SANTENA – 7 dicembre 2019 – La città ha affidato alla società romana Ica le attività di accertamento e riscossione della Tari insoluti anni 2014-2018 e il recupero dell’evaso Iuc annualità 2015-2020.
Nell’agosto 2017 la città ha affidato in concessione alla società romana Ica il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, del Canone Osap, della gestione globale del ciclo delle violazioni del codice della strada, dei servizi di supporto alla riscossione ordinaria delle entrate comunali per i servizi scolastici ed altre entrate comunali, del recupero evaso Iuc annualità 2015-2020. Per questi servizi la città ha impegnato €. 68.500, nel 2017, per i tributi minori; euro 109.000, nell’anno 2018, per i tributi minori e, sempre nel 2018, euro 15.000 per il servizio.
Nella determinazione 487 del Responsabile dell’area finanziaria si fa presente che “L’attività di accertamento TARI ordinaria anno 2014 derivante da elenco insoluti fornito dal soggetto gestore CCS, Consorzio Chierese dei Servizi, deve essere pertanto completata entro il 31 dicembre 2019, tramite l’invio degli accertamenti definitivi. Il concessionario incaricato ICA srl si è dichiarato disponibile all’emissione dei suddetti avvisi per l’anno 2014-2018, a fronte di aggio pari al 12 per cento, oltre Iva sulle somme comunque riscosse”.
Nella determina si spiega che “l’offerta economica risulta essere congrua sia in relazione a precedenti affidamenti dell’Ente sia in relazione ai prezzi medi di mercato per tali tipologie di affidamenti”. La città ha affidato all’Ica anche le attività complementari al recupero evaso TARI anni 2014 al 2016. A fronte di questi nuovi servizi affidati alla ditta Ica la città ha impegnato un importo presunto di euro 15.000, per le tre annualità. Nella determinazione si impegna la somma presunta di euro 15.000, per le tre annualità quale aggio da corrispondere al concessionario ICA per Spese per recupero coattivo di tributi maggiori.
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