Santena,  inaugurato il rinnovato Teatro Elios

SANTENA – 2 novembre 2018 –  La parrocchia ha inaugurato il rinnovato Teatro Elios. Eseguiti lavori per 148mila euro.

La facciata del rinnovato Teatro Elios, Santena, fine ottobre 2018

Venerdì 26 ottobre scorso, il parroco don Beppe Zorzan, dal palco del teatro parrocchiale ha spiegato: «I lavori di manutenzione straordinaria al teatro Elios sono partiti un anno fa. La parrocchia ha studiato le soluzioni per i lavori da eseguire nell’edificio del teatro parrocchiale. Ha coinvolto il comune e le associazioni cittadine. Ha selezionato ditte e fornitori e ha lavorato sulla ricerca dei fondi necessari. Tanti i lavori eseguiti: la rimozione e sostituzione del tetto che era in eternit. E’ stata rimossa la vecchia caldaia e sostituito l’impianto di riscaldamento. Le pareti esterne dell’edificio sono state bonificate e decorate. Sono state decorare le pareti interne. Il teatro Elios è stato adeguato alle norme di sicurezza. Tra i lavori svolti: la bonifica della struttura del tetto ammalorata; il risanamento delle pareti interne; la verniciatura e protezione dei serramenti; la sostituzione delle porte di uscita di sicurezza; la sostituzione della caldaia dei camerini e l’installazione di ventilconvettori; la posa di un moderno  impianto di riscaldamento».

L’inaugurazione della struttura si è svolta il 26 ottobre, serata che ha visto la compagnia  “Quat rijade” di Tetti Giro, presentare “Fuga di notizie”, commedia brillante in piemontese e italiano, scritta dai tettigiresi Francesco Maggio, Caterina Migliore e Carlo Mosso.

Il parroco, ha spiegato: «In totale, le spese per i lavori eseguiti ammontano a 148mila euro. Finora le varie iniziative a sostegno della ristrutturazione dell’Elios, di associazioni, singoli e ditte, hanno portato alla raccolta di 22mila euro. Mi auguro che queste iniziative di solidarietà per contribuire a coprire le spese fatte continuino. Come sempre speriamo nella provvidenza, per lasciti e donazioni». «Con questa sera il teatro Elios riprende le attività – ha detto il parroco don Beppe Zorzan –.  Questo teatro è una istituzione storica per la città di Santena. A suo tempo è stata voluta dal parroco don Giuseppe Lisa e portata avanti e sostenuta grazie all’opera di tanti collaboratori.  Per anni il cinema parrocchiale è stato un punto di riferimento per la comunità cristiana cittadina».

Il parroco ha precisato: «Ora il lavori di manutenzione straordinaria sono terminati. La Commissione di vigilanza ha compiuto il sopralluogo e ha presentato alcune osservazioni. Nei prossimi mesi faremo gli adeguamenti chiesti». Il parroco ha chiuso ringraziando tutte le ditte che hanno eseguito i lavori al teatro Elios e ha auspicato: «Mi auguro che il rinnovato teatro Elios, questo nostro piccolo gioiello, venga sempre più utilizzato da tutta la città. E’ una struttura che la parrocchia mette a servizio della città».

All’inaugurazione dell’Elios, per l’amministrazione guidata dal sindaco Baldi Bis, era presente l’assessore alla Cultura Paolo Romano, che ha detto: «Porto i saluti del sindaco e di tutta l’amministrazione comunale. Nell’unirmi ai ringraziamenti del parroco a tutti coloro che hanno lavorato per la ristrutturazione e a tutti coloro che hanno contribuito economicamente – associazioni e cittadini – e a coloro che contribuiranno, da stasera in avanti, mi tocca rivolgere il ringraziamento più grande alla parrocchia che ha deciso di investire molto nella struttura dell’Elios. In altre occasioni è stato già ribadito che Santena ha un teatro parrocchiale – inteso come edificio, come contenitore di attività – che va salvaguardato da tutti gli “attori” che ne beneficiano. E mi riferisco alla parrocchia, al comune, alle scuole, alle associazioni e ai cittadini. Tutti devono dare il contributo per far sì che questa struttura funzioni al meglio, sotto tutti i punti di vista. Il teatro Elios arricchisce la cultura della nostra comunità perché è un elemento qualificante».

Paolo Romano ha proseguito così: «Ora la sfida più importante è la vita del teatro e mi riferisco ai contenuti. Le attività delle scuole, della parrocchia, del comune e delle associazioni che operano in città sono importantissime, ma lo sono altrettanto le iniziative e le rassegne proposte dalla commissione teatro, cui va un ringraziamento personale per tutto quello che fanno. Le rassegne teatrali proposte e curate da Alessandro Marrapodi, vedono spettacoli di qualità, opera di professionisti che vengono a Santena, ma che calcano i palchi di gran parte dell’Italia. Venire a teatro significa sviluppare cultura. Significa avere possibilità di incontro, di confronto e di condivisione di emozioni. Il teatro contribuisce a costruire l’identità di una comunità e, più in generale, del nostro paese. Il teatro è per grandi e piccoli. Il teatro è di tutti noi. L’invito che rivolgo è di partecipare maggiormente, di vivere il teatro. Solo così questa struttura potrà continuare a essere a disposizione di tutti e aumenterà l’offerta culturale per Santena. L’amministrazione comunale continuerà a fare la sua parte per far sì che  ciò avvenga».

Il pomeriggio di domenica 2 dicembre  la parrocchia annuncerà il cartellone della Stagione teatrale 2018-2019 dell’Elios, coordinata da Alessandro Marrapodi. Sul palco ci sarà la commedia “Due dozzine di rosa scarlatte”, un gioiello della drammaturgia contemporanea italiana.

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