Santena: scelto il logo del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese

SANTENA – 8 novembre 2021 – Sarà un ideogramma il logo che identificherà il Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese. Mentre in Regione Piemonte è stata consegnata l’istanza per l’ufficializzazione del nuovo ente, i sindaci dei 25 comuni e i rappresentanti dei 15 enti, che ne fanno parte, con un sondaggio on line, hanno votato l’immagine che lo identificherà.

Rosella Fogliato

In lizza quattro versioni, realizzate dall’agenzia chierese “Lo Scoprinetwork”, atte a riassumere gli elementi più identificativi dell’area omogenea: due ipotesi di geolocalizzazione, la mappa, l’ideogramma.

«Abbiamo chiesto che lo studio grafico – spiega Rosella Fogliato, assessora al Commercio e all’agricoltura di Santena, comune capofila – prendesse in considerazione i prodotti maggiormente rappresentativi dei 25 Comuni analizzandoli per accostamenti cromatici, area geografica e lettere del nome, cercando di raccontare gli elementi più caratteristici del Chierese e del Carmagnolese, armonizzando le tante iniziative e prodotti degli enti che ne fanno parte».

L’ideogramma, che ha riscosso il maggior numero di preferenze tra i sindaci, ha come base le lettere che compongono il nome del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese. E’ formato da quattro semicerchi, con i primi due che sono la “D” e la “C” rovesciata, le iniziali del Distretto del Cibo, mentre i secondi due sono quelli delle parole Chierese e Carmagnolese. I colori scelti, invece, simboleggiano alcuni dei prodotti tipici del territorio. Il rosso identifica il pomodoro Costoluto di Cambiano, ma anche il peperone di Carmagnola e le ciliegie di Pecetto Torinese. Il verde, invece, ritrae l’asparago di Santena e delle terre del Pianalto, la menta di Pancalieri e le rane di Villastellone, mentre il viola richiama i vini Cari di Baldissero Torinese e il Freisa di Chieri. L’oro, infine, caratterizza la tinca di Poirino e la cipolla di Andezeno.

«Il territorio del Distretto del Cibo Del Chierese e del Carmagnolese è particolarmente variegato – spiega Ugo Baldi, sindaco di Santena –. Si producono ortaggi, erbe aromatiche e officinali, frutta, miele, cereali, carni e formaggi. Vi è una forte vocazione rurale ed è inserito in un ecosistema ricco di biodiversità. Sulla base di questa premessa si è ritenuto necessario la creazione di un’immagine che potesse identificare i tanti eventi e prodotti. Il logo scelto contribuisce a valorizzare un’identità comune. L’idea della rappresentazione a lettere crea anche un motivo a “greca” ripetibile in diversi contesti come ad esempio la texture di un manufatto tessile, altro elemento tipico del nostro territorio».

Il sindaco Ugo Baldi conclude così: «La realizzaione del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese è un’operazione di territorio unica in Piemonte che coinvolge tanti produttori e tante associazioni di categoria e ci auguriamo che possa fare da traino per la piena ripresa dell’attività agricola e dell’intera filiera agroalimentare di un territorio variegato come quello del Chierese e del Carmagnolese ricco di eccellenze e tipicità agricole, culturali e turistiche».

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FONTE per testo e immagini, Debora Pasero, responsabile Ufficio Stampa città di Santena