Santena, San Lorenzo 2017, il saluto del sindaco Ugo Baldi

SANTENA – 10 agosto 2017 – Di seguito, l’indirizzo di saluto, rivolto oggi dal sindaco Ugo Baldi, ai cittadini, al termine della processione di San Lorenzo 2017, patrono della città.

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Festa patronale san Lorenzo 2017

Il testo integrale del discorso del sindaco Ugo Baldi

SALUTI INIZIALI Il sindaco Ugo Baldi ha iniziato così: «Buongiorno cari concittadini, buongiorno a tutti coloro che amano questa Città e le sue tradizioni. E, naturalmente, augurissimi a tutti le Lorenze e a tutti i Lorenzi santenesi. Un tempo era un nome che difficilmente mancava nelle famiglie di Santena, magari abbreviato in Renzo o Renzino. Perché il Santo Patrono era il Santo Patrono, accidenti, e doveva essere rispettato e richiamato in ogni famiglia perché la Sua benevolenza era necessaria per i raccolti, per la salute e, in particolare qui a Santena, per proteggere il paese dalle calamità ed in particolare dalle alluvioni, che accadevano con una periodicità circa ventennale. E quindi lo ringraziamo per aver vegliato su questa comunità nell’anno appena trascorso, preservandola da eventi calamitosi gravi, ma contestualmente lo preghiamo di aiutarci a recuperare quello spirito di comunità che sembra essersi dissolto o quanto meno sembra essere stato sepolto dal dominante egoismo o egocentrismo che di norma prevale in ognuno di noi».

GRAZIE AGLI ELETTORI «Ma, quest’anno, un mio personale ringraziamento và a tutti coloro che l’undici giugno, con il loro voto mi hanno consentito di essere ancora qui, oggi, in questo ruolo di Sindaco – ha detto il sindaco Ugo Baldi –. Grazie, quindi, per la fiducia che avete accordato a me e a tutta la squadra di persone che continuano a mettersi al servizio di questa Città o che, per la prima volta, si apprestano a farlo. A loro, a tutti i Consiglieri di minoranza e di maggioranza, a tutti gli Assessori, và il mio personale ringraziamento per aver accettato questo scomodo incarico, con l’augurio che sia un’esperienza positiva e con la certezza che ognuno farà del proprio meglio per onorare la fiducia concessa dai cittadini. A loro chiedo di dare il massimo, con onestà, con lealtà, con la semplicità di chi deve mettersi sempre in posizione di ascolto nei confronti di ogni cittadino, senza distinzione di classe sociale, di livello culturale, di opinione politica, di fede religiosa. A loro chiedo di privilegiare gli ultimi, ma di sentire l’opinione di tutti. A loro ricordo che essere al servizio degli altri, significa anche non vergognarsi di svolgere i lavori più umili, quando mancherà il personale per farlo. Ma significa anche non vergognarsi nel cercare l’aiuto e la collaborazione dei cittadini di buona volontà che non disdegnano di tirarsi su le maniche quando serve (e ce ne sono molti, ma di molti altri ci sarà bisogno). A voi tutti chiedo di essere comprensivi per gli errori che involontariamente commetteremo nel prossimo mandato amministrativo».

RISORSE E PERSONALE IN CALO Il sindaco ha aggiunto: «I problemi saranno, come sempre, moltissimi e le risorse continueranno progressivamente a ridursi. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti, strade, strutture ed edifici pubblici si susseguono con ritmo incalzante e non si curano di quanta disponibilità economica vi sia per cercare di risolverli. In questi ultimi anni, mantenere in piedi ed attivi tutti i servizi è stato difficile e assolutamente non scontato, soprattutto se si considera la drastica riduzione di personale, circa il 30 per cento, subita dalla macchina comunale».

