Santena, presentazione voucher “Scelta sociale”. Interventi di Angelo Salerno, Roberto Ansaldi e Roby Ghio

SANTENA – 26 novembre 2022 – Il gruppo di minoranza Centro destra unito per Santena, alla presenza di Maurizio Marrone, assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, ha presentato “Scelta Sociale”, la misura destinata a rivoluzionare il mondo dell’assistenza socio-sanitaria piemontese.

L’incontro si è svolto nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone, la sera di lunedì 21 novembre scorso. In apertura di riunione il consigliere del gruppo di minoranza Centro destra unito per Santena, Angelo Salerno, ha elencato gli amministratori dei comuni vicini e le autorità invitate alla serata.

Tra le autorità cittadine presenti in sala: Giovanna D’Ettore, dirigente dell’Istituto comprensivo di Santena; Roby Ghio, sindaco della città; Cristian Barbini, assessore della Giunta Ghio; Giovanni Ghio, presidente del Consorzio dei servizi socio assistenziale del chierese.

Tra le autorità presenti Angelo Salerno ha nominato la senatrice Giovanna Briccarello che, ha detto Salerno: «E’ stata una delle artefici della ricostruzione post alluvione 1994 santenese. A nome di tutto il gruppo consiliare, ma penso a nome di tutti i cittadini di Santena, ritengo che questa signora non verrà mai ringraziata abbastanza per quello che ha fatto…».

Angelo Salerno ha poi proseguito così: «Il tema di questa sera è la legge regionale al supporto delle persone non autosufficiente per l’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari. Abbiamo il piacere e l’onore di avere l’assessore regionale Maurizio Marrone, che ringraziamo per l’impegno che ha profuso, importante e determinante. Mi permetto di dire che si tratta di una svolta sociale per le famiglie che hanno questo genere di problema. Ringraziamo l’assessore regionale per la sua presenza, sempre costante nei nostri confronti».

Roberto Ansaldi, capogruppo consiliare del gruppo di minoranza Centrodestra unito per Santena, ha detto: «Noi crediamo, ma ci crediamo veramente, che ci siano tre cose importanti per la nostra comunità e anche per quelle viciniori e in generale per i paesi di media dimensione, tipo i nostri. La prima è realizzare le opere che servono per guardare in futuro in maniera diversa per fare evolvere le nostre comunità. Il secondo è di fare una corretta e giusta manutenzione a quello che c’è. Per noi è la seconda priorità di questa comunità. La terza priorità, ed è per questo che siamo qui questa sera. È aiutare i meno fortunati. Non esiste una comunità che possa chiamarsi civile se non aiuta quelli che sono un attimino dietro gli altri. È una cosa importante. L’attività di una comunità, di un paese, si misura, lo ripeto, dalla capacità di aiutare e soddisfare quelli che sono meno fortunati. Una mano importante in questo senso la sta dando l’amico Maurizio Marrone con questa idea. Ha avuto una idea molto bella, molto applicabile. Non quelle cose che richiedono tante pastoie burocratiche che, molte volte, partono e non arrivano. E’ un aiuto diretto».

La parola è passata a Roby Ghio, sindaco di Santena, che ha esordito: «Buonasera benvenuti a Santena. E’ piacere e un onore avervi qui. Avere una platea di cari concittadini e no per un argomento che, per noi, necessariamente è al primo posto in una comunità. Quello dell’inclusione sociale. Noi abbiamo fatto del servizio alla persona una buona fetta del nostro bilancio comunale da tanti anni a questa parte e continuiamo a credere che sia prioritario rispetto a tante altre cose».

Il sindaco di Santena ha aggiunto: «Il ringraziamento va ai colleghi del gruppo Centro destra unito per Santena, che ci permette di sdoganare in città in città l’assessore Maurizio Marrone. Sono anni che fa battaglie su questo tipo di cose. Ci sono due cose che, in Italia, aimè, vengono un po’ troppo connotate come cose esclusivamente in mano alla sinistra. E sono la cultura e il sociale. E io non capisco perché questa storia… Nel senso che per la cultura, avranno qualcuno che racconta meglio le cose di quanto non le racconti qualcun altro di destra. Ma, sul sociale in particolare, non credo che necessariamente debba sussistere alcun tipo di differenza. E penso, ad esempio, ad alcune leggi che si tramandano con i Governi della regione Piemonte,  sia di destra sia di sinistra. Penso al bando per abolire le barriere architettoniche degli edifici privati. Sono anni e anni che questo provvedimento non ha colore politico».

Roby Ghio ha aggiunto: «Penso però che questa nuova amministrazione regionale – guidata dal presidente Alberto Cirio, ormai quasi in scadenza di mandato, ma sono certo che sarà riconfermata per il bene che ha fatto finora – possa allargare anche questo bando regionale perché, oltre ad agevolare giustamente e necessariamente gli edifici privati, adeguandoli a quelle che sono le esigenze dei meno fortunati – magari si allarghi verso un vero concetto di inclusione sociale e anche al territorio».

Il sindaco ha proseguito: «Faccio un esempio: il consiglio comunale di Santena ha approvato, all’unanimità, una mozione presentata dal gruppo Centro destra unito per Santena in cui si chiedeva di realizzare parchi giochi inclusivi. C’è una legge regionale che consente di progettare questi parchi giochi, ma poi non ci sono soldini per farli. E infatti non c’è Regione o Stato o Comunità europea che metta a disposizione queste risorse». Ancora il primo cittadino della città di Cavour ha aggiunto: «Se si allarga l’oggetto alla vera ratio della legge, che è necessariamente l’inclusione sociale, ecco che poi l’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici privati può poi essere declinato fino ad arrivare a qualunque servizio pubblico necessario alla cittadinanza. Analoga idea, ben portata avanti anche in questo caso dall’assessore regionale Maurizio Marrone, è quello che riguarda la tutela della maternità. Non so perché, ma non ci si è accorti che la popolazione sta invecchiando. Nessuno si sta rendendo conto che i bambini non nascono più. Probabilmente la tutela della maternità andrebbe declinata anche partendo dalle persone che sono le prime interessate: le mamme, fino ad arrivare a tutte le istituzioni che si occupano di fornire servizi ai bambini e ragazzi».

Roby Ghio, nel suo intervento nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone, ha proseguito così: «C’e un bando, bellissimo, che riguarda in particolar modo le scuole, settore sanità e welfare, con titolo “Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani. Sostegno alle situazioni di fragilità sociali”. E’ seguito dall’assessora della Regione Piemonte Elena Caucino. Si tratta di un bando interessantissimo e bellissimo, che ricorda determinati eventi, quali La Giornata della memoria, la shoah e le foibe. Ma parte dalle scuole superiori: ma perchè tagliare fuori gli studenti delle scuole medie? Credo che non sarà difficile allargare agli Istituti delle scuole medie questa cosa…».

Roby Ghio ha chiuso così il suo intervento: «Ci tenevo davvero a ribadire il piacere e l’onore di avere una serata così partecipata e soprattutto una serata che ci fornisce l’opportunità di avere non proclami, ma soluzioni concrete. Conoscendo il modo di amministrare di tutta la giunta regionale del Piemonte e, in particolare modo dell’assessore Maurizio Marrone, sono certo che stasera usciremo con tante idee ben più chiare e con la possibilità di realizzare e mettere in pratica queste idee e, da gennaio, quando apriranno i bandi, avremo gli strumenti necessari per agire. E questo credo sia quello che, necessariamente, ogni amministrazione, deve fare, nell’ottica di quello che riteniamo essere fondamentale, ovvero l’inclusione sociale». La parola è passata all’assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone.

AUDIO INTEGRALE DEI CONTRIBUTI DI ANGELO SALERNO, ROBERTO ANSALDI E ROBY GHIO

AUDIO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DELL’ASSESSORE MAURIZIO MARRONE

LINK per saperne di più

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/regione-piemonte-voucher-scelta-sociale