Embraco, iniziata la discussione sulla reindustrializzazione

RIVA presso CHIERI – 9 aprile 2018 – Uilm e Fiom rendono noto che oggi si è svolto un incontro al Mise, Ministero dello Sviluppo economico per iniziare la discussione sul percorso di reindustrializzazione dello stabilimento Embraco di Riva presso Chieri.

Dal tavolo non sono emerse novità significative rispetto a quanto già comunicato nell’ultimo periodo ed è stato confermato l’interesse da parte di tre soggetti disposti a investire nel sito: un gruppo israeliano-cinese, uno italiano e una multinazionale giapponese.

Il ministero ha confermato che sarà sua cura portare a termine le procedure burocratiche che serviranno per agevolare l’insediamento di nuove realtà produttive entro la scadenza dell’attuale Governo. Le parti si sono aggiornate il 23 di aprile, sempre al Mise, per entrare nel merito dei progetti che sono stati presentati dal ministero.

Dario Basso, segretario della Uilm di Torino, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm dichiarano: “Registriamo con moderata soddisfazione la comunicazione ufficiale resa oggi dal ministero. In questa fase la cautela è d’obbligo ma auspichiamo che nel prossimo incontro ci siano informazioni più concrete e dettagliate. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa sollecitando tutte le parti per dare concretezza a quanto è stato abbozzato oggi”.

Lino La Mendola della segreteria provinciale Fiom e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom dichiarano: “Riunione interlocutoria, ci aspettavamo qualcosa in più. Le opzioni oggi al vaglio del ministero sono tre: al prossimo incontro del 23 aprile dovrebbe essere terminato l’iter burocratico del fondo anti delocalizzazioni che renderà possibile l’intervento diretto di Invitalia nel processo di reindustrializzazione. Ci auguriamo inoltre che ci sia la scelta definitiva sulla migliore ipotesi che per noi deve garantire la rioccupazione di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori e il mantenimento delle condizioni economiche e normative acquisite dagli stessi”.

Fonte: Uffici stampa Uilm e Fiom

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Tre aziende interessate all’Embraco

Incontro di aggiornamento sulla situazione dell’Embraco di Riva di Chieri il 9 aprile a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico.

La riunione, cui hanno partecipato il ministro Carlo Calenda, i sindacati metalmeccanici, l’azienda e rappresentanti della Regione Piemonte, è servita ad aggiornare sullo stato di avanzamento del lavoro di ricerca coordinato dal Ministero e da Invitalia sulle prospettive di reindustrializzazione dello stabilimento: a questo proposito è emerso che ci sono tre imprese interessate: una israeliana con fondi cinesi, una italiana e una multinazionale giapponese che ha già delle attività in Italia. I sindacati hanno annunciato che il ministro ha confermato che lo strumento del fondo contro le delocalizzazioni potrà essere attivato nel caso in cui la reindustrializzazione non si completasse entro il 31 dicembre.

“Le istituzioni nazionali e locali continuano a lavorare per garantire all’Embraco un futuro produttivo e occupazionale – ha dichiarato l’assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero -. Auspico davvero che il percorso avviato dal ministro Calenda venga definito in modo chiaro entro il mese di aprile”. Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il 23 aprile.

FONTE: http://www.regione.piemonte.it/pinforma/lavoro/1951-tre-aziende-interessate-all-embraco.html

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