Santena, servizio raccolta rifiuti, impegno di spesa 2018

SANTENA – 10 febbraio 2018 – La città di Santena ha impegnato la somma di euro 1.515.648, quale spesa complessiva per la copertura dei costi del servizio raccolta e smaltimento rifiuti svolto dal Consorzio chierese per i servizi.

 

Con la legge di stabilità 2014 è stata istituita l’Iuc, Imposta unica comunale, basata su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore, l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La Iuc si compone dell’Imu, Imposta municipale propria, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (Tasi), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (Tari), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le tariffe sono commisurate ad anno solare. La Tari pertanto deve essere applicata e riscossa dal Comune, al pari delle altre componenti tributarie che costituiscono l’imposta unica comunale (Iuc) e quindi introitata nel proprio bilancio, fermo restando la sua destinazione a copertura dei costi derivanti dall’espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Il Consorzio chierese per i servizi è il soggetto affidatario del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, compresa la gestione post-mortem delle discariche del territorio consortile. La città ha quindi stanziato le somme destinate a far fronte alla liquidazione diretta delle fatture emesse dal Consorzio, per gli interventi svolti nell’ambito del servizio integrato di raccolta rifiuti, nonché per le spese di smaltimento delle diverse tipologie dei rifiuti e le spese generali di gestione dell’appalto consortile di igiene urbana.

In base ai servizi espletati e ai quantitativi dei conferimenti effettuati mensilmente, il Consorzio chierese per i servizi provvede all’emissione di fatture a carico del Comune, nello specifico:

–il canone fisso mensile dell’appalto di raccolta e dei servizi aggiuntivi di cui alla scheda servizi in appalto per il comune di Santena;

–lo smaltimento RSU TRM e ACEA;

–lo smaltimento dell’organico, degli sfalci, delle terre di spazzamento, dei pneumatici, del legno, 
dei rifiuti ingombranti;

–le richieste di smaltimento di altre tipologie di rifiuto;

–la gestione dell’area di conferimento consortile CDR di Strada Fontaneto- Chieri;

–le spese di segreteria e di riorganizzazione appalto consortile unico di raccolta RSU;

­–le spese di gestione Tari e del servizio di indennizzo dei crediti arretrati.  Con una determina la città ha quindi impegnato la somma di euro 1.515.648, quale spesa complessiva per la copertura dei costi Tari 2018 a favore del Consorzio chierese per i servizi.

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