Santena, approvazione della Nota di aggiornamento del Dup, Documento unico di programmazione 2023-2025

SANTENA – 13 gennaio 2023 – Il consiglio comunale, nella seduta di fine anno 2022, ha approvato, a maggioranza, la Nota di aggiornamento del Dup, Documento unico di programmazione 2023-2025.

Santena, esterno di palazzo municipale. 7 gennaio 2023

Nell’ambito delle liturgie del parlamentino santenese le discussioni che riguardano il Dup, Documento unico di programmazione, sono sempre lunghe e articolate. E anche questa volta, nella seduta del 22 dicembre scorso, è stato così. Secondo LS12, uno dei miei fidi registratori digitali che, beato lui, si ricorda sempre tutto, il dibattito in consiglio è andato avanti per un’ora e 4 minuti.

Santena, seduta consiliare del 22 dicembre 2022

La discussione si è aperta con un intervento di Roberto Ansaldi, oppositore, capogruppo del Centro destra unito per Santena, gran fustigatore della maggioranza, che ha detto: «Nella riunione dei capigruppo per affrontare la discussione della nota di aggiornamento del Dup avevo chiesto una copia del Peg, Piano esecutivo di gestione. Non mi è arrivata. In assenza del Peg alcune voci aggregare della nota del Dup richiederanno delucidazioni…».

Roberto Ansaldi, capogruppo di minoranza del Centro Destra unito per Santena

Ugo Cosimo Trimboli, assessore della Giunta guidata da Roby Ghio, con delega al bilancio, ha risposto così: «Questa sera discutiamo della Nota di aggiornamento al Dup, il Peg verrà approvato successivamente al bilancio, per questo motivo non distribuiamo un documento non ancora approvato». L’assessore Trimboli ha aggiunto: «Una delle osservazioni fatte dalla minoranza in sede di commissione consiliare è che la Nota al Dup, presenta tabelle molto articolate e – al di là degli addetti ai lavori –  non sempre sono di facile comprensione. Siamo concordi che la forma del Dup dovrà essere rivista e semplificata. Cercheremo di farlo. Mi impegno a portare tabelle più leggibili con il prossimo Dup».

Ugo Cosimo Trimboli

Prima di aprire la discussione Ugo Cosimo Trimboli ha aggiunto: «Con gli uffici comunali siamo andati ad aggiornare il Dup del luglio scorso. Tra le cose riportate si può vedere che manteniamo una buona tempistica rispetto ai pagamenti delle fatture: ci attestiamo meno dieci giorni rispetto ai trenta previsti. Ricordo che più la città di Santena sarà brava a pagare i fornitori, meno costeranno i servizi e i lavori».

La Nota di aggiornamento al Dup 2023-2025 messa in discussione in consiglio comunale è un documento di ben 144 pagine. Nella parte finale riporta gli allegati, scritti in piccolo, attorno a corpo sei o giù di lì, tutt’altro che di facile lettura.

L’oppositore Roberto Ansaldi ha aperto la serie dei suoi interventi con queste parole: «La maggior parte del Dup è fatta di tabelle scritte piccolissime. Io, per cercare di interpretarle mi sono munito di lente». E mentre affermava questo ha tirato fuori una lente che ha mostrato all’aula. Poi ha continuato: «Mi sembra una cosa che, nell’anno 2022, non ha nessun senso. Nel Dup ci sono tabelle che non potranno essere cambiate perché così sono chieste dal Ministero. Per la versione ufficiale non si potrà cambiare però a noi consiglieri comunali delle 144 pagine totali interessa solo una decina di tabelle. Non si può avere queste tabelle in un formato più leggibile, in modo che possiamo fare il nostro mestiere? La mia proposta è questa».

La lente di Roberto Ansaldi

La discussione sulla Nota di aggiornamento al Dup è proseguita con alcune domande poste dalla consigliera di minoranza del Centro destra unito per Santena, Elena Benente. Tra le altre cose ha chiesto a che punto era la situazione degli appalti – quello vecchio e quello nuovo – per l’edifico delle scuole elementari Camillo Cavour.  

