SANTENA – 12 novembre 2020 – «Ci sono sciacalli che contattano telefonicamente gli anziani – avvisa il Sindaco di Santena Ugo Baldi – spacciandosi per operatori dell’Asl con la scusa di prendere appuntamento per passare in casa per effettuare il tampone per il controllo del Covid-19 o anche per vedere solo se stanno bene. Non è assolutamente vero perché solitamente l’Asl non effettua delle visite a domicilio».
Ecco il comunicato della città di Santena.
Santena, emergenza Covid-19, attenzione ai falsi operatori dell’Asl
I malintenzionati non si fermano davanti a nulla. Neanche durante il periodo di emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus Covid-19. «Ci sono degli sciacalli che in questi giorni contattano telefonicamente le persone anziane – interviene il Sindaco di Santena Ugo Baldi – spacciandosi per operatori dell’Asl con la scusa di prendere appuntamento per passare in casa per effettuare il tampone per il controllo del Covid-19 o anche per vedere solo se stanno bene. Non è assolutamente vero perché solitamente l’Asl non effettua delle visite a domicilio».
In questa fase di emergenza sanitaria, infatti, il Sisp, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, dall’Asl potrebbe contattare delle persone esclusivamente qualora siano entrate in contatto diretto con dei positivi al test del Coronavirus Covid-19. L’operatore, però, in questo caso si indentifica chiaramente spiegando le motivazioni della telefonata e spesso il contatto si esaurisce con la chiamata stessa. Qualora fosse necessario che il SISP si rechi a domicilio per effettuare il tampone rino-faringeo, la visita è preannunciata. E. in quel caso. gli operatori, appositamente protetti con maschera facciale o occhiale, mascherina, guanti e camice, si recano presso l’abitazione solo con auto aziendale che esibisce il logo dell’Asl To5. Gli operatori stessi, inoltre, sono muniti di tessera dell’Asl.
«Chi dovesse ricevere una chiamata di questo tipo – avverte e chiude il sindaco del Comune di Santena Ugo Baldi – non deve prendere alcun appuntamento telefonico. E’ altrettanto importante non aprire a nessuno che si spacci per un operatore dell’Asl ed è opportuno avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine. Inoltre nessuno dell’Asl è autorizzato a raccogliere fondi porta a porta per delle campagne donazioni».
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FONTE Comunicato di Debora Pasero, Ufficio Stampa Comune di Santena