Asl TO5. Aggressione a un medico, due infermieri e un cittadino al Pronto soccorso di Chieri

SANTENA – 4 agosto 2018 – Due aggressioni in pochi giorni nei confronti di operatori dell’Asl TO5. Dopo quello verbale avvenuto venerdì mattina, ai danni di un infermiere della Sala gessi dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, la scorsa notte – tra venerdì e sabato – un romeno, senza fissa dimora e in forte stato di ebbrezza, ha aggredito a suon di pugni e calci un medico, due infermieri e un cittadino che ha cercato di dividerli al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Chieri.

Chieri, i carabinieri di fronte al Pronto soccorso

La peggio l’ha avuta il cittadino chierese che ha riportato un trauma facciale e un trauma cranico con una leggera emorragia cerebrale. Il cittadino, fortunatamente sta bene e non è in pericolo di vita. L’emorragia sarà riassorbita entro pochi giorni con una terapia farmacologica.  Gli operatori hanno invece riportato contusioni varie.

Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri di Chieri che hanno preso in custodia l’aggressore che è stato portato in caserma. «Ancora una volta, in pochi giorni, dobbiamo assistere a un’aggressione a operatori della nostra Asl – commenta Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl TO5 -. Questi fatti ci amareggiano molto anche se sono convinto che i nostri operatori sapranno reagire positivamente a quanto accaduto. L’azienda è vicina ai propri operatori e cercherà di mettere in atto sistemi di tutela per il personale e tutti i pazienti che, correttamente e collaborativamente, si recano presso le strutture sanitarie per ottenere cure sanitarie».

Una nota stampa della compagnia Carabinieri di Chieri precisa così i fatti di Chieri: «Un medico, un infermiere e un paziente sono stati aggrediti all’ospedale di Chieri da un altro paziente ubriaco che li ha presi a pugni in pronto soccorso. L’aggredito, un uomo residente a Chieri che era in attesa in pronto soccorso, ha avuto la peggio: l’aggressore lo ha colpito con violenza alla testa provocandogli un trauma cranico e una leggera emorragia cerebrale. Anche un medico e un infermiere che hanno cercato di allontanare l’ubriaco, di origine romena, sono stati aggrediti. Il paziente ferito non è in pericolo di vita, il medico e l’infermiere sono rimasti feriti e hanno riportato diverse contusioni anche se nessuna particolarmente grave. In pronto soccorso sono arrivati i carabinieri di Chieri che hanno portato l’aggressore in caserma».

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FONTI: nota stampa Asl To5 e nota stampa Compagnia carabinieri di Chieri

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