Il santenese Giuseppe Falcocchio, presidente Anap Piemonte, eletto presidente del Cupla del Piemonte, Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo

SANTENA – 5 aprile 2021 – Si è compiuto il passaggio di consegne del Coordinamento regionale del Cupla, il Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo, fra Associazione pensionati Coldiretti Piemonte e Anap Associazione nazionale anziani e pensionati, di Confartigianato, che guiderà il coordinamento regionale per i prossimi due anni. Il poirinese Pier Luigi Cavallino, presidente Associazione pensionati Coldiretti Piemonte, ha consegnato il testimone al santenese Giuseppe Falcocchio, presidente di Anap Piemonte.

Giuseppe Falcocchio, neo presidente Cupla Piemonte

«Siamo onorati di assumere questo incarico, che intendiamo portare avanti con senso di responsabilità e grande determinazione – dichiara Giuseppe Falcocchio -, con il proposito di lavorare in modo congiunto e coordinato con le altre sigle sindacali del Cupla, avendo come obiettivo quello di proseguire l’attività sui temi già in agenda e di sviluppare altre importanti iniziative in un momento particolarmente difficile per il Paese, per i suoi cittadini e per gli anziani che sono stati così duramente colpiti dalla pandemia in corso. Il primo nostro impegno consiste nel monitorare la campagna vaccinale in Piemonte per gli over 80 e per la fascia di età compresa tra 70-79 anni, segnalando costantemente le criticità e le inefficienze».

Infatti, il perdurare dell’incertezza sui tempi di disponibilità di vaccini preoccupa fortemente le fasce più fragili della popolazione come gli anziani, che vedono messa a rischio la propria salute e quella dei loro familiari. Ma la lentezza della programmazione vaccinale non solo li espone al contagio ma al rischio di non ricevere neanche le giuste cure per le malattie di cui soffrono o di non accedere agli strumenti per un’efficace prevenzione.

Pier Luigi Cavallino, presidente Cupla Piemonte uscente

«Se il vaccino insieme al distanziamento sociale e alla chiusura delle attività non essenziali è l’arma più efficace per vincere la battaglia contro il Covid – sottolinea Giuseppe Falcocchio – il numero degli over 80 finora vaccinati ci sembra ancora troppo basso. Infatti, il complessivo dei vaccinati ultraottantenni in Piemonte è 132.500 (il dato risale a venerdì 12 marzo scorso), in pratica una percentuale inferiore al 20%, il che significa che è stato vaccinato un over 80 ogni 4. Leggiamo dai giornali, inoltre, che da lunedì 15 marzo in Piemonte ha preso inizio la campagna vaccinale per la fascia di età tra 70-79 anni con il caricamento delle adesioni sull’apposito portale: auspichiamo, a tal proposito, che si passi presto dal piano delle adesioni a quelle delle vaccinazioni».

«È necessario fare uno sforzo straordinario per mettere in campo tutte le risorse umane disponibili in Piemonte e proporre la più estesa gamma di strumenti, opportunità e iniziative, affinché ogni singolo over 80 possa essere messo nelle condizioni di proteggersi – sottolinea Giuseppe Falcocchio – quindi auspichiamo che la distribuzione dei vaccini e la relativa campagna vaccinale abbia un nuovo slancio capace di contrastare il virus e le sue varianti».

«Siamo pronti a collaborare con Regione Piemonte e l’assessorato alla Sanità per programmare le azioni necessarie. Non possiamo permetterci che ogni giorno in Italia circa 300 persone continuino a perdere la vita – conclude Giuseppe Falcocchio – di fronte ad un’ecatombe di questa portata ogni sforzo va fatto, a qualsiasi costo».

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FONTE comunicato di Michela Frittola, ufficio stampa Confartigianato Imprese Piemonte