Santena, Sagra della zucca 2021, una tre giorni positiva

SANTENA  – 18 novembre 2021 – Bilancio positivo per la sesta edizione della Sagra della zucca. Ecco l’intervista con Adriano Scovazzo, presidente di Santena E20, associazione che ha organizzato l’evento.

Adriano Scovazzo, afferma: «Tirando le somme della Sagra della zucca 2021 siamo contenti. Innanzitutto, per la prima volta in tempo di covid-19, siamo tornati a vedere un po’ di movimento nella piazza centrale e in alcune vie del centro cittadino. La pandemia ci ha costretti a rivedere il modo di preparare e servire il menu a base di zucca.  Tutti i piatti erano in stile street food e sono piaciuti molto. I panzerotti hanno spopolato alla grande, seguiti dal panino zuccoso, con salsiccia. Tutto il menu della sagra è stato preparato con zucche di Piozzo, varietà Violina, che ha caratteristiche organolettiche adatte alla frittura. Per le chips abbiamo usato olio di arachidi; per frigger tutti gli altri piatti abbiamo utilizzato olio di girasoli».

Il menu vedeva: panzerotti, zucca in pastella, chips di zucca, panino zuccoso, coccola dolce e zuccattone, oltre alle immancabili potatine fritte. Nei mesi estivi Adriano Scovazzo e Bruno Staiano hanno lavorato alle cucine di Santena E20, sito nell’area golenale, per stabilire e affinare le portate a base di zucca, sperimentando i piatti con la complicità degli avventori.

Adriano Scovazzo chiude così: «E ovvio che, di questo periodo, a causa della pandemia,  organizzare una sagra all’aperto è sempre un rischio. Ci è andata bene. Il tempo ha tenuto. Siamo stanchi, ma soddisfatti. Nonostante tutto abbiamo portare a termine tre giorni di eventi. Siamo riusciti a realizzare qualcosa di buono cosa per Santena…».

Tra le attrazioni della sagra della zucca buon successo di pubblico per l’esposizione di 550 varietà di zucche, ognuna con tanto di scheda tecnico-scientifica, opera delle Pro Loco di Piozzo e una mostra di zucche essiccate, a cura dell’azienda agricola di Franco Servetti, sempre di Piozzo. Animato anche lo stand della Pro Loco di Villar Focchiardo con i Brusatau, che hanno cotto in diretta i marroni, poi distribuiti a tutti.