Calice amaro. Impazza la truffa del vino

TORINO- 9 marzo 2018 – Prenota un tavolo per una festa di compleanno, ma si tratta di un raggiro.

Un ristoratore della provincia di Torino ha denunciato ai carabinieri di essere stato truffato in una maniera molto singolare. Il 24 febbraio 2018 una donna, la signora Ventura di Milano,  ha  telefonato al ristorante per prenotare una cena per festeggiare il compleanno del padre per la sera successiva.

Nell’occasione,  la donna ha informato il ristoratore (Gianni, nome di fantasia) di aver ordinato 6 bottiglie di vino francese pregiato, da consumare durante la cena, che gli sarebbero state recapitate direttamente al ristorante. La donna ha fornito a Gianni  un numero di cellulare del fornitore per i dettagli della consegna. Subito dopo il denunciante ha telefonato a quel numero  e gli ha risposto  una donna, con la quale hanno stabilito l’ora della consegna per il giorno dopo.

Il  25 febbraio 2018, in mattinata, è arrivata la rappresentante  che ha consegnato  sei bottiglie di vino pregiato e speciale per un totale di  480 euro che Gianni ha pagato in contanti. La donna si è scusata  per non aver portato la fattura a causa di un disguido amministrativo con la segretaria e gli ha promesso che gli avrebbe mandato il documento il giorno successivo. La sera della cena non si è presentato nessuno e le bottiglie contenevano vino di scarsa qualità.

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Attenti alle truffe:

http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/contro-le-truffe/contro-le-truffe

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Fonte: Fonte: Comunicato stampa: Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, Comando Provinciale di Torino

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