Paolo Romano, vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici ha risposto questo: «La ditta Gadaleta, vincitrice del primo appalto, a fine maggio scorso, ha rescisso il contratto e ha restituito la differenza tra quanto aveva ricevuto e i lavori effettivamente svolti. I lavori per l’edificio della Cavour sono stati affidati a una nuova ditta che, a breve, inizierà i lavori». La consigliera di minoranza Elena Benente, rispetto al caro bollette, ha salutato come positivo «lo stanziamento di 10mila euro a favore delle imprese e di 20mila euro per le famiglie».  

Ugo Cosimo Trimboli ha spiegato: «Sappiamo che il caro bollette sarà un problema per imprese e famiglie che potrà palesarsi sin da inizio 2023. Per affrontare questa emergenza, sin da subito, abbiamo previsto queste risorse. E’ chiaro che per reperire le necessarie risorse per questi, come per altri interventi, abbiamo dovuto azzerare altri capitoli del bilancio comunale. Alla luce di quanto succederà sin dai prossimi mesi contiamo di intervenire successivamente sui capitoli che oggi sono a zero risorse. Per ora abbiamo ritenuto di dare priorità all’emergenza caro bollette…».

Il microfono è passato al capogruppo degli oppositori Roberto Ansaldi: «Noto che, generalmente, in tutto il documento, ci sono differenze sostanziali tra competenza e cassa, su qualsiasi missione. A volte ci sono differenza anche rilevanti che superano anche i 500mila euro. In totale,  la differenza tra competenza e cassa, è di 2,6 milioni di euro, su un bilancio con una spesa corrente totale di 7,5 milioni di euro.   E’ una differenza ampia, che non mi spiego:  si tratta del 30 per cento. Mi sembra davvero troppo…».

In merito ai rilievi tra competenza e cassa di Ansaldi,  l’assessore Ugo Cosimo Trimboli ha risposto così: «Si tratta di una differenza che si costruisce nel tempo. Nella cassa ci finiscono anche tutta una serie di recuperi e versamenti di anni precedenti. Altre volte prevediamo di aprire un mutuo poi l’opera slitta e resta la differenza. Ci sono poi situazioni quali la partenza della Tappa del giro d’Italia che si portano dietro situazioni precedenti a incasso zero. Anche l’emergenza covid ha generato flussi di cassa, incassati nell’anno successivo».

Roberto Ansaldi ha replicato: «La risposta dell’assessore Trimboli non mi è sembrata troppo convincente. In tutti questi anni di amministrazione, Essere Santena, ha sempre amministrato producendo pesanti differenze tra competenza e cassa. Non nego, qualche miglioramento c’è: a luglio 2022 avevate una differenza di cassa di oltre 3,1 milioni di euro, ora, a fine anno, avete recuperato 500mila euro. Per noi quando la differenza tra competenza e cassa è dell’ordine di qualche milione di euro c’è qualcosa che non va. C’è qualcosa che non funziona. Quando si farà il prossimo conto vedrete che l’avanzo di amministrazione sarà ben di più degli attuali 860mila euro. Quando si prevede più di quello che si impegna c’è qualcosa che non funziona. In quota parte anche è vero quando dice l’assessore, ma in larga parte non è così. Se volete possiamo fare una analisi più approfondita, magari in sede di Commissione consiliare, dove c’è più tempo a disposizione. Prevedere più di quello che si spende significa che i cittadini versano soldi che poi non vengono utilizzati.  Contabilmente il discorso non fa una grinza. Resta il fatto che tutto ciò è un errore».

