Santena, rotonda sulla circonvallazione e passaggio ciclopedonale da piazzetta della Costituzione. Le minoranze chiedono a che punto siamo?

SANTENA – 11 aprile 2023 – A che punto siamo con la realizzazione della rotatoria sulla circonvallazione, nell’incrocio con via San Salvà. A che punto si è sul percorso ciclopedonale da piazzetta della Costituzione e via Manzoni? Questo hanno chiesto i consiglieri del gruppo di minoranza, Centro destra unito per Santena, al sindaco Roby Ghio, con una interpellanza. E’ stata discussa nel recente consiglio comunale, riunito il 6 aprile scorso. Tutta la discussione.  

Santena, seduta del consiglio comunale del 6 aprile 2023

L’interpellanza è stata discussa a fine consiglio comunale.  Il documento dei consiglieri di opposizione  – Roberto Ansaldi, Elena benente, Mariella D’Agostino, Angelo Salerno e Carmelo Maggio – ha questo oggetto: “Richiesta aggiornamento su realizzazione rotatoria sulla circonvallazione e sul percorso ciclopedonale da Via Manzoni a Piazzetta Costituzione”. In premessa i cinque oppositori scrivono: «Più volte gli argomenti in oggetto sono stati discussi in Consiglio comunale, sia con la precedente legislatura, sia di recente. La volontà espressa del Consiglio comunale sia con l’approvazione di mozioni a suo tempo, sia con le risposte ricevute con le interpellanze, prevedeva la realizzazione di una rotonda sulla circonvallazione di Santena nei pressi della zona industriale e la realizzazione del percorso ciclopedonale da via Manzoni alla piazzetta della Costituzione”.

I cinque consiglieri del Centro destra unito per Santena aggiungono: “Riteniamo che le due opere siano di sostanziale importanza per la città, garantendo più sicurezza ai cittadini. La rotonda per lo scorrimento sulla circonvallazione in sicurezza, rallentando la velocità. Il percorso ciclopedonale per far sì che il transito di via Cavour, soprattutto nella strettoia della curva venga limitato al minimo da pedoni, biciclette, passeggini ecc.”. I consiglieri del Centro destra unito chiudono chiedendo al sindaco e alla Giunta comunale: “Di relazionare circa la reale situazione in essere, le tempistiche sulla realizzazione di entrambe le opere”. In consiglio comunale l’interpellanza è stata data per letta. Enrico Arnaudo l’ha letta solo nella parte delle richiesta al sindaco e alla Giunta. In aula il consigliere Angelo Salerno l’interrogazione l’ha presentata così: «Sulla rotatoria eravamo rimasti all