Santena, il consiglio boccia la mozione delle minoranze sul fondo per le imprese danneggiate dal covid-19

SANTENA – 1° gennaio 2021 – A che punto è l’istituzione del fondo comunale per il sostegno alle attività commerciali e produttive? Questo hanno chiesto con una mozione, rivolta al sindaco Ugo Baldi, quattro consiglieri di minoranza, i tre grillini Zaccaria, D’Angelo e Graglia e Salerno del gruppo Misto di minoranza.

Santena, consiglio comunale, da remoto, 29 dicembre 2020

La mozione è stata discussa in chiusura della seduta del consiglio comunale, svolto da remoto il 29 dicembre scorso. Dopo la lettura della mozione da parte di Cetty Siciliano, presidente del consiglio comunale, è intervenuto Mimmo D’Angelo che ha detto: «Dopo avere protocollato la mozione abbiamo ricevuto una mail dal segretario comunale Laura Fasano che relativamente  alla possibilità di  mettere in atto azioni economiche a sostegno delle attività commerciali e imprenditoriali in difficoltà, a seguito di emergenza covid-19, gli uffici prima dell’ultima variazione di bilancio avevano invitato l’amministrazione e l’assessore competente alla prudenza in tema di erogazione di contributi alle imprese per il problema degli aiuti di Stato non avendo sicurezza che le somme sarebbero state ammesse».

Mimmo D’Angelo ha continuato: «Non tutti i comuni hanno inteso questo tipo di sostegni a contrasto dell’emergenza covid-19 rientrare negli aiuti di Stato. Ci preme sottolineare l’urgenza di elargire questi aiuti quanto prima alle ditte che sono in difficoltà economica a seguito dell’emergenza coronavirus. Voi avete deciso di posticipare all’anno successivo questi aiuti: è un atto difforme rispetto al comportamento di tanti comuni, anche alcuni del nostro territorio. Con la mozione vogliamo capire se questa amministrazione è sensibile a questo problema. E se davvero intendete percorrere tutte le strade possibili per dare supporto alle attività produttive cittadine che sono in difficoltà».

La risposta alla mozione è arrivata dal sindaco Ugo Baldi: «Ringrazio i consiglieri di minoranza per questa iniziativa che, di fatto, va a confermare l’azione che la maggioranza ha già intrapreso in questo ultimo periodo. Di fatto la mozione chiede quello che era già nelle corde della maggioranza e che la mia maggioranza avrebbe anche attuato nel 2020, se fosse stato possibile».

Ugo Baldi ha aggiunto: «Non più tardi di 10 giorni fa abbiamo avuto una discussione con la segretaria comunale per cercare di dare corpo a questi provvedimenti entro l’anno 2020. Non è stato possibile, per portare avanti le decisioni oltre all’input dei consiglieri di maggioranza, serve l’operato della macchina comunale che in questo momento non ha tempo disponibile, perché ci sono altre priorità. Però, lo ribadisco, quello che viene chiesto con la mozione è già in corso d’opera. Non entro nel merito della cifra disponibile che potrebbe anche essere più elevata. Il fondo esiste già, si tratta di denaro disponibile per le imprese danneggiate dall’emergenza coronavirus. Alle imprese commerciali e alle attività produttive saranno concessi anche aiuti a sostegno della locazione. Abbiamo già predisposto uno scheletro di due provvedimenti di aiuto. Ovviamente non è possibile erogare gli aiuti entro  fine anno 2020. Non posso che ringraziare le minoranze per questa ulteriore sollecitazione, ma – di fatto – tutto quello che viene chiesto è già in essere e di conseguenza non riteniamo sia necessario approvare questa mozione».

