Coronavirus Santena, l’amministrazione cerca risorse per i commercianti

SANTENA  – 25 marzo 2020 – L’amministrazione comunale sta preparando una variazione di bilancio per aiutare a risollevarsi i commercianti colpiti dall’emergenza coronavirus quando potranno riaprire. Di seguito, un po’ di notizie su quanto sta accadendo in città a seguito dell’emergenza coronavirus.

VARIAZIONE DI BILANCIO PRO COMMERCIANTI Roberto Ghio, vicesindaco, informa: «Come assessorato al Bilancio, insieme all’ufficio Ragioneria stiamo cercando risorse da destinare alle attività commerciali penalizzate dall’emergenza coronavirus. Stiamo studiando una variazione di bilancio per reperire le risorse. L’obiettivo è aiutare i commercianti santenesi a ripartire, una volta terminata l’emergenza epidemiologica in corso».

PRODUZIONE MASCHERINE Il vicesindaco Roberto Ghio, aggiunge: «Siamo riusciti a produrre le prime 500 mascherine. L’amministrazione ha acquistato la stoffa nel chierese. Un’azienda santenese si è riconvertita e le sta confezionando. A mano a mano che ci vengono consegnate, distribuiamo le mascherine a chi, in città, ne maggiore necessità».

CONSEGNATE 15 SPESE A DOMICILIO L’assessore Paolo Romano informa sull’iniziativa della consegna a domicilio di farmaci e spesa: «Tra la scorsa settimana e con l’inizio di questa sono arrivare 15 telefonate. I giovani della parrocchia hanno risposto alle chiamate. I volontari della Cri hanno provveduto a fare la spesa e poi l’hanno consegnata al domicili di chi aveva chiesto questo servizio». Francesco Maggio, altro assessore della Giunta Baldi Bis, aggiunge: «Il servizio di consegna di farmaci e spesa è partito e, piano piano, sta prendendo piede. Noi siamo pronti a fare fronte anche a un aumento numerico delle richieste».

PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Gianni Ghio, coordinatore del volontariato di protezione civile comunale, riassume così gli impegni di questi giorni: «Alcune ditte hanno risposto all’appello dell’amministrazione e hanno consegnato in Comune dispositivi di protezione individuali, dalle mascherina alle tute. Tra le ditte: Costruire, di Bechis; Bosio, dei Marocchi, altra realtà del settore edile; la ditta Ser; la carrozzeria Schimmenti e la macelleria Crivello. Abbiamo consegnato alcuni dispositivi, in particolare le tute protettive, agli ospedali di Chieri e Carmagnola. In città abbiamo distribuito le mascherine avute dalle ditte e quelle prodotte dall’amministrazione. Sono state date ai dipendenti del comune presenti negli uffici, ai volontari di Croce rossa, ai vigili del fuoco volontari, ai medici di base e ai commercianti con negozi aperti».

USO DEI DRONI «Abbiamo anche svolto alcune prove con i droni – aggiunge e chiude Gianni Ghio – per verificare i movimenti dei cittadini sul territorio. Ora siamo pronti: se la Polizia locale ci chiederà di svolgere questo servizio noi siamo in grado di effettuarlo».

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