Emergenza coronavirus, la parrocchia diventa social

SANTENA  – 22 marzo 2020 – Don Beppe Zorzan, parroco delle comunità cristiane di Santena, Cambiano e Villastellone, racconta quanto succede a seguito dell’emergenza coronavirus covid-19. Le parrocchie sono diventate social.

Santena, chiesa parrocchiale
Don Beppe Zorzan

UFFICIO PARROCCHIALE CHIUSO «In ottemperanza alle disposizioni di legge per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, la parrocchia di Santena ha disposto la chiusura definitiva dell’ufficio parrocchiale fino a data da destinarsi. E’ attiva la segreteria parrocchiale, raggiungibile all’indirizzo di posta elettronica segreteria@parrocchiasantena.it . Sono chiusi i tre uffici parrocchiali di Santena, Cambiano e Villastellone – afferma don Beppe Zordan – chi ha bisogno può chiamare con una telefonata. La segreteria santenese risponde direttamente al numero 011-9456789. Le chiamate che arrivano a Cambiano e Villastellone sono girate sul mio cellulare. Rispondiamo così a ogni chiamata».

PARROCCHIA SOCIAL Il parroco aggiunge: «Cerchiamo di mantenere i contatti con i diversi gruppi della parrocchia attraverso whatsapp e altri social. Ogni giorno mettiamo in rete un brano del Vangelo. La domenica, sul sito delle parrocchie, tramite il canale you tube, pubblichiamo un breve commento alla Parola di Dio. La scorsa settima il commento l’ho fatto io. Questa settimana lo farà don Mauro.

FORMAZIONE VIA WEB Nelle tre parrocchie abbiamo postato un video messaggio per i genitori con figli che frequentano il catechismo. Abbiamo fornito loro link e strumenti messi a disposizione dall’ufficio catechistico diocesano. L’obiettivo è permettere alle famiglie che lo desiderano di proseguire il cammino formativo catechistico con i propri figli. Si sono attivate anche le catechiste che postano materiali utili al cammino formativo catechistico».

ORATORIO VIRTUALE Don Beppe Zorzan aggiunge: «Sempre attraverso il web abbiamo realizzato una sorta di oratorio virtuale.  Ai vari gruppi di giovani e non solo che operano in ambito pastorale, postiamo materiale utile alla formazione. Facciamo così per i gruppi del dopo cresima. Ogni tanto realizziamo collegamenti e chat tramite piattaforme social o skype. Così opera il gruppo dei giovani delle superiori: la partecipazione è buona. Dovendo restare a casa il web è un buon modo di tenersi collegati».

SITI PARROCCHIALI «Per essere informati su quanto succede in parrocchia si può fare riferimento ai siti delle nostre parrocchie – prosegue don Beppe -. Per i defunti, quando si può impartiamo la benedizione in casa e poi ci si reca al cimitero. Mentre quando le persone sono decedute per coronavirus non possiamo partecipare in nessun modo». In questi giorni i tre sacerdoti – il parroco don Beppe Zorzan, e i vice don Mauro Grosso e don Alberto Nigra – sono confinati in canonica. I due viceparroci, docenti alla Facoltà teologica diocesana di Torino, portano avanti le lezioni per gli studenti via web.

LA VOCE E IL TEMPO E AVVENIRE GRATIS Don Beppe informa: «Durante l’emergenza coronavirus il settimanale della diocesi di Torino La Voce e il Tempo e il quotidiano nazionale Avvenire si possono leggere gratuitamente».

PARROCCHIANI RESTATE A CASA Dal parroco arriva un appello: «Tutti siamo chiamati a stare in casa. I parrocchiani ascoltino le indicazioni che arrivano dal Governo, dalla Regione Piemonte come dai sindaci. Mi sembra che, almeno negli ultimi giorni, la gente abbia ben compreso la gravità dell’emergenza portata dal coronavirus. E, soprattutto, sia consapevole dell’importanza di avere comportamenti corretti per evitare guai che possono colpire tutti».

CAMPANE A DISTESA La domenica, alle ore 12, come da indicazioni arrivate dall’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, le campane delle chiese parrocchiali di tutta la diocesi suonano a distesa. Le campane suonano anche in alcuni momenti particolari lungo la settimana, quando la Cei, Conferenza episcopale italiana, invita le comunità cristiane di tutta Italia a pregare, con tanto  di diretta, trasmessa da TV 2000.

SLITTANO I MATRIMONI «L’emergenza coronavirus – aggiunge don Beppe – ha già fatto slittare alcuni matrimoni che erano in programma nelle prossime settimane. A Santena, Cambiano e Villastellone ci sono tre coppie che, per ora, hanno fatto slittare la data del matrimonio».

CHIESE CHIUSE SI PREGA DA CASA In città le chiese sono chiuse. Resta aperta la grotta sita al piano terra della chiesa parrocchiale di piazza Martiri della Libertà. «Si tratta di un segno – spiega don Beppe che subito dopo aggiunge –. In questo tempo di emergenza si può benissimo pregare da casa. Noi preti celebriamo messa ogni giorno, tutti insieme. Applichiamo tutte le intenzioni chieste dai santenesi, comprese le trigesime».

PACCO ALIMENTI CARITAS E CONSEGNA A DOMICILIO DI SPESA E FARMACI Don Beppe Zorzan chiude così: «Siamo a disposizione di tutti i santenesi che possono raggiungerci via telefono. La Caritas parrocchiale sta preparando i pacchi alimentari per chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Per motivi di sicurezza legati all’emergenza epidemiologica i pacchi saranno distribuiti dai volontari della locale Croce rossa italiana. La parrocchia, attraverso l’operato di alcuni giovani universitari partecipa all’iniziativa della consegna a domicilio di farmaci e spesa a coloro che non possono muoversi. Una buona iniziativa attivata dalla Cri e dall’amministrazione comunale cittadina con la collaborazione della parrocchia e dei giovani dell’associazione Dai!».

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LINK AL SITO DELLA PARROCCHIA DI SANTENA

http://www.parrocchiasantena.it/

LA VOCE E IL TEMPO e AVVENIRE

www.vocetempo.it 

www.diocesi.torino.it

https://www.avvenire.it/

Santena, chiesa parrocchiale

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www.rossosantena.it