Santena, il 9 marzo 2018 verrà inaugurato il nuovo Centro ricerche globale della Petronas

SANTENA – 12 novembre – E’ stato acceso il pannello che segna il conto alla rovescia per l’apertura del Centro ricerche e sviluppo globale della Petronas. E’ sito ai confini tra Villastellone e Santena. Il centro sarà inaugurato il 9 marzo 2018.

Ad aprire la cerimonia, svolta davanti al cantiere del nuovo Global research and technology centre è stato Alessandro Orsini, Head of Europe di Petronas Lubricants International, che ha detto:  «Buon pomeriggio e benvenuti a tutti a questo importante appuntamento presso il nuovo centro ricerche globale di Petronas Lubricants International. Rivolgo un grazie ai componenti il Global leadership team di Petronas, che sono qui da una settimana. Vorrei ringraziare anche il sindaco di Santena Ugo Baldi e il sindaco di Villastellone Davide Nicco.  Grazie per essere intervenuti. E vorrei ringraziare anche tutti i media e i giornalisti intervenuti. E’ un evento che si riconduce alla prossima apertura del Centro di ricerche di Petronas, prevista per il giorno 9 marzo 2018». «Siamo veramente fieri oggi  – ha detto Alessandro Orsini – di poter testare una distanza ben precisa tra la giornata di oggi e l’effettiva data di apertura di questo centro di ricerche. Parliamo di Centro di ricerche perché, per noi la tecnologia, come abbiamo sempre detto, è il vero punto di differenziazione del nostro stare sul mercato globale mondiale».

Il microfono è passato nelle mani di Giuseppe D’Arrigo, Group Chief Executive Officer e Managing Director di Petronas Lubricants International, che ha iniziato così: «Grazie ancora per il caldo benvenuto. Volevo ringraziare innanzitutto le autorità, quindi i sindaci di Villastellone e Santena. Li ringrazio anche a nome delle municipalità che rappresentano. Noi siamo su questo territorio da più di 50 anni. Siamo veramente parte della storia, dell’economia e della vita sociale di questo ambiente. Siamo veramente orgogliosi di essere qui, su questo territorio. E vorrei ringraziare per l’aiuto fondamentale – dato e che continua a essere dato –  che arriva dalle comunità locali, così come dalla regione Piemonte e dalle istituzioni nazionali, affinché questa realtà prenda forma ogni giorno. Nel gennaio 2016 ci siamo trovati qui per la posa della prima pietra: davanti a noi c’era un campo, piatto. Allora del Centro ricerche c’era una idea: oggi, come vedete, il centro ricerche e sviluppo sta prendendo forma. E i lavori non si fremano neanche per questa occasione. I lavori continuano incessanti:  l’obiettivo è quello di essere pronti il 9 marzo 2018. Con l’impianto operativo, per noi come per i nostri clienti».

Giuseppe D’Arrigo, ha spiegato: «Abbiamo scelto di essere qui, a Torino, non per caso. Torino è non solo la città italiana con la storia più ricca dal punto di vista della tecnologia automotive. Qui ci sono, non solo le competenze, ma anche i nostri più importanti clienti e partner per poter  sviluppare le sfide di oggi, ma anche quelle future. Il centro di ricerche che abbiamo dietro di noi, come dimensioni è grande come due campi di calcio. Sarà in grado di sviluppare per noi – questo ci auguriamo –, le idee  che servono per vincere oggi, in questo mercato globale, che è molto difficile e che richiede grandi impegni. Un centro che sarà soprattutto i grado di aiutare i nostri partner a sviluppare le tecnologie vincenti per il futuro: dove conterà la sostenibilità e le emissioni dovranno essere sempre più ridotte. Noi abbiamo investito per poter essere pronti ad affrontare queste sfide. Petronas è una multinazionale che opera in oltre 100 Paesi. Abbiamo scelto Torino e l’Europa per lanciare questa sfida. Noi vogliamo essere tra le prime 5 società al mondo che producono lubrificanti. La sfida si vince con gli investimenti, ma soprattutto con le persone. Volevo ringraziare il mio team: se oggi siamo qui con questo progetto che, ormai, ha preso quasi la forma definitiva, lo dobbiamo alle persone che hanno fatto bene il loro lavoro. Sono sicuro che sapremo riempire questo edificio – fatto di cemento, metallo, acciaio e vetro –di calore umano, ma anche di iniziative, di innovazione, di ambizione. In Petronas la differenza la fanno le persone che ci lavorano. Oggi accendiamo questo pannello per indicare a tutti quanti quanto siamo vicini all’inaugurazione».

Ugo Baldi, sindaco di Santena, ha detto: «Un anno e mezzo fa circa Petronas ha avviato una riorganizzazione aziendale. Confesso che ero molto preoccupato per il nostro territorio. A distanza di un anno e mezzo queste preoccupazioni sono svanite. La Petronas, cosa rara in questo momento, ha dimostrato con i fatti che quanto parlava di riorganizzazione lo faceva a ragion veduta. Ha avviato e realizzato una riorganizzazione con investimenti. Avere sul nostro territorio un centro di ricerca globale di importanza mondiale ci rende orgogliosi. Petronas negli anni si è dimostrata una azienda che tiene nella dovuta considerazione le persone e l’ambiente. Negli anni avete costruito con il nostro territorio un legame indissolubile. Si possono sviluppare tutte le più moderne tecnologie, ma se non si lavora per l’ambiente tutto ciò non serve  a nulla. E’ fondamentale che le scelte tecnologiche siano orientate in questa direzione. In questi anni Petronas con Santena e Villastellone ha dimostrato di non voler essere estranea con il territorio, ma di essere parte di questo territorio. In bocca al lupo e buon conto alla rovescia per l’apertura di questo centro di ricerca e sviluppo».

Davide Nicco, sindaco di Villastellone, ha detto: «Porto il saluto di tutta la cittadina, dell’amministrazione e mio personale. Mi fa piacere essere qui per questo importante appuntamento che segna l’inizio di un conto alla rovescia importantissimo per il nostro territorio. Vi ringrazio perchè voi, come azienda, siete qui nel nostro territorio. Siete una delle poche, direi addirittura l’unica di una certa dimensione che, in questo momento storico ha avuto il coraggio di investire sul territorio. L’avete fatto in un periodo in cui la nostra Nazione è in un momento di profonda crisi. Nonostante tutto la Petronas ha deciso di investire qui in Italia. Credo che non sono territorialmente, ma a livello nazionale, dobbiamo essere grati alla Petronas e a  tutti voi per avere realizzato qui un centro ricerche e sviluppo globale. Grazie di essere qui. Grazie al coraggio che avete dimostrato in questi anni, investendo sul nostro territorio. Mi auguro che questo vi venga riconosciuto e possa portarvi una grande fortuna per il futuro».

Dirigenti e autorità si sono avvicinati al pannello del conto alla rovescia che è stato acceso. E’ subito scattato un lungo e corale applauso. Tante le foto di chi ha voluto immortalare questo momento, portandosi via uno scatto vicino al pannello con, sul retro, il Centro ricerche e sviluppo globale della Petronas.

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