Il capogruppo della minoranza Roberto Ansaldi ha continuato: «Io questa volta del titolo secondo ci ho capito veramente poco. Nel Dup precedente la situazione degli investimenti previsti e la situazione opere pubbliche era onnicomprensiva. Questa volta è solo parzialmente comprensiva». L’oppositore ha poi proseguito con alcune riflessioni sulle risorse destinate per le manutenzioni: «Santena conta su un bilancio di 14 milioni di euro. Al titolo primo poco più di metà dei soldi arrivano dalle contribuzioni dei cittadini. Bisogna chiedersi quale percentuale sia giusto dedicare alla manutenzione rispetto a quanto pagano i cittadini. Io penso che bisognerebbe destinare il 7 per cento e cioè almeno 500mila euro. Voi oggi avete 3,5milioni di euro in cassa, e un avanzo di amministrazione di 1,5 milioni di euro. Perché non potete prendere una tantum 500mila euro dalla attuale cassa per effettuare una manutenzione come dio comanda».

Roberto Ansaldi ha aggiunto: «Nel piano degli interventi di manutenzione manca la scuola media Falcone. C’è il pericolo che qualche cornicione venga giù e ci sono i bagni da rifare. Voi prevede di intervenire alle medie solo a fine 2024. Mi sembra una cosa che non sta né in cielo né in terra». L’oppositore ha detto: «Volete fermarsi un attimo. Possiamo darvi una mano. Ci avete detto che lavorate con una check list, ma se non si hanno le risorse le cose non vanno bene. Per noi Santena ha bisogno di almeno 500mila euro di manutenzioni l’anno. Possiamo risparmiare sul resto, ma non sulle manutenzioni. Questo è il nostro pensiero». L’oppositore ha chiuso così il suo intervento: «Vedo che il nuovo ponte sul Banna slitta ancora. Prevedete il rifacimento di piazza Martiri della Libertà, ma forse sarebbe stato meglio andare avanti con la sicurezza nelle scuole. Se ritardiamo di un anno i cantieri per la nuova piazza non muore nessuno, mandare a scuola i ragazzi con il rischio che gli intonaci cadano non va niente bene…», poi ha aggiunto «Per noi le priorità in ordine alla manutenzione sono queste: primo la sicurezza, secondo la funzionalità, terzo l’estetica».

Paolo Romano, vicesindaco e assessore ha risposto così: «Gli interventi di manutenzione programmati non sono pochi. Tra le altre cose per le scuole abbiamo 29mila euro per piccoli invetrenti della parte idraulica elettrica e per le opere edilizia. Uno stanziamento di partenza per inizio anno.  Per la manutenzione delle strade comunali, ci sono 180mila euro. Ancora per le scuole ci sono gli interventi per l’efficientamento energetico con il rinnovo delle lampade. Altri 59mila euro sono previsti per gli impianti termici degli edifici comunali. In totale, se non si arriva a 500mila euro poco ci manca…».

Il vicesindaco Paolo Romano ha continuato: «Lo stanziamento per il terzo ponte sul Banna si riferisce alla progettazione, così come previsto nel piano triennale delle opere pubbliche. Conosciamo le esigenze dell’edifico della Falcone, lo faremo appena possibile, tenendo conto delle priorità».

Nuovo intervento di Roberto Ansaldi che ha detto: «Non c’è maggior sordo di chi non vuole sentire… Se voi ritenete che questa impostazione sia corretta e vada bene, mantenetela pure.  Secondo me, ripeto il concetto, occorre dedicare alla manutenzione almeno il 7 percento di quanto pagano i cittadini affinché Santena sia tenuta come dio comanda. Questa richiesta non mi sembra una eresia. Smetterò di chiedere questo quando vedrò i 500mila euro messi a bilancio e spesi». Poi Roberto Ansaldi ha attaccato così: «Secondo noi c’è la tendenza, da parte di questa Giunta e, in primis, del sindaco che ne è il responsabile generale – a centellinare le risorse sulla manutenzione. Noi riteniamo sia una strategia sbagliata. C’è la possibilità di risparmiare su altre voci. Visto che oggi ci sono 3,5 milioni di euro in cassa e anche questo anno avremo oltre un milione di avanzo di amministrazione, noi chiediamo di reperire nuove risorse per la manutenzione per mettere questa città  all’onore del mondo. Questa nostra richiesta non mi sembra una eresia. Per questa ragione noi non siamo d’accordo con questa impostazione di bilancio.  Le cose vanno un po’ meglio sul Titolo primo, dove qualche spiraglio di novità c’è. Sul Titolo secondo, per noi, siamo “al pian dei babi”. Siamo esattamente come luglio scorso».

