Santena, esondazione 1994, perizia di variante per gli ultimi lavori alla sponda sinistra del Banna, dal ponte Musso alla Trinità

SANTENA – 20 febbraio 2021 – La Giunta Baldi Bis ha approvato una perizia di variante al progetto esecutivo di realizzazione delle opere di completamento di difesa idraulica per la salvaguardia dell’abitato della Trinità da torrente Banna. Si tratta dell’ultimo cantiere a seguito dell’alluvione del 1994. L’importo dei lavori è di euro 89.742,37.

Dopo l’evento alluvionale del novembre 1994, la Regione Piemonte, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po e il Comune di Santena hanno predisposto l’attuazione di una serie d’interventi di sistemazione e arginatura del torrente Banna a monte e a valle del ponte stradale del concentrico cittadino. La perizia di variante approvata nei giorni scorsi dalla giunta Baldi Bis riguarda opere idrauliche programmate per la difesa del territorio in sponda sinistra, a valle del ponte Musso sul Banna. Si tratta di interventi che rientrano nella convenzione stipulata tra Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po, e il Comune di Santena.

Con il primo lotto dei lavori in sponda sinistra è proceduto con il ripristino dell’officiosità idraulica della sezione d’alveo del Torrente Banna mediante manutenzione della vegetazione ripariale e sistemazione delle sponde tra il ponte stradale di via Cavour e il ponte ferroviario di Tetti Giro.  Il secondo  lotto prevedeva la Progettazione e realizzazione delle opere di difesa idraulica previste dal Pai, Piano per l’assetto idrogeologico, per la difesa del concentrico del Comune di Santena dal torrente Banna. La spesa prevista era di euro 786.503,50. La perizia approvata dalla Giunta nei giorni scorsi ha come oggetto le opere del secondo lotto. Si tratta degli ultimi lavori previsti per raggiungere l’obiettivo della completa messa in sicurezza della città dal torrente Banna.

Con la perizia di variante – redatto dallo studio torinese EDes Ingegneri associati  – sono previste tre tipologie di opere.  Nella prima tipologia rientrano lavorazioni di ridotta entità connessi con la rimozione di due baracche presenti sulla sponda e completamente coperte da vegetazione. Tra le altre cose viene previsto il ripristino del tratto terminale dello scarico presente presso il campo di calcio del complesso sportivo della Trinità e il ripristino della pista di cantiere a seguito dell’evento di piena del 23 novembre 2019. Sono poi progettate opere supplementari e migliorative richieste dalla stazione appaltante nell’ambito dei lavori: in particolare si tratta di interventi migliorativi delle opere ai fini della fruizione del percorso pedonale che porta da piazzetta della Costituzione a via Manzoni. Nell’ultima tipologia di interventi, la terza ci sono opere supplementari e migliorative, connesse con la realizzazione del progetto.

Tenuto conto della disponibilità complessiva del ribasso d’asta del secondo lotto – meno 29.05 per cento, pari a 148.299,84 euro -, e del fatto che in sede di stesura del progetto esecutivo è stato necessario stralciare il tratto terminale dell’intervento di consolidamento spondale, ai fini di recepire le prescrizioni pervenute in sede autorizzativa, la stazione appaltante ha richiesto di inserire nella presente variante il prolungamento della scogliera in destra orografica per una lunghezza di 30 metri, in corrispondenza del tratto di sponda a maggiore verticalità. L’importo netto complessivo dei lavori in variante al netto del ribasso d’asta del 29,05 per cento, è pari a euro 89.742,37.

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