). Dunque la preghiera ha senso e assume valore per se stessi solo quando è rivolta all’altro in opere concrete. Per Aafrate la preghiera è concretezza materiale.

 

Chiara Appendino

2) Cavour rimosso. Cavour con l’Appendino  non fa miracoli. La canonizzazione, desiderio nascosto di qualche volontario Amico di Cavour, non s’ ha da fare. A differenza di quanto scritto da Santena e Dintorni, del 4 giugno, n°72, la Sindaca non è venuta alla cerimonia del 6 Giugno. L’unica manifestazione, che a livello nazionale ricorda la figura e l’opera del Contadino-Tessitore e degli antenati costruttori dell’Italia Unita, ancora una volta non ha avuto l’onore della presenza del rappresentante di Torino eletto dai cittadini. Pazienza. Sarà forse per il prossimo 20 settembre, con il Premio Nazionale Camillo Cavour.

3) Mancato miracolo. La nomina del primo e finora unico componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Camillo Cavour, nominato dall’Appendino non è andata a buon fine. Marzia Camarda, esperta di progettazione e formazione di Verba Volant, società di servizi per l’editoria e la cultura di Corso Unione Sovietica – Torino – non ha accettato la carica. Eppure aveva depositato regolare curriculum. Qualcosa non è andato per il verso giusto. Pazienza. Intanto la legge Madia continua a creare scompigli nei Consigli delle partecipate.

4) Museo Cavour e Risorgimento. Dal 2010 al 2015 le presenze turistiche in Piemonte sono cresciute del 10,6%, il doppio della media italiana. Nel 2015 i turisti sono stati 13,6 milioni. E’ scritto nel Rapporto sul Turismo 2017, di UniCredit-Touring Club Italiano. In Piemonte nel settore  turistico lavorerebbero 80.000 persone tra alloggio e ristorazione. Questa è la dimensione con cui si misura il nuovo Museo Cavour di Santena. Un Museo che può giocare un ruolo nel circuito delle Regge Sabaude e Reali perché, insieme al Museo Nazionale del Risorgimento, dà un senso compiuto al processo plurisecolare culminato con l’Unità d’Italia.

5) Murazzi, Venaria, Santena. Il G7 si fa a Torino il prossimo settembre. Purtroppo si fa a Venaria Reale, anziché a Santena, nel Castello Cavour, come hanno proposto Ugo Baldi, Sindaco di Santena e Nerio Nesi, Presidente della Fondazione Camillo Cavour. Venaria è scenograficamente valida, ma sicuramente Santena avrebbe avuto ben più significati sociali e culturali. Sarà per un’altra volta. Il rischio che andasse a Milano è stato evitato. Così hanno deciso il Comune e lo Stato. Per la nostra Sindaca Appendino era presente il capo di gabinetto Andrea Giordana. A Venaria il G7. Ai Murazzi il contro G7.  Chissà quando a Torino e dintorni si accorgeranno che a Santena c’è il padre del Riformismo moderno?

6) Prodotti tradizionali del ChiereseCarmagnolese. Ai noti – asparagi, peperoni, porri, cipolle, cardi, pomodori, zucchini, insalate, melanzane, carote, finocchi, fagiolini, sedani, spinaci, cavoli, cavolfiori – si stanno aggiungendo le coltivazioni di basilico, coriandolo, peperoncini, prezzemolo, rosmarino, rucola. Coltivazioni che ormai superano i 100-150 ettari, una superficie superiore a quella del prodotto principe del Pianalto, l’Asparago. Naturalmente tra i prodotti ci sono pure i cereali, quelli destinati all’alimentazione degli animali.  Tutto buon cibo che nutre la Città Metropolitana. L’anomalia è data invece da quelli per la produzione di BioGas.

7) Lazzarino al CAAT. Il Centro Agro Alimentare di Torino, ha un nuovo presidente, in sostituzione di Giuliano Manolino. E’ Marco Lazzarino, ingegnere e imprenditore, socio della Uniteco Srl, specializzata nelle forniture di macchinari industriali e nella realizzazione di impianti chiavi in mano sui mercati emergenti. Dopo l’avvicendamento al vertice dell’Associazione Grossisti con il santenese Stefano Cavaglià, l’attenzione degli operatori e dei produttori agricoli è concentrata su chi farà il Vice-Presidente del CAAT, in rappresentanza dei grossisti. Un nome si fa con insistenza, ma non lo possiamo fare.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 22 luglio 2017

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