La parola è passata al consigliere di minoranza Angelo Salerno: «Mi viene un po’ difficile capire come si possa sostenere che tutto quello che chiediamo nella nostra mozione sia già in atto da parte dalla maggioranza. Mi chiedo dove concretamente possiamo vedere queste cose? Le cose dette dal sindaco mi sembrano anche difficili da capire. Non solo, mi sembra anche poco elegante scaricare la responsabilità delle cose non ancora fatte una volta sugli uffici, una volta sulla segretaria comunale e un’altra volta ancora sulla macchina comunale. Qui vorrei che fosse chiaro un concetto: politicamente c’è la volontà o meno di arrivare a concedere gli aiuti alle imprese danneggiate dal covid-19? Perché mi pare che se ci fosse stata la volontà penso che i tempi per proceder c’erano tutti. Altri comuni hanno scelto strade diverse e hanno già concesso gli aiuti. Non penso che gli altri comuni abbiano come segretario tipo Batman, Io penso che tutti gli enti locali hanno medesimi problemi di organico ridotto e sovraccarico di lavoro. Non riesco a capire perché il sindaco ci ringrazia per avere sollecitato il provvedimento e dice che questo provvedimento è già in atto. Mi chiedo quando le risorse saranno distribuite alle imprese. Non è che dobbiamo sapere quando si procederà a distribuire le risorse solo noi consiglieri. Lo devono sapere i commercianti e le attività produttive. A esempio quelli che alla fine dell’anno 2020 ci sono arrivati dopo essere stati chiusi per 5 o 6 mesi. Chi è in difficoltà economica chiede con urgenza di essere aiutato. Prendiamo comunque atto delle cose dette dal sindaco. Aspetteremo i primi mesi del 2021 per vedere se sarà la volta buona che gli aiuti saranno finalmente distribuiti. Questa sera ci è stato detto che forse le risorse saranno anche maggiori degli attuali 35mila euro disponibili. Abbiamo appreso che ci saranno aiuti anche per le spese di locazione. Mesi fa avevamo appreso che erano disponibili misure a favore dei ristoratori. Per ora prendiamo atto di questo bel libro di favole. Speriamo che tutto accada nei primi mesi del 2021».

Il sindaco Ugo Baldi ha replicato: «Ribadisco al consigliere Angelo Salerno che c’è la volontà politica di procede con gli aiuti. Eccome se c’è la volontà politica. Confermo che si lavora su più fronti, la riduzione della Tari, il sostegno alla locazione. Torno a ripetere che non è stato possibile procedere entro il 2020 con la distribuzione degli aiuti, altrimenti lo avremmo fatto. Non ci sono colpe per la macchina comunale: ci siamo confrontati e abbiamo preso atto che non era possibile procedere entro dicembre con l’erogazione degli aiuti. In ogni caso, appena sarà possibile verranno preparate e approvate le delibere e gli opportuni atti. Anche io, come tutta la maggioranza e come Angelo Salerno, mi auguro che questi atti possano vedere la luce il prima possibile. In sede di Consorzio chierese per i servizi alcuni comuni hanno adottato provvedimenti che noi abbiamo ritenuto non fosse legittimo prendere. Il fatto che noi si arrivi all’obiettivo di distribuire le risorse qualche settimana dopo non pregiudica l’aiuto che si concederà alle imprese. Stiamo comunque cercando di varare il provvedimento appena possibile.  Concedere gli aiuti è nell’interesse di tutto il consiglio comunale e non certo delle sole forze di minoranza». Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso: «Se fosse possibile approvare questa mozione lo faremmo. Non mi diverto a bocciare le mozioni delle minoranze. E’ più facile accettarle che respingerle: le bocciature vanno motivate. Non ci sentiamo di approvare una mozione su una cosa che abbiamo già messo in piedi. E’ un discorso che è già partito da tempo…».

Angelo Salerno ha detto: «Non ritengo comprensibile che ci venga detto che ci sono in piedi tutta una serie di iniziative, ma non sappiamo quali, quante e quando e se verranno attuate. Ricordo poi che altri comuni della zona stanno percorrendo strade diverse e hanno concesso una serie di risorse alle imprese danneggiate dal covid-19. Prendiamo comunque atto delle parole del sindaco: se ci sarà la volontà politica di procedere lo vedremo nel 2021. Il sindaco e la maggioranza non deve dare risposta a me o alle sole forze di minoranza, ma a parecchie piccole attività che stanno vivendo un momento di difficoltà. E, sicuramente queste categorie si aspettavano atti concreti in tempi un po’ più brevi.  Non è la prima volta che arriviamo secondi, terzi e quarti. Anche questa volta arriveremo dopo gli altri. L’importante sarà arrivarci. L’importante è che nei prossimi mesi possiamo vedere concretamente quello che abbiano sentito stasera». Dopo oltre mezzora di discussione il consiglio comunale è andato al voto. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza di Essere Santena. Hanno votato a favore della mozione i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle – Daniele Graglia, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo – e il consigliere Angelo Salerno del gruppo Misto di minoranza. Enrico Arnaudo, consigliere di minoranza del gruppo di centro destra, si è astenuto.

*

Audio integrale della discussione in consiglio comunale.

*