Santena, mostra fotografica Exodos. Rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione

SANTENA – 8 febbraio 2019 – “Exodos. Rotte  migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” è il tema della mostra  allestita nel Palazzo delle Scuderie del Castello Cavour, Piazza Visconti  Venosta, dal  12 febbraio al  3 marzo 2019.

L’Associazione  di  Promozione Sociale  Tra Me  e la Fondazione Cavour  in  collaborazione  con  la  Regione   Piemonte  e  il  Comune  di  Santena hanno organizzato l ‘esposizione della mostra fotografica “Exodos. Rotte migratorie, storie di persone arrivi, inclusione”, all’interno del suggestivo salone del Palazzo delle Scuderie del Castello Cavour.

L’inaugurazione è prevista martedì 12 febbraio 2019, alle ore 18,00. E’ prevista la presenza di Monica Cerutti, assessora regionale alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili e Immigrazione.

Orari di apertura al pubblico:

–martedì 9 e 26 febbraio e giovedì  14, 21 e 28 febbraio: 15,00-19,00;

–tutti i sabati e le domeniche dal 2 febbraio al 3 marzo: 10,00-13,00 e 15,00-18,00.

Per i gruppi e le scuole, su prenotazione: tutte le mattine e tutti  i pomeriggi.

Durante il periodo di esposizione  sono  in  programma alcune  serate  sul  tema  delle migrazioni e dell’accoglienza con la partecipazione di esperti e professionisti del settore.

“Exodos. Rotte  migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” è una mostra  fotografica sul  fenomeno delle  diaspore  contemporanee, realizzata  dall’associazione Allievi   del  Master  in Giornalismo  Giorgi o  Bocca  e  dalla  Regione Piemonte.  Inaugurata   nel  gennaio  2017  a  Torino, l’esposizione  propone  le immagini e i video realizzati da dieci fotoreporter (Marco  Alpozzi, Mauro Donato, Max  Ferrero, Mirko  Isaia, Giulio  Lapone, Matteo  Montaldo, Giorgio  Perottino,  Andreja Restek, Paolo Siccardi e Stefano Stranges) e due videomaker indi pendenti torinesi (Stefano Bertolino e  Cosimo  Caridi)  tra  il  2014  e  il  2016 in  alcuni  dei   momenti   e  dei   luoghi  più  drammatici dell’emergenza profughi , come le i sole di Lesbo e Kos, la frontiera di Idomeni, la giungla di Calais, ma anche i Balzi  Rossi vicino a Ventimiglia o il mare al largo di  Lampedusa.

Di recente è stata  ampliata  con  20 nuove  fotografie,  raggiungendo  un totale  di 72, che testimonia no le più recenti rotte migratorie e la redazione di un nuovo catalogo in tre lingue (italiano, inglese e francese), che approfondisce e contestualizza la situazione italiana cd europea  in cui si sono svol te, e si svolgono tutt’ora, le migrazioni.

Con un reportage collettivo che parte dalle persone, dagli sguardi e dalle storie, valorizzando quanto costruito in questi anni nei territori del Piemonte sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, la  mostra ha  l’obiettivo fornire un  punto di vista  sulla  crisi  dei  migranti e di raccontarne  il “volto umano”.

Per l’allestimento è stato scelto un percorso tematico, per guidare il pubblico nei  vari momenti che  scandiscono l a quotidianità di chi dalla  propria  terra  intra prende  il cammino  verso  un  mondo migliore. Nell’itinerario espositivo si è così scelto di individuare e concentrare l’attenzione sulle fasi salienti  di questi  viaggi: il “Mare”, trampolino e naufragio verso  il miraggio di un nuovo  mondo;  la “Strada”, attraverso i campi, i fiumi, le  lande  desolate delle  terre  di  nessuno;  l’arrivo  davanti  alle “Barriere”, fatte  di reti , muri, confini; i “Campi”, luoghi  di attesa, d i  riposo, di speranza, d i  paura; “Incontri” tra società, turist i e migranti.

In questi  due anni, la mostra  è stata allestita in oltre 20 sedi  in Itali a e all’estero, approdando, nel settembre scorso, anche al Parlamento Europeo a Bruxelles e a Strasburgo.

Negli  ultimi  mesi dello scorso anno ha ottenuto il patrocinio dell’Unhcr ed è stata  insignita della  medaglia d’oro del Presidente della  Repubblica. La medagli a presidenziale è un riconoscimento che viene attribuito dal Presidente della Repubblica a iniziative  ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sporti vo o sociale. Essa rientra nell’elenco delle “adesioni presidenziali”, espressione dell’ideale partecipazione del Presidente della  Repubblica a iniziative ritenute particolarmente meritevoli.

L’Associazione Tra Me l’ha ospitata lo scorso anno a Ca rignano (5-14 aprile 2018) e a Chieri (17-29 aprile 2018), riscuotendo un ottimo successo di pubblico (più di 1.500 presenze complessive, con  un forte  afflusso di studenti  delle scuole  dei due territori).

Per comunicazioni e contatti:

Sede ufficio Tra Me, 011-9692714

Massimo Carraro, 337-1437297

Filippo Olivero 345-5641594

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INFO Associazione di Promozione Sociale Tra Me

via Silvio Pellico 28

10041 Carignano (To)

Tel. (+39) 011-9692714
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