ACCOGLIENZA RIFUGIATI Il sindaco ha proseguito: «E, in un futuro non lontano, si porrà il problema di continuare ad aiutare i santenesi in difficoltà – perché la crisi economica è tutt’altro che terminata – ed iniziare ad accogliere dei rifugiati, perché in questo difficile momento, ognuno deve fare la sua parte, come ci ha anche ricordato il Prefetto durante una recente riunione. E quindi, anche Santena “farà la sua parte”, così come la stanno già facendo Poirino, Cambiano Chieri, Riva di Chieri, Carignano e molti altri Comuni. Ma ci piacerebbe riuscire a gestire questa operazione di accoglienza e, se possibile, non doverla subire (come, invece è accaduto proprio a Poirino). Per questo motivo, abbiamo chiesto al Prefetto di darci ancora un pò di tempo, perché stiamo lavorando ad un progetto di accoglienza diffusa, in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale di Chieri. Un progetto che eviti, per quanto possibile, di concentrare molte persone in pochi spazi. Un progetto che preveda l’accoglienza, ma anche una restituzione alla Città che accoglie, in termini di lavori socialmente utili. Un progetto che abbia anche ricadute positive sul tessuto commerciale della nostra Città, in modo tale che tutte le risorse per l’accoglienza di queste persone, messe a disposizione dallo Stato e dalla Comunità Europea, vengano spese a Santena. Un progetto che ci salvaguardi da arrivi incontrollati ed imprevisti e che preveda un numero di persone da accogliere adeguato alla nostra realtà. Questo progetto è stato condiviso all’unanimità da tutti i Comuni facenti parte del Consorzio Socio Assistenziale e tutti stiamo lavorando nella stessa direzione».

A TERMINE ALCUNE OPERE QUALIFICANTI Ugo Baldi ha poi aggiunto: «Ma intanto, si stanno portando a termine alcune opere importanti e qualificanti per la nostra Città, quali ad esempio il completamento del nuovo parco cittadino nell’area golenale – straordinario polmone verde attrezzato che vi invito a visitare – e la sponda sinistra del torrente Banna ad ulteriore protezione della borgata Trinità che ha avuto un iter burocratico lungo e tribolato, per il numero impressionante di Enti esterni al Comune titolati a fornire pareri ed autorizzazioni. Ma dovremo essere finalmente alla fine… e pronti ad indire la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori».

DIFESA BENI COMUNI «Infine, come ormai ogni anno – ha detto il sindaco Ugo baldi – chiedo apertamente l’aiuto di tutti nel difendere e preservare i nostri beni comuni e nel difendere e preservare la nostra città dalla maleducazione di chi ne deturpa il decoro urbano abbandonando ovunque rifiuti di ogni genere, di chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani, di chi pensa che strade, marciapiedi e aree verdi siano proprietà di nessuno e quindi da trattare come una discarica che qualcun altro è tenuto a ripulire, senza curarsi del fatto che i costi di queste pulizie evitabili andranno ad aumentare i costi delle bollette TARI di tutti».

RINGRAZIAMENTI Il sindaco ha chiuso così: «Ma ora termino ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa giornata. Naturalmente il nostro Parroco, chiamato ad un nuovo importante impegno al servizio di tre Comunità ed i nostri vice Parroci, Don Mauro e Don Riccardo che a breve inizierà un nuovo apostolato come Parroco, lo ringraziamo per tutto il lavoro svolto a Santena in questi anni trascorsi insieme. Desidero, inoltre, leggervi l’augurio che Don Martino, attuale Parroco di Castiglione, ha rivolto alla nostra comunità in occasione della festa di San Lorenzo. Questo è il testo del messaggio ricevuto: “Carissimo Ugo, sono in Burkina Faso con alcuni giovani della parrocchia. Auguro a te e a tutti i Santenesi una buona festa patronale di San Lorenzo. Vi ricorderò certamente nel cuore e nella preghiera. Un abbraccio Don Martino”. Un altro gradito augurio alla nostra comunità è giunto con un messaggio da Riace, da parte del Presidente dell’Associazione SS.MM. Cosma e Damiano, che recita testualmente: “L’esempio di coerenza e fedeltà di San Lorenzo siano di guida per tutti i giovani santenesi, sempre alla ricerca di una guida leale e di punti di riferimento sinceri e preziosi. Buona festa, San Lorenzo veglia su tutti noi. Un abbraccio ai santenesi. Antonio Trimboli”».

In sindaco ha proseguito nei ringraziamenti: «Poi la Pro Loco che si spende sempre senza risparmio di fatica. Il Centro Anziani che da anni collabora con entusiasmo a questa festa. Il personale del Comune che ci supporta con esperienza nella organizzazione (VVUU, UTC, Luisella). La Fondazione Cavour per l’ospitalità in questa straordinaria cornice, nella persona del suo Presidente On. Nerio Nesi e l’Associazione Amici della Fondazione. La nostra impareggiabile Banda Musicale, che festa sarebbe senza la Banda! Gli esercenti che sempre volentieri preparano il pane e il rinfresco, anche tornando apposta dalle ferie. Tutte le associazioni presenti che rappresentano insieme a me questa nostra comunità. Tutti gli altri che hanno collaborato per questa giornata e che non ho elencato. Con l’augurio di incontrarci di nuovo il prossimo anno con la stessa gioia di oggi. Grazie per la pazienza di avermi ascoltato e buona festa a tutti».

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