Santena, termometro del Chierese-Carmagnolese, puntata 86

SANTENA – 9 settembre 2017 – 650.000 Internati Militari Italiani e centinaia di migliaia di Resistenti nelle memorie famigliari di tutt’Italia. Riapre la scuola e si parla di produttività. Però la cannabis non è solo un buon prodotto agricolo. Pianalto: clima, temperature, siccità, riconversione agricola, manca lo strumento per imporre un piano dell’acqua e della biodiversità.

Pietro Badoglio

 1) l’8 settembre 1943. Onore ai militari che dopo l’annuncio del Primo Ministro, Pietro Badoglio, immediatamente combatterono contro gli occupanti tedeschi. Onore agli IMI (Internati Militari Italiani) che, deportati in Germania, decisero di non collaborare e furono rinchiusi come schiavi addetti ai lavori forzati nei Campi di Concentramento. Onore ai soldati italiani che, dopo il cambio di alleanza, diedero forma alla Resistenza, come partigiani, come prigionieri e come combattenti al fianco degli Anglo-Americani, per la Liberazione dell’Italia intera dagli occupanti e dalle truppe della Repubblica Sociale Italiana.

2) 11 settembre, tutti a scuola. Riaprono le Scuole.  Riprende l’Alternanza Scuola-Lavoro. Un’esperienza che l’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour ha fatto insieme all’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Positiva per le due Associazioni, costrette a fare i conti con gli studenti che vivono e operano nel territorio della comunità. Difficile riconoscere che l’alternanza è innovazione didattica in cui si va a ripescare la cultura lavorativa che nel passato rappresentava il cardine della convivenza familiare e sociale delle comunità. Una cultura che, sacralizzando il lavoro e la produzione, riconosceva il valore del lavoratore e dell’imprenditore, artefici della ricchezza sociale.

 3) Premio Cavour e clima. “ Il tema del surriscaldamento globale e dei fenomeni atmosferici estremi …deve essere tenuto in attenta considerazione da tutti gli attori della filiera agricola e alimentare”…”La varietà e la biodiversità sono la migliore assicurazione per il futuro del cibo, del vino, e più in generale dell’agricoltura. E’ triste che a ricordarcelo debba essere un’annata difficile, ma non è escluso che questo sia il vero risvolto positivo della vicenda”. Carlin Petrini, insignito del prestigioso Premio nazionale Camillo Cavour, nel 2012, su La Stampa, dell’8 settembre 2017 pag. 1.

Stazione Arpa nel cortile delle elementari Cavour

4) Il termometro di Santena. L’asparago è un termometro preciso per misurare il clima. Tra febbraio e fine marzo 2017 le temperature massime e minime sono state decisamente superiori alla media storica da 8 a 2 gradi C. Il maggior calore dell’aria e della terra ha comportato l’anticipo della raccolta all’ultima settimana di marzo, anziché nella seconda di aprile. Il brusco raffreddamento di metà aprile, durato fino a metà maggio, -7°C medi, ha determinato, a metà campagna, un drastico calo della produzione. Produzione che è ripresa nella seconda metà maggio per terminare in anticipo rispetto allo scorso anno (dati elaborati dall’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto su valori registrati dalla stazione meteo-idrografica di Santena).

Toro di razza Piemontese

5) Censimento popolazione bovina di Zona. Nella Zona Omogenea Chierese-Carmagnolese l’andamento è in crescita. In testa a quota 3.895, Poirino; 2.794 a Riva presso Chieri; 2.110, Chieri; 2078, Carmagnola. Senza contare Isolabella, Santena, Villastellone, Trofarello, Pecetto, Cambiano, Andezeno e altri. La provincia di Torino con 66.777 è seconda a livello nazionale, dopo Cuneo 125.000. In futuro è prevista una crescita nel Veneto e in Lombardia favorita dalla riconversione delle stalle da latte e dai risultati di resa della carne piemontese. I dati diffusi dall’Anaborapi, Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese, confermano a livello nazionale la crescita dei capi bovini dai 210 mila del 2006, ai 268.000 del 2016. Per il Pianalto, dove Cavour e i suoi collaboratori iniziarono a incrociare capi bovini negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, è la conferma del ruolo di traino e di innovazione da secoli esercitato sull’agricoltura metropolitana, piemontese e italiana.

6) Logiche conseguenze.  Il dilagare della monocoltura cerealicola, la siccità e il cambiamento climatico impongono di mutare atteggiamento. L’unità geografica del Chierese-Carmagnolese definita dalla Città Metropolitana deve necessariamente tradursi in unità sociale e amministrativa. La soluzione è semplice. Visto l’interesse dei cittadini e delle imprese i Comuni devono decidere di fare, in forma associata, il Piano di Zona del Ciclo Integrato dell’ Acqua e per la tutela della Biodiversità.

7) Pericolo cannabis! Fumare cannabis aumenta di sei volte la possibilità di passare a droghe più pesanti. Lo spiega uno studio pubblicato su Scandinavian Journal of Public Health. In Italia i dati diffusi dal Governo sono preoccupanti. Un terzo, su 2,5 milioni degli studenti delle superiori, ha fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita, 90mila ne fanno un uso quasi quotidiano. Tra questi alcuni non usciranno più dalla dipendenza dalle sostanze. Che la cannabis non faccia bene è noto. Lo stesso vale per alcool e tabacco. E allora davvero non si capisce il gioco al ribasso di chi cerca di minimizzarne il rischio. Da troppi anni è di moda prendere alla leggera un grande evidenziatore del disagio mentale su cui si esercitano vampirescamente proibizionisti e antiproibizionisti. Due posizioni fredde, che non affrontano il problema di chi nella sostanza –droga, alcool o tabacco– cerca di lenire il dolore di vivere e la difficoltà di gestire i sentimenti.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 9 settembre 2017.

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