Santena, servizio di cattura e custodia cani randagi e vaganti sul territorio

SANTENA  – 8 febbraio 2020 –  La città ha affidato il servizio di cattura e custodia cani randagi e vaganti sul territorio comunale per l’anno 2020. E’ stata confermata la ditta che già svolgeva questo servizio.

Santena, palazzo municipale, 25 gennaio 2020

La legge numero 281 del 14 agosto 1991 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” prevede l’obbligo per i Comuni, singoli o associati, di provvedere al risanamento dei canili comunali esistenti e alla costruzione di idonee strutture con funzione di canile rifugio per cani. La legge regionale “Tutela e controllo degli animali da affezione e il regolamento di esecuzione, ribadiscono l’obbligo per i comuni, singoli o associati, di istituire e mantenere in esercizio un servizio pubblico di cattura e un apposito canile per la temporanea custodia e osservazione sanitaria degli animali catturati.

Il comune di Santena non è dotato di alcuna struttura destinata a canile sanitario comunale. Negli anni scorsi, l’erogazione dei servizi di gestione del canile sanitario e di cattura e custodia temporanea dei cani catturati randagi sul territorio comunale è stata garantita in collaborazione con strutture private con funzioni di rifugio appartenenti al territorio dell’ASLTO5.


La Giunta Baldi bis. con una delibera, ha  prorogato i servizi di cattura e custodia cani randagi e vaganti sul territorio comunale alla ditta Cfa di Amparore Cristina sas & C. di corso Savona, a Moncalieri. Per l’anno 2020, la spesa necessaria al servizio è quantificata in euro 5.244,05.

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FONTE

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www.rossosantena.it