Santena, il paesaggio del Distretto del cibo. Puntata 312

SANTENA – 13 maggio 2022 – Sabato 14 maggio, ore 16, Castello Cavour di Santena convegno sul paesaggio rurale per ragionare su come, dove, quando e perché osservare, conoscere e considerare il territorio del Bacino della Banna in cui vive la comunità del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese.

Dopo 4 anni e tre mesi di attesa –tempi più che normali per la Pubblica Amministrazione, ma impossibili per le imprese– finalmente pare si sia in dirittura d’arrivo. Nel frattempo in altre parti dell’Italia sono già sorti numerosi Distretti pronti a utilizzare le risorse per sostenere le aziende agricole messe a disposizione dallo Stato, passate dai 6 milioni di Euro del 2018 ai 130 milioni per il 2022.

I tempi dimostrano quanto sia complicato convincere le persone e le istituzioni sull’utilità dell’operazione. Quanto sia arretrata la vera cultura green, cioè la consapevolezza del valore dell’agricoltura, del cibo e del paesaggio rurale modellato dal lavoro delle persone. La lunga gestazione del Distretto la dice lunga sulla situazione in cui si trova l’agricoltura piemontese, in particolare l’orticoltura, specialmente quella della Città Metropolitana.

Rispetto al febbraio 2018 il quadro in cui operano le aziende agricole e il comparto agroalimentare si è ulteriormente complicato. Prima il COVID 19. Poi, la riorganizzazione della logistica, della trasformazione, della confezione e della certificazione. Quindi l’invecchiamento degli imprenditori agricoli e la diminuizione di manodopera extracomunitaria impiegata in agricoltura, recentemente assorbita dall’edilizia e dell’industria. E ancora l’immissione di sofisticati sistemi di gestione e la concorrenza dei paesi dell’Unione Europea, Mediterranei ed Extra-europei. Senza tacere della modifica della domanda e dei gusti dei consumatori governata dalla Grande Distribuzione Organizzata. E infine le conseguenze dell’ aggressione della Russia nei confronti della Ucraina concomitante con gli aumenti dei costi di energia, materiali, concimi e mangimi. Una catena di eventi che impone un intervento immediato da parte della politica e delle istituzioni per salvaguardare l’attività delle migliaia di aziende agricole dell’orticoltura del Territorio del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese.

Adesso è il momento di passare dalla propaganda e dalla descrizione di quanto è bello fare il Distretto del Cibo al ragionare su cosa e come operare affinché sia utile alle imprese e alla comunità. Il convegno “Asparagi e Paesaggio” di sabato 14 maggio, ore 16, nel Salone Diplomatico del Castello Cavour di Santena ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza del territorio e quindi del paesaggio rurale, urbano, immaginario, reale, apparente, visibile, nascosto del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese. L’incontro serve a riflettere sugli elementi che accomunano gli interessi della comunità. Sulle risorse su cui si può contare. Sul sistema delle infrastrutture, sui bisogni emergenti e su come far identificare le salubri e sostenibili produzioni alimentari del distretto del Cibo. In sostanza, sulle cose che sarebbe davvero utile fare per sostenere il settore agroalimentare metropolitano.

La conoscenza infatti è lo strumento basilare per agire. Cioè per assumere le decisioni. Conoscere il paesaggio del Bacino della Banna in cui vivono e agiscono le aziende è indispensabile nel momento in cui si deve decidere sul modo di investire le risorse pubbliche che, tramite la partecipazione ai Bandi, dovrebbero essere utilizzate per sostenere le aziende del settore agricolo.

Convegno “ Asparagi e Paesaggio”. Interventi di Marco Boglione, presidente Fondazione Camillo Cavour; Carlo Tosco, DIST Politecnico di Torino, Marco De Vecchi, DISAFA Università di Torino; Carlo Avataneo, fotografo del Paesaggio; Elena Costa, Associazione Terre da Gustare, del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese; Gino Anchisi, Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto; Ugo Baldi, Sindaco di Santena; Piero Varrone, Presidente Pro-Loco di Santena, Mario Costanzo, Istituto Agrario di Carmagnola, Gianni Ghio, presidente Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour; Vittorio Della Vecchia, presidente Associazione Ristoratori Santenesi. L’ingresso è libero e gratuito ed è subordinato alle norme igienico sanitarie vigenti.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 13 maggio 2022