In Regione un tavolo per la crisi Embraco di Riva presso Chieri

SANTENA – 2 novembre 2017 – Gianna Pentenero, assessora al Lavoro della Regione Piemonte, ha convocato un tavolo per esaminare la situazione e le prospettive della crisi che ha investito l’Embraco di Riva presso Chieri.

 

Fonte immagine: Antonella Torre La Stampa

L’incontro è previsto per domani, venerdì 3 novembre, con inizio alle ore 17, all’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, in via Magenta 12, a Torino. Livio Strasly, sindaco di Riva Presso Chieri, informa: «A causa del calo delle commesse – la ditta produce compressori per impianti di refrigerazione – e vista l’impossibilità di rinnovare ulteriori contratti di solidarietà, l’Embraco va inevitabilmente verso la cassa integrazione a rotazione per i 530 dipendenti dello stabilimento di Riva presso Chieri. La cassa integrazione coprirebbe un arco temporale tra gennaio 2018 e settembre 2018, poi si andrebbe verso un numero di esuberi, pari a 250 persone. Questo, per ora, è lo stato dell’arte della preoccupante situazione Embraco.  Si tratta di notizie apprese, improvvisamente, nei giorni scorsi»

Il sindaco di Riva presso Chieri Livio Strasly informa anche sui numeri dei lavoratori dello stabilimento Embraco di Riva presso Chieri: 135 risiedono a  Chieri; 112 a Torino; 40 a Riva presso Chieri; 25 a Nichelino; 21 a Poirino; 20 a Villanova D’Asti; 18 a Buttigliera d’Asti; 13 a Santena; 11 a Castelnuovo Don Bosco; 7 a Moncalieri; 6 a Moncucco; 6 a Trofarello; 5 a Cambiano; 4 ad Andezeno. Altro Comuni del circondario, come Pino Torinese, Pecetto, Pavarolo e Marentino, contano 1 o 2 lavoratori.
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