Santena, 30mila euro di contributi a fondo perduto per le attività economiche con perdita di fatturato a causa del Covid-19

SANTENA – 30 novembre 2021 – Dalla giunta Baldi Bis sono in arrivo 30mila euro di contributi a fondo perduto per le attività economiche con perdita di fatturato a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19. Il periodo per la presentazione delle domande è dal 23 novembre 2021 al 23 dicembre 2021.

Santena, palazzo municipale, 21 novembre 2021

Nei giorni scorsi l’amministrazione Comunale, con una delibera, ha adottato ulteriori misure, oltre a quelle già 
precedentemente adottate, a sostegno delle attività economiche operanti sul territorio santenese, che abbiano dovuto sospendere totalmente o parzialmente la propria attività in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale in materia di Covid-19, con riduzione del fatturato. 


Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «Con il decreto legge numero 34 del 2020, Decreto Rilancio, è stato istituito un fondo con una dotazione di 3,5 miliardi di euro per l’anno 2020 in favore dei Comuni e delle Province e Città metropolitane, a sostegno delle perdite di gettito registrate dagli enti locali a seguito dell’emergenza da Covid-19. Inoltre con  il decreto legge numero 104 del 2020, Decreto agosto, è stato incremento il Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali. Il fondo funzioni fondamentali erogato al Comune di Santena nell’anno 2020 è stato pari a euro 452.195,89 di cui euro 166.815 a titolo di ristoro Tari». Ancora il sindaco informa «il Ministero dell’Economia e Finanza specifica, tra l’altro, che la quota riconosciuta agli enti sulla stima della perdita Tari, dovrebbe essere utilizzata dall’ente per finanziare agevolazioni Tari, ma che, tuttavia, si ritiene che l’ente possa finanziare con tali risorse anche altre tipologie di interventi diversi, purché connessi all’emergenza epidemiologica in corso, qualora, sulla base della conoscenza del proprio territorio, si ritengano maggiormente utili altri interventi. Sempre il Ministero specifica che nel caso in cui l’Ente non avesse utilizzato la quota Tari riconosciuta nell’anno 2020, le risorse devono confluire nella quota vincolata del risultato di amministrazione 2020 e pertanto possono essere utilizzate per finalità sopra richiamate anche nell’anno 2021».

Alla luce di questi chiarimenti la Giunta Baldi Bis ha quindi deciso di destinare altri 30.000 euro a sostegno delle microimprese danneggiate dall’emergenza coronavirus. Questi contributi a fondo perduto sono destinati alla copertura dei costi fissi e variabili – affitti, utenze, mutui, canoni di locazione, spese straordinarie legate al rispetto delle misure di contrasto e contenimento del Covid-19, sanificazione, acquisto attrezzature per adeguamento dei locali alle misure sanitarie ecc. -. sostenuti dalle microimprese che operano sul territorio del Comune di Santena la cui attività sia stata parzialmente o totalmente sospesa per effetto dei provvedimenti del Governo e della Regione Piemonte, nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’amministrazione comunale santenese, per la gestione e l’assegnazione di queste risorse ha redatto un bando pubblico per individuare modalità di selezione e requisiti di accesso, metodi di valutazione delle richieste di contributo e stesura dei relativi elenchi delle imprese beneficiarie.

Potranno essere beneficiarie del contributo:

-Attività rientrante fra i servizi alla persona (a titolo esemplificativo e non esaustivo: barbieri e parrucchieri, istituti di bellezza e centri benessere, palestre e piscine, attività di tatuaggio e piercing);

-Attività rientrante fra il commercio al dettaglio in sede fissa non alimentare nell’ambito degli esercizi di vicinato; 


-Attività rientrante tra le medie strutture di vendita non alimentari (da 250 a 2.500 mq di superficie di vendita);

-Attività rientrante fra l’artigianato artistico e tradizionale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: artigiani edili, orafi, restauro mobili, sartorie, calzolaio, arrotino, canestraio, materassaio, laboratori artistici di vetro, rame, vasi ecc.);

-Agriturismo e strutture turistico alberghiere; 


-Attività rientrante fra i servizi di somministrazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, pub, pizzerie, rosticcerie, locande con cucina caratteristica, bar, gelaterie e yogurterie, pasticcerie, attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, pizzerie da asporto, kebab; 


-Servizio taxi e noleggio con conducente con autorizzazione rilasciata dal Comune di Santena; 


-Noleggio senza conducente con sede operativa nel Comune di Santena;

-Agenzie di viaggio avente sede legale e/o operativa nel Comune di Santena;

-Agenzie d’affari, ad esempio agenzie immobiliari, avente sede legale e/o operativa nel Comune di 
Santena;

-Discoteche aventi sede legale e/o operativa nel Comune di Santena;

-Titolari di autorizzazione di commercio su area pubblica di tipologia A nel settore non 
alimentare il cui titolare sia residente a Santena e abbia la sede legale a Santena; 


-Titolari di autorizzazione di commercio su area pubblica di tipologia B del settore non 
alimentare il cui titolare sia residente a Santena e abbia la sede legale a Santena; 


-Gli operatori economici che, dal 1° gennaio 2020 alla data di emanazione del Bando 
Pubblico, abbiano iniziato una nuova attività o che siano subentrati ad attività già avviate. 


-Attività di sale gioco e coloro che, nell’ambito della loro attività, mettono a disposizione del cliente apparecchiature tipo slot machine o videolottery e coloro che svolgono esclusivamente l’attività di “compro oro”. 


Nei giorni scorsi, con una delibera, la giunta comunale a integrazione delle misure comunali, statali e regionali già precedentemente erogate, ha approvato queste nuove misure a sostegno delle attività economiche che operano sul territorio santenese erogando un contributo di 30mila euro a fondo perduto a sostegno delle microimprese, con particolare riferimento alle attività economiche maggiormente penalizzate dall’emergenza sanitaria.

Gli uffici comunali, in esecuzione alla deliberazione della Giunta Comunale, che ha previsto questo contributo una tantum alle imprese hanno preparato:
-il Bando Pubblico per l’assegnazione di contributi (Allegato A)
-e la Domanda di partecipazione al Bando (Allegato B).

Il periodo per la presentazione delle domande è dal 23 novembre 2021 al 23 dicembre 2021.

FONTI & ALLEGATI