Santena, Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, ha presentato il voucher “Scelta sociale”

SANTENA – 21 novembre 2022 – Questa sera Maurizio Marrone, assessore alle Politiche Sociali ha presentato il voucher “Scelta Sociale”, la nuova misura destinata a rivoluzionare il mondo dell’assistenza socio-sanitaria piemontese.

Santena. aula magna scuola media Giovanni Falcone, l’assessore regionale Maurizio Marrone presenta il voucher “Scelta sociale”

L’incontro si è svolto questa sera, nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone, organizzato dal gruppo consigliare di minoranza Centrodestra Unito per Santena. La serata è iniziata con l’indirizzo di saluto del capogruppo di minoranza Roberto Ansaldi, a seguire gli interventi del sindaco Roby Ghio e di Angelo Salerno coordinatore politico del gruppo Centrodestra unito per Santena.  Nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone erano presenti cento persone, tra cui alcuni amministratori del territorio. Tra i presenti l’ex senatrice Giovanna Briccarello e il presidente del Consorzio dei servizi socio assistenziali del chierese Gianni Ghio.

Da sinistra: Roberto Ghio, Roberto Ansaldi, Angelo Salerno e l’assessore regionale Maurizio Marrone

Maurizio Marrone, ha detto: «Scelta Sociale è una vera rivoluzione che dimostra la nostra volontà di mettere al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e diritti, con la possibilità di scegliere liberamente su piattaforma internet se usare i soldi pubblici per l’assistente familiare che preferisce per le cure a casa o per la retta della struttura socio sanitaria più comoda: una scelta a portata di smartphone. Con questi 90 milioni di fondi europei, che aggiungiamo a quelli già a bilancio regionale, mettiamo sulla non autosufficienza oltre il doppio di quanto non abbiano mai stanziato le giunte precedenti – ha aggiunto l’assessore Maurizio Marrone -. La misura interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, come ad esempio gli accreditati RSA non coperti da convenzione, oppure tante famiglie con disabili gravi a casa. Essere al loro fianco è un nostro dovere in questo momento di così grave crisi economica e sociale. Basti pensare che a fronte degli annunciati aumenti di retta nelle RSA, dovuti ai rincari, che dovrebbero assestarsi tra i 600 e i duemila euro annui, attraverso la nostra misura metteremo nelle tasche dei beneficiari 7.200 euro all’anno, per due anni, attraverso voucher da 600 euro mensili».

Nel dettaglio, Scelta Sociale prevede voucher da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili, destinati a persone anziane o disabili non autosufficienti. Le assegnazioni saranno legate all’ISEE socio-sanitario (non superiore a 50mila euro o 65mila euro in caso di disabile minorenne) e alla priorità per punteggio sociale secondo le valutazioni delle unità socio-sanitarie competenti – Unità di valutazione geriatrica e Unità di valutazione handicap.

L’assessore Maurizio Marrone ha continuato così: «I voucher saranno assegnati tramite due bandi regionali: uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità a cui sarà possibile presentare domanda tramite la piattaforma online “Scelta Sociale”, che sarà attiva dall’inizio dell’anno 2023 su www.piemontetu.it Nella fase di caricamento e istruttoria i beneficiari riceveranno supporto dalle strutture prescelte, in caso di scelta di residenzialità, e dagli enti gestori dei servizi socio-assistenziali in caso di domiciliarietà».

Ancora l’assessore Maurizio Marrone ha aggiunto: «Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi scegliere di utilizzare il voucher per l’assistente familiare di cui si ha necessità – badante, infermiere, oss, educatore – assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali/servizi socio assistenziali-agenzie di somministrazione di lavoro. Oppure, per l’inserimento nella struttura residenziale socio sanitaria preferita: RSA per anziani non autosufficienti, strutture per disabili RAF, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socio assistenziali per disabili gravi».