Santena, Marco Boglione ha presentato agli amministratori la missione e i progetti della Fondazione Cavour

SANTENA – 5 dicembre 2021 – Marco Boglione ha presentato agli amministratori comunali cittadini la missione e i progetti della Fondazione Cavour. Nei prossimi anni la città dovrà cambiare.

I protagonisti dell’incontro tra il presidente della Fondazione Cavour, Marco Boglione (nella foto a destra del sindaco Ugo Baldi) e gli amministratori santenesi

L’incontro tra la Fondazione Cavour e il consiglio comunale cittadino si è svolto il 24 novembre scorso. In consiglio comunale, Marco Boglione, presidente della Fondazione Cavour, alla presenza di: Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione; Serena Rossi, della segreteria della Fondazione e Roberta Cantaluppi, capo della segreteria di Marco Boglione, ha reso partecipe il parlamentino cittadino, presieduto da Cetty Siciliano, delle tante novità in programma da parte della Fondazione Cavour.

L’incontro è iniziato con un giro di presentazione dei consiglieri comunali del parlamentino cittadino. Con poche parole gli amministratori si sono presentati ai vertici della Fondazione Cavour. Al termine Marco Boglione, presidente della Fondazione, ha cominciato così: «Questo incontro annuale della Fondazione Cavour con voi amministratori santenesi dovrebbe diventare routine. E’ importante che ci noi si possa vedere. Lo scorso anno ci siamo incontrati da remoto. Ben venga oggi un incontro in presenza qui in sala consigliare. Mi fa davvero piacere poter dialogare con voi. Ho importanti argomenti da comunicarvi. Sono sette anni che, a vario titolo, seguo la Fondazione Cavour. Da due anni sono il presidente della Fondazione, un periodo segnato dalla pandemia»

OCCHIALINI DI CAVOUR Marco Boglione è partito così: «Gli occhialini di Cavour sono il nostro logo e forse, al tempo stesso, anche il pay off, ovvero la frase che riassume il senso del messaggio. Dobbiamo riuscire a comunicare che proprio qui, a Santena, Camillo Cavour ha fatto l’Italia. Gli occhialini di Cavour sono un marchio formidabile e rappresentano un valore aggiunto da tenere nella dovuta considerazione».

COMPITI DELLA FONDAZIONE «Tanti sono i compiti della Fondazione Cavour – ha proseguito Marco Boglione -. Ci occupiamo del pensiero di Camillo Cavour, della memoria di Cavour e, naturalmente, dell’archivio di tutte le cose Cavouriane. Facciamo il possibile perché disponiamo di risorse limitate che arrivano dallo Stato, dalla Regione Piemonte, dalla città di Torino, dal Comune di Santena e da alcuni altri soggetti, fra cui i soci fondatori della Fondazione».

LA CONVENZIONE CON TORINO VA RIVISTA «Per il futuro – ha spiegato Marco Boglione – dovremo mettere mano alla convenzione con la città di Torino, che è proprietaria del complesso cavouriano santenese. Oggi, quasi tutte le risorse che arrivano con la convenzione con la città della Mole vengono da noi utilizzate per tenere in ordine la loro proprietà. E, invece, noi avremo bisogno di poter utilizzare queste risorse in ben altro modo».

DIGITALIZZAZIONE DELL’ARCHIVIO «La Fondazione sta lavorando per poter rendere più facile la consultazione a studiosi, studenti e cittadini, di tutto il materiale di cui disponiamo – ha comunicato Marco Boglione -.  Il nostro obiettivo è la digitalizzazione di tutto l’archivio. Servono risorse cospicue. Ci sono soggetti che si sono detti disponibili a finanziare questa operazione che comunque richiederà tempo per essere conclusa». 

IL VALORE DELL’UNITA’ D’ITALIA «Uno dei compiti della Fondazione – ha spiegato agli amministratori santensi Marco Boglione – è capire come Camillo Cavour può ancora oggi essere utile agli italiani e all’Italia. Noi ci domandiamo spesso che cosa ci chiederebbe Camillo Cavour oggi. Una cosa che sicuramente potrebbe essere utile è l’Unità d’Italia. Valorizzare il bene comune del nostro Paese rientra sicuramente tra i nostri compiti. Per questo stiamo studiano una modifica allo statuto della Fondazione per consentirci di poter agire per valorizzare il nostro Paese, l’Italia. A questo proposito ritengo scandaloso che ci si occupi di festeggiare l’unità d’Italia solo ogni cinquant’anni. Andrebbe fatto ogni anno…».

A SANTENA IL TRICOLORE PIU’ GRANDE D’ITALIA «Santena è città d’Italia – ha aggiunto Marco Boglione -. Per caratterizzare Santena Made in Italy stiamo lavorando a un progetto: quello di allestire la bandiera tricolore più grande d’Italia, davanti alla stanza di Cavour al castello Cavour. Bandiera che sarà sorretta dall’asta più alta presente nel nostro Paese. Abbiamo chiesto il patrocinio alla Marina d’Italia. Questa bandiera si alzerà ogni mattino e scenderà ogni sera. Si tratta di un progetto che prevediamo di realizzare con l’aiuto di ditte, di privati e non solo. Si sono offerti per sponsorizzare il tricolore il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e lo stesso ministro Renato Brunetta, vedremo. Si tratta di un progetto che porterà lustro al complesso cavouriano, come alla città di Santena. Una bellissima cosa». 

SANTENA CITTA’ DI TAPPA NEL GIRO D’ITALIA 2022 «Tra pochi mesi Santena ospiterà la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2022 – ha detto Marco Boglione – . Anche qui si tratta di un evento che non è capitato per caso. Sono anni che lavoriamo per portare a casa questo risultato. E’ un obiettivo che abbiamo raggiunto». Paolo Romano, assessore alla Cultura dalla Giunta Baldi Bis ha detto: «Desidero ringraziare Marco Boglione che, su questa vicenda, ci ha creduto sin dall’inizio. La partenza di tappa della carovana rosa sarà una grande opportunità per la nostra città. Speriamo che sia l’inizio dell’arrivo a Santena di eventi che possano calamitare qui visitatori e turisti. La partenza di tappa è un bel risultato, ma in futuro sempre dal giro d’Italia potrebbero arrivare altre sorprese per la nostra città…».

A SANTENA IN ARRIVO UNA SEDE DELLA SCUOLA NAZIONALE AMMINISTRAZIONE Marco Boglione agli amministratori santenesi ha comunicato anche questo: «L’idea della candidatura per una sede della Sna, Scuola nazionale di amministrazione, si deve a Gianni Ghio, presidente dell’associazione Amici di Cavour. Raccolta l’idea ne ho parlato con tutti quelli che ritenevo potessero aiutarci a conseguire un risultato positivo. E così è stato. Nelle scorse settimana il ministro Renato Brunetta, che sta lavorando a una riforma della pubblica amministrazione, è venuto in visita al complesso cavouriano. Il progetto di ospitare una sede della Scuola nazionale di amministrazione è dunque partito e ora abbiamo presentato una formale candidatura. E direi che anche questa è un’altra bella cosa». Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Quanto successo per il progetto di una sede della Scuola nazionale dell’amministrazione è frutto dell’agire facendo squadra. Fondazione, amministrazione comunale, città di Torino, Regione Piemonte, parlamentari: tutti hanno lavorato nella medesima direzione».  

I LAVORI PER IL MEMORIALE CAVOURIANO Il presidente della Fondazione Cavour ha ancora sottolineato: «I lavori che hanno portato alla ristrutturazione del complesso cavouriano e alla realizzazione del Memoriale Cavour sono stati realizzati in tempi previsti, quattro anni, senza sforare le previsioni di spesa. Una cosa che è stata molto apprezzata dalla Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha finanziato la realizzazione del Memoriale cavouriano. Tutto bene quindi: peccato che poi si sono dimenticati di dare alla Fondazione le risorse per gestire il Memoriale cavouriano. La Fondazione sta quindi gestendo il memoriale in economia, senza budget. Dall’inaugurazione del Memoriale Cavour, avvenuta a fine aprile 2021, fino a oggi, in tempo di pandemia, abbiamo accolto 4.000 visitatori».

CABINA DI REGIA INFORMALE «La Fondazione opera per gestire ogni realtà presente nel complesso cavuriano santenese – ha detto Marco Boglione -. C’è una sorta di cabina di regia, informale, che si occupa di ogni cosa di questa sorta di grande condominio. La Fondazione lavora in sinergia con l’associazione Amici della Fondazione, gli amministratori di Santena e con alcuni altri soggetti. Il lavoro della cabina di regia è importante: ci sono rapporti con l’Università e il politecnico di Torino e con altri enti da tenere per lo sviluppo di alcuni altri progetti».

NEI PROSSIMI ANNI SANTENA DOVRA’ CAMBIARE Marco Boglione ha chiuso così: «Per il futuro la città di Santena sarà chiamata a diventare una città tematica legata al complesso cavouriano. Un processo non da poco. Qualche iniziativa, come il museo diffuso con i murales a tema risorgimentale, è il segno di quanto dovrà succedere. Deve però essere chiaro che la città di Santena sarà chiamata a cambiare da così a cosi», ha detto Marco Boglione, accompagnando queste parole con il gesto della rotazione della mano destra di 180 gradi, facendo vedere prima la parte superiore e poi il palmo. Così è terminato l’incontro tra la Fondazione e gli amministratori santenesi. Una riunione importante per il futuro della città.