Santena, finanziamento interventi edifici di culto, 5mila euro per riparare la croce del campanile abbattuta dal temporale

SANTENA – 1° gennaio 2021 – Il consiglio comunale, nella seduta di fine anno, ha destinato 5.000 euro, parte dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria, per il finanziamento di interventi su edifici di culto. Andranno per la riparazione della croce del campanile abbattuta, nel 2019, da un fulmine temporalesco.

Santena, 20 agosto 2019, posa sul campanile della croce riparata

In consiglio comunale Roberto Ghio, vicesindaco, ha spiegato: «Si tratta di una delibera erroneamente non portata alla discussione nello scorso consiglio comunale. La bozza di delibera è stata esaminata dai componenti la commissione consigliare territorio».

Il vicesindaco Roberto Ghio ha aggiunto: «Si tratta di quanto previsto dalla legge regionale numero 15 del 1989, che prevede l’utilizzo da parte dei Comuni di un fondo derivante dagli oneri di urbanizzazione e dei contributi regionali per gli interventi relativi agli edifici di culto.La quota è annualmente definita dal Consiglio Comunale, tenuto conto delle domande presentate. Anche quest’anno, come negli anni precedenti, l’unica richiesta arrivata è stata quella della Chiesa Cattolica, cui destineremo 5mila euro. Saranno destinati alla riparazione della croce del campanile della chiesa parrocchiale, che era stata abbattuta da un fulmine temporalesco».

Durante la discussione il consigliere di minoranza Enrico Arnaudo ha detto che in sede di Commissione consigliare si è ricordato che sarebbe auspicabile che anche altre confessioni religiose presentassero domanda, rispetto a lavori compiuti sui loro edifici di culto. Sulla medesima linea anche Mimmo D’Angelo, consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha auspicato che anche altre confessioni religiose possano recepire questa possibilità, invitando gli uffici comunali a mettere a conoscenza di questa possibilità tutte le realtà religiose con edifici di culto in città. La proposta di deliberazione è stata approvata all’unanimità del consiglio comunale.