SANTENA – 6 dicembre 2021 – Case di comunità dell’Asl 5, Davide Nicco: «Basta campanilismi, entro marzo un piano condiviso»: questo il titolo del comunicato stampa del consigliere della Regione Piemonte Davide Nicco, già sindaco di Villastellone.
Nei giorni scorsi l’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte ha comunicato l’intenzione di spostare la realizzazione di una delle case di comunità dell’Asl To5, inizialmente prevista a Santena, nella vicina Poirino, suscitando la reazione contraria del sindaco di Santena Ugo Baldi che ha annunciato che avrebbe cercato in Consiglio Regionale le alleanze per riportare a Santena la casa della salute.
Ecco come inizia la nota stampa inviata ai mezzi di informazione dal consigliere Regionale Davide Nicco. «Su un tema fondamentale per la salute dei cittadini come la localizzazione delle nuove “case di comunità” dell’Asl 5 non è il momento per lotte di campanile. Si deve arrivare rapidamente a un piano condiviso che offra la soluzione migliore per i cittadini e consenta di usufruire di un’opportunità eccezionale come quella rappresentata dai fondi messi a disposizione dal Pnrr. Tempi e modi ci sono, visto che il piano deve sì essere approvato e inviato a Roma entro il 31 dicembre ma – come ha annunciato stamane in IV Commissione consiliare l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi – ci sarà tempo fino a marzo 2022 per modificarlo purché senza aggravii di spesa». Alla luce delle ultime novità, il consigliere regionale del Piemonte Davide Nicco interviene così a ricomporre la discussione accesasi negli ultimi giorni tra esponenti delle amministrazioni di Moncalieri, Trofarello, Santena e Poirino per la localizzazione delle nuove case di comunità dell’Asl 5, i poli sanitari di prossimità destinati a raccogliere l’offerta di servizi ambulatoriali e specialistici sul territorio, e che rientrano tra le opere finanziabili con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
La nota stampa continua in questo modo. Prosegue Nicco: «Come consigliere regionale di quel territorio auspico che il tempo che abbiamo a disposizione venga ora adoperato senza ulteriori polemiche, ma lavorando nelle sedi opportune perché nelle scelte definitive prevalga l’obiettivo di ammodernare e potenziare la rete di sanità territoriale a vantaggio della popolazione, e tenendo sempre come criterio fondamentale l’interesse generale dei cittadini. Mi pare che il piano proposto dalla Regione, che prevede l’ipotesi di case di comunità allocate a Trofarello e Poirino, vada in questa direzione».
Al comunicato stampa il consigliere Davide Nicco aggiunge anche questo: «Se ogni Sindaco si mettesse a dire “O facciamo la casa di comunità nel mio Comune, oppure salgo sulle barricate contro il piano regionale” si rischia di perdere i fondi del Pnrr e di case di comunità non se fa neppure una. Ci vuole senso di responsabilità da parte di tutti, perché l’obiettivo della salute pubblica è più importante delle battaglie di campanile».
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