Roberto Ansaldi ha chiuso così: «Continueremo a chiedere più risorse per la manutenzione finché  non vedremo a bilancio risorse più sostanziose. Occorre andare avanti celermente sul terzo pone come sull’intera viabilità cittadina. Santena ha una viabilità che “fa pena”. E’ ancora quella degli anni Settanta, ma oggi, rispetto ad allora, in città circola il triplo delle auto. Serve una viabilità parallela: in un senso si va e nell’altro si ritorna. Solo così decongestioneremo il centro cittadino». Da Ansaldi arriva anche un verdetto: «Noi non saremo mai d’accordo con le vostre impostazioni».

A rintuzzare quanto riferito dall’oppositore ci ha pensato l’assessore Ugo Cosimo Trimboli: «Le risorse messa a disposizione per la manutenzione devono fare i conti anche con l’inflazione che dopo avere toccato il picco del 7,5 per cento in aprile ora è attestata al 6 per cento. Ricordo che questa amministrazione ha compiuto la scelta di non ribaltare sui cittadini gli aumenti dei costi arrivati in questi ultimi mesi a seguito di pandemia e guerra in Ucraina. Per quanto riguarda le manutenzioni non siamo affatto distanti dalle richieste arrivate dalla minoranza».

Da Roberto Ansaldi è arriva la dichiarazione di voto: «Riteniamo che l’impostazione che l’amministrazione di Essere Santena ha dato nel Dup 2023-2025 non sia confacente ai bisogni della città di Santena. Volendo potremo fare una sessione apposta di consiglio comunale o di commissione per ragionare su quello che serve a questa città. Troviamo – scusatemi – che manchi il senso logico di una programmazione. Vediamo delle opere che prima ci sono e poi vengono tolte. Altre opere che invece prima non c’erano e ora si mettono. Nel Dup di luglio c’era la nuova piazza Roma. In questo Dup questa piazza slitta. Credo che nella maggioranza ci sia un po’ di confusione. Vi fornisco anche la motivazione:  secondo noi voi pensate che le opere –  e in parte la manutenzione – devono essere fatte con i bandi. Per adesso ne abbiamo visti pochi. Secondo me occorre programmare indipendentemente dai bandi. Poi il bando è un aiuto. Bisogna mettersi in condizione di dire “Oggi Santena è qui. Vogliamo che tra 5,10 anni diventi così”. E chiedersi quali sono gli interventi da realizzare perché si arrivi a cambiare la città. In funzione delle previsioni occorre decidere una programmazione. Programmazione basata prima sulla sicurezza, poi sulla fattibilità e sull’usufruibilità e poi sull’estetica.  Le nuove infrastrutture bisogna farle: se no il paese non cresce».

Roberto Ansaldi ha aggiunto: «Gli edifici a Santena, nel novembre 2022 su novembre 2021 hanno perso di nuovo il 4 per cento di media del loro valore. Hanno perso anche altri comuni vicini: il 3 a Poirino; il 3 a Cambiano: mentre Villastellone è cresciuta del 4 per cento. Qualche ragionamento occorre farlo. Oggi Santena, così com’è non è un paese appetibile. Venderemo le magliette di Marco Boglione, diventeremo un brand, ma non siamo un paese appetibile. E questo lo dimostra l’Irpef, che continua a diminuire e il valore degli immobili, che continua a scendere. Non volete dare retta a noi? Fate come ritenete più opportuno, ma la città continuerà a essere stagnante. Noi crediamo che, in base alle priorità, nuovi investimenti e la manutenzione siano le due strade da percorrere. Oltre al fatto di non lasciare indietro i più deboli. Questi sono i nostri tre pilastri. Così com’è riteniamo che Santena oggi non abbia nessuna possibilità di crescere. Per questo il nostro voto in merito alla Nota di aggiornamento del Dup 2023-25 è chiaramente contrario. Detto questo siamo disponibili a ragionare con la maggioranza, quando volete con chi volete e nei termini che ritenete più opportuno».

