Santena, consiglio comunale di fine anno 2018, la cronaca

SANTENA – 1° gennaio 2019 –  La cronaca della seduta di fine anno 2018 del consiglio comunale cittadino.

Santena, consiglio comunale, seduta del 27 dicembre 2018

Giovedì 27 dicembre scorso, si è riunito il consiglio comunale. Quindici i punti all’ordine del giorno che hanno tenuto impegnato il parlamentino cittadino dalle 17,30 fino alle 21.35.

Tutti presenti i consiglieri comunali. Sala un tantino fredda, infatti qualche consigliere si tiene sciarpa e cappotto. Scarso, come sempre il pubblico: due-tre persone; quattro-cinque nei momenti di maggior presenza.

Alla partenza c’è subito un intoppo: l’impianto audio della sala consiliare non vuole saperne di funzionare. Il sindaco Ugo Baldi e il messo Sebastiano Aurea ce la mettono tutta, ma l’impianto è restio a partire. Dopo mezz’ora di maneggi si parte con un microfono a gelato che viene passato ai consiglieri quando intervengono. Valletta d’eccezione il messo comunale.

Si parte con l’esame dei verbali della seduta precedente. Sono approvati da 14 consiglieri: il sindaco, i consiglieri di Essere Santena e due esponenti di opposizione: Arnaudo e Salerno. Vota in ordine sparso il Movimento 5 Stelle: Sensi e Zaccaria dicono no, mentre D’Angelo si astiene.

Il consiglio  comunale passa ad esaminare  la ratifica alla variazione al bilancio di previsione finanziaria 2018, adottata d’urgenza dalla giunta comunale il 31 novembre scorso.  Con tale variazione il bilancio nel 2018 pareggia a quota euro 12.694.271,36. Il vicesindaco Roberto Ghio, raffreddato perso, presenta il punto. Ci sono più entrate dovute a maggiori entrate per Imu, pubbliche affissioni, Ici e oneri per allacciamento fognatura. Tra le maggiori spese: manutenzioni edifici comunali e automezzi, segreteria comunale, riscaldamento edifici, interventi per luci natalizie, spese per manutenzione a un vecchio blocco di loculi al cimitero. Il punto viene approvato con i voti positivi del sindaco e dei consiglieri di Essere Santena e dei consiglieri di opposizione Arnaudo e Salerno. Votano contro i tre consiglieri grillini: Sensi, Zaccaria e D’Angelo.

Il consiglio passa a discutere il piano finanziario Tari, Tariffa rifiuti, 2019. Il consigliere Ugo Cosimo Trimboli spiega che si tratta del preventivo di spesa dei servizi legati ai rifiuti che ammonta a euro 1.435.343.  Trimboli ricorda che la città, di recente, è stata premiata come comune riciclone e fa presente come aumenti la raccolta differenziata. Il consigliere subito ricorda che aumentano i costi per la gestione del servizio perché sono in calo i ricavi portati dai materiali riciclati. Il Piano finanziario viene approvato dal consiglio all’unanimità dei consiglieri presenti.

Il consiglio passa a esaminare la Tariffa rifiuti per l’anno 2019. Sempre Trimboli spiega che il costo totale del servizio di gestione rifiuti urbani nel 2019 sarà così ripartito: 55,50 per cento a carico delle utenze domestiche e 44,50 a carico delle utenze non domestiche. Ripartizione, coefficienti e tariffe sono stati approvati all’unanimità del consiglio comunale.

Il parlamentino cittadino si è quindi occupato dell’addizionale comunale all’Irpef, imposta sul reddito delle persone fisiche, confermando, per l’anno 2019, sia le aliquote dell’addizionale sia la soglia di esenzione. Per il 2019 il gettito dell’addizionale  all’Irpef è stimato in euro 750.000. Il punto ha visto votare sì il sindaco e la sua maggioranza di Essere Santena, unitamente ai 2 consiglieri di minoranza: Enrico Arnaudo della lista civica di centro e Angelo Salerno, della lista mista di minoranza Direzione Santena. Hanno votato no i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle: Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo.

Il consiglio ha discusso  dell’Imu, imposta municipale propria e ha approvato le aliquote e la detrazione di imposta per l’anno 2019. Il vicesindaco Roberto Ghio dopo avere spiegato che l’ Imu  non è dovuta per l’abitazione principale del soggetto passivo a condizione che vi abbia la residenza anagrafica e la dimora abituale. L’imposta non è inoltre dovuta per le abitazioni assimilate alle abitazioni principali – aggiunge Ghio –. Rispetto al 2018, sono state introdotte variazioni minime con l’obiettivo di fare chiarezza. Anche qui la delibera è passata con il voto dei consiglieri di Essere Santena e con quelli dei due esponenti di minoranza Arnaudo e Salerno. Hanno votato no i tre consiglieri grillini.

Il parlamentino cittadino è passato a esaminare  la Tasi, il tributo per i servizi indivisibili, per l’anno 2019.Per le funzioni relative alla viabilità, illuminazione pubblica, gestione del territorio e ambiente, funzioni di polizia locale, e gestione dei beni demaniali e patrimoniali, per il 2019 è prevista una spesa di euro 1.1354.063. Il consiglio ha confermato per l’anno 2019, le aliquote del tributo per i servizi indivisibili (Tasi), approvate per l’anno 2017 e 2018. Hanno votato sì il sindaco e i consiglieri di Essere Santena. Hanno votato no tutte le opposizioni: Arnaudo della lista civica di centrodestra; Salerno del gruppo misto di minoranza Direzione Santena e i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle. Sensi, Zaccaria e D’angelo.

Il consiglio ha quindi esaminato Il Piano delle società partecipate – Smat spa e Ato-R –, anno 2018, punto approvato a amggioranza, con il voto negativo dei consiglieri del M5S, Zaccaria e D’angelo, con Sensi assente dall’aula.

A metà serata, grazie al sindaco che non aveva smesso di schiacciare tasti e pulsanti l’impianto audio inizia a funzionare. C’è spazio anche per un caffè, servito a tutti i consiglieri comunali.

Si passa al punto relativo alla verifica  della qualità e quantità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza, alle attività produttive e terziari. Le aree sono state tutte assegnate e quindi non vengono determinati prezzi di cessione. Il consiglio approva, all’unanimità, il punto.

Il consiglio ha approvato, all’unanimità dei consiglieri presenti, il Programma per l’affidamento di incarichi di studio, di ricerca e di consulenze a soggetti estranei all’amministrazione, per l’anno 2019.  

Il parlamentino cittadino è passato a esaminare la nota di aggiornamento al Dup, documento unico di programmazione 2019-2021. Il consiglio ha preso atto della nota con i voti dei consiglieri di Essere Santena e degli esponenti di minoranza Arnaudo e Salerno. Hanno votato contro i tre consiglieri grillini.

Il consiglio ha esaminato il bilancio di previsione finanziario 2019-202. Per il 2019 è previsto il pareggio a quota euro 13.831.806,84. Il bilancio è stato approvato con i voti positivi degli esponenti di Essere Santena e dei consiglieri di minoranza Arnaudo e Salerno. Hanno votato contro i tre esponenti del M5S: Sensi, Zaccaria e D’Angelo.

Il consiglio comunale ha quindi discusso le mozioni e interpellanze presentate dal Movimento 5 Stelle. Questi sono i temi ritenuti più importanti dai tre consiglieri grillini e presentati in discussione in consiglio comunale: Complesso cavouriano; Casetta acqua Trinità;   Borgata Case Nuove, accesso in via Torino da via Nenni; Attraversamento tir nella città di Santena; funzionamento ascensore case popolari in via Sangone 20-22; Situazione di una famiglia legata ai problemi conseguenti alla via non asfaltata.

Dopo la discussione dei cinque documenti presentati dal Movimento 5 Stelle il consiglio comunale si chiude con il sindaco che propone un breve ricordo dell’ex consigliere comunale e amministratore della casa di riposo Forchino Sergio Pasino, deceduto a fine anno.  Poco dopo le 21 e 30 la presidente del consiglio comunale Cetty Siciliano dichiara chiusa l’ultima seduta 2018 del parlamentino cittadino.

Appena terminato il consiglio c’è ancora spazio per un rinfresco, offerto agli amministratori da Giovanna d’Ettore, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo cittadino, unitamente ai docenti e al personale Ata.

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