Uniti per l’Ucraina, a Santena riempiti 75 scatoloni con materiali di prima necessità

SANTENA – 10 aprile 2022 – Sabato 9 aprile la parrocchia ha organizzato un’altra raccolta di materiali di prima necessità per la popolazione Ucraina. Sono stati riempiti 75 scatoloni con materiali di prima necessità.

Interno della chiesa sita in borgata Case Nuove

Ieri, sabato 9 aprile, la parrocchia con l’iniziativa “Uniti per l’Ucraina” ha organizzato una raccolta di materiali di prima necessità per la popolazione dell’Ucraina. Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 19, i parrocchiani hanno donato questo materiale:19 scatoloni di pannolini per bambini e per adulti; uno scatolone di farmaci; tre scatoloni di disinfettanti, cotone e garze; 14 colli con materiale di igiene personale; 8 scatoloni di dolciumi e marmellate; due colli di confezioni di zucchero e sale; uno scatolone con confezioni di olio; tre scatoloni di alimenti per l’infanzia; 9 scatoloni con barattoli di legumi, carne, tonno, pomodoro; 10 scatoloni di pasta, riso e polenta; 5 confezioni di cibo per animali.

Per tutto il pomeriggio otto volontari hanno accolto i parrocchiani santenesi arrivati a portare questo materiale per il popolo Ucraino. L’intera chiesa della borgata per tutto il pomeriggio è diventato un magazzino solidale. A sera tutto quanto arrivato era stato classificato e messo in grandi scatole di cartone. A inizio settimana i 75 scatoloni di cartone saranno portati al Sermig. Tra il materiale arrivato anche una decina di sacchi riempiti con coperte e vestiti che saranno consegnati alla Chiesa Moldava.

La raccolta organizzata dalla parrocchia – la terza in città, dopo le due precedenti che aveva visto coinvolti alcuni supermercati cittadini e un gruppo di associazioni locali – è la risposta della comunità cristiana cittadina all’appello del vescovo mons. Cesare Nosiglia. Attraverso la rete Caritas, la diocesi di Torino, dall’inizio della guerra in Ucraina, ha già aiutato 500mila persone. Inoltre la Caritas Italiana ha appena messo a disposizione altri 600mila euro per la Caritas in Ucraina, in Polonia, in Romania e negli altri Paesi impegnati nell’accoglienza di chi fugge dall’Ucraina, inclusa l’area balcanica, dove sta confluendo tutto quanto raccolto dalla Caritas diocesana torinese.

INFO per saperne di più www.sermig.org/ucraina