Santena, la città punta alla Bandiera arancione, marchio del Touring Club Italiano

SANTENA – 25 febbraio 2018 –  Essere Santena nei giorni scorsi ha organizzato una due giorni di seminario per tutti coloro che, a vario titolo, danno una mano alla formazione civica che da sei anni amministra la città.  In agenda un obiettivo ambizioso: preparare la candidatura della città alla Bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «Due giorni che hanno visto partecipare tutti gli assessori della mia giunta , i consiglieri, la segreteria e una dozzina di altre persone, fra cui 4 giovani che si stanno avvicinando all’esperienza politico amministrativa. Giovani che hanno trovato questa  esperienza positiva e gratificante ben oltre le loro aspettative».

Un seminario incentrato sulla procedura da seguire per la candidatura alla Bandiera arancione del Touring Club Italiano: marchio di qualità turistico ambientale, rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

«Abbiamo avuto modo di lavorare – aggiunge il sindaco Ugo Baldi –  per capire la strada da percorrere per candidare Santena alla bandiera arancione.  Indipendentemente dal fatto che riusciremo o meno a raggiungere questo obiettivo – arrivare al traguardo non sarà facile – abbiamo avviato un percorso che riteniamo importante e significativo. Santena non ha un centro storico e questo complica un pochino le cose. Lavorare per la candidatura ci obbligherà comunque a migliorare i servizi offerti e a sviluppare le iniziative rivolte ai turisti. Diciamo che nella due giorni a Rivalba abbiamo avviato un percorso. Sono stati costituiti cinque gruppi di lavoro che analizzeranno alcuni aspetti della città: accoglienza; ricettività e servizi complementari; fattori di attrazione turistica; qualità ambientale; struttura e qualità della località». «Nella due giorni – chiude il sindaco Ugo Baldi – abbiamo lavorato anche sul nostro agire amministrativo. In particolare si è ragionato sulle priorità. Anche a causa delle scarse risorse non è possibile portare avanti tutto: dobbiamo necessariamente fare delle scelte. Abbiamo riflettuto sui criteri che possono orientare le scelte amministrative».

Gianni Baldi, componente la segreteria di Essere Santena, aggiunge: «La due giorni a Rivalba è un nostro consueto appuntamento annuale. Un momento assembleare per capire l’attuale situazione cittadina e per progettare al meglio il futuro. Quest’anno, come traccia per i nostri lavori, abbiamo scelto come copione quanto previsto dalla procedura per la candidatura alla Bandiera arancione. Un obiettivo che abbiamo riportato nel programma elettorale. Noi pensiamo che lavorando per costruire la candidatura dovremo necessariamente migliorare la qualità della vita della nostra città e l’accoglienza turistica». Gianni Baldi chiude così: «I lavori a gruppi sono stati giudicati in modo positivo da tutti i presenti.  Due giorni che hanno aumentato l’amalgama del gruppo di Essere Santena. L’arrivo di simpatizzanti e giovani – 3 ragazze e un ragazzo – fa ben sperare. Ora, come segreteria, faremo una sintesi dei lavori. L’idea che abbiamo è estendere ai cittadini la possibilità di partecipare al percorso della candidatura della Bandiera arancione. I cinque gruppi lavoreranno per più di un anno. Il nostro intento è presentare la candidatura nell’aprile 2019».

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