Il grazie a don Mauro Grosso dalle parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone per i suoi tredici anni di impegno pastorale

SANTENA – 21 settembre 2021 – Domenica scorsa le comunità parrocchiali di Santena, Cambiano e Villastellone hanno ringraziato don Mauro Grosso per i suoi tredici anni di impegno come viceparroco.

don Mauro Grosso

Alla messa, celebrata alle 17,30 nel cortile dell’Oratorio San Luigi, a Santena, erano presenti 320 parrocchiani delle tre comunità, 270 seduti sulle sedie e una sessantina in piedi. Sul palco, posizionato davanti alla cappella che accoglie le statue dei santi medici Cosma e Damiano, oltre a don Mauro Grosso, il parroco don Beppe Zorzan, don Filippo Romagnoli, i seminaristi santenesi Stefano Bertero e Luca Cauli, il diacono di Villastellone Paolo Messina e il seminarista Mauro Donato che tra 15 giorni comincerà a prestare servizio nelle tre parrocchie. Sempre a fronte della partenza di don Mauro un altro sacerdote in arrivo è don Alberto Piola.

Sulla destra, rispetto al palco – un carro della Pro Loco di Cambiano -, i bandisti della filarmonica santenese Canonico Antonio Serra, guidata dal M° Maurizio Caldara, A sinistra del palco il M° Andrea Antonielli, a dirigere coristi di Santena, Cambiano e Villastellone. Alle Tastiere Maria Luisa Mazzone e Francesca Fasano.

Dopo la messa, il saluto a don Mauro Grosso, con il cambianese Martino Pollone in veste di cerimoniere, è iniziato con l’intervento di Elsa Pollone, segretaria del Consiglio pastorale parrocchiale santenese, che si è rivolta a don Mauro a nome dei tre consigli parrocchiali.  A seguire l’indirizzo di saluto del sindaco di Santena Ugo Baldi e del vicesindaco di Villastellone Domenico Ristaino. Sul palco per un saluto anche Mario Mariotti, presidente della banda musicale cittadina per ringraziare il don del suo ruolo di padrino della filarmonica santenese. Tra il serio e il faceto il saluto tributato dal parroco don Beppe Zorzan con don Filippo Romagnoli che reggeva il gioco facendo da spalla. A chiudere i saluti la cambianese Marina Biello che ha prenotato il don nel ruolo di protagonista per uno spettacolo teatrale dal titolo “ll parroco ha dato di matto”. Al termine dei saluti i parrocchiani delle tre parrocchie hanno consegnato a don Mauro uno scrigno con le offerte raccolte. Breve ed efficace l’intervento di don Mauro che si può sintetizzare con tre slogan in dialetto piemontese: “voletevi bene (voreive bin); fate il bene (fè il bin) e  pregate (dì il bin)”.

Dopo l’intervento di don Mauro, ai presenti sono stati serviti trecento apericene, in monoporzione, come richiesto dalle normative anti covid. Tra i soggetti da ringraziare Dolceria Alba e Roberto Forelli dell’Eurospar Santena. In tanti hanno approfittato dell’ultima presenza cittadina ufficiale di don Mauro Grosso per scambiare due parole e rivolgergli un saluto. La serata è proseguita con alcuni momenti ludici organizzati dai giovani e non solo. Tra questi una raccolta con centinaia di immagini delle attività di don Mauro in questi anni. La serata è andata avanti sino alle 22, per qualcuno si è andati anche oltre. Tra i regali spiritosi va segnalata una scrivania portatile, consegnata al don da persone “diversamente giovani” per ricordargli della necessità di essere un cattedratico dinamico.

Da questa settimana Don Mauro continuerà a svolgere il servizio in segreteria dell’Arcivescovo, fino al termine del mandato di mons. Cesare Nosiglia, e come cappellano della Polizia Municipale di Torino, oltre a insegnare anche in Facoltà Teologica. La domenica sarà collaboratore nella parrocchia Sant’Anna in Torino.