L’intervento di Roberto Ansaldi ha provocato la reazione del vice sindaco Paolo Romano: «La programmazione c’è. Eccome. Forse alla minoranza non è chiaro che questo documento rispecchia quanto discusso in merito alle opere pubbliche triennali. Piazza Roma non è stata cancellata.  Sui bandi bisogna capirci: se non li facciamo dite non va bene non farli; se li facciamo non vanno bene; se li vinciamo non vanno bene perché li vinciamo per cose sbagliate. Secondo me, un po’ di confusione c’è anche da parte sua Ansaldi. Come opposizione cercate sempre di mischiare un po’ tutto, per lanciare la palla lontano, per non guardare quello che si sta cercando di fare. Operiamo anche con tutta la massima volontà dei dipendenti dell’Ufficio tecnico che è sotto organico, con l’amministrazione che si sta attivando per rimediare. Questi dipendenti, a fine anno 2022, vanno ringraziati per l’impegno mostrato in questi primi mesi della nostra amministrazione».

Il vice sindaco Paolo Romano ha aggiunto: «Stiamo lavorando con le idee ben chiare in testa. Sappiamo bene dove e come si vuole arrivare. Gli slittamenti per le opere pubbliche ci sono sempre stati e continueranno a esserci. La linea finanziaria deve andare di pari passo con la linea progettuale. Occorre progettare. Bisogna finanziare. Bisogna appaltare.  Sono tre cose che devono andare di pari passo e non sempre l’una va a braccetto con le altre. Noi ce la stiamo mettendo davvero tutta…». Il vice sindaco Paolo Romano ha chiuso così: «L’avanzo di amministrazione non è uno spauracchio. Se c’è ben venga. Una volta lo si utilizzava a fine anno, quando si dava fondo a tutto quello che si aveva. Ora lo utilizzeremo nella primavera 2023. Andremo a rimpinguare i capitoli della manutenzione e le nuove opere non ancora finanziate. Cercheremo di procedere mantenendo i tempi, a partire dal cantiere più importante che è stato appaltato. Quello dell’edificio della scuola Cavour. Per quanto ci riguarda le scuole continuano e essere e saranno sempre la priorità di questa nostra amministrazione, guidata dal sindaco Roby Ghio. Per tuto questo il voto di Essere Santena alla Nota di aggiornamento al Dup 2023-25 sarà favorevole».

Dopo oltre un’ora di discussione il consiglio comunale è andato al voto. Al termine della conta Pietrantonio Di Monte, segretario generale della città di Santena ha reso noto l’esito: «il punto è approvato con 11 voti favorevoli e 4 contrari». Hanno votato “Sì” gli amministratori di maggioranza di Essere Santena. Hanno votato “No” i consiglieri di opposizione del Centro destra unito per Santena.

AUDIO INTEGRALE DELLA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO

FONTI

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AI LETTORI Sintetizzare una discussione di oltre un’ora non è agevole. Spero di essere riuscito a farlo, in modo corretto.  Chiedo venia se ho saltato passaggi che qualche amministratore ritiene invece fondamentali. In tutto sono poco meno di 19mila caratteri: un’eternità che per rendere più appetibile ai lettori ho pensato di ornare con qualche immagine dei protagonisti del parlamentino santenese.

Chi non è soddisfatto può comunque ascoltare l’audio integrale della discussione del punto. Come sempre, coloro che volessero ancora qualcosa di più, possono scaricarsi la delibera approvata dal consiglio e la Nota al Dup: due documenti di un genere letterario che non va per la maggiore. Comunque è tutto gratis. Tante buone cose a tutti…
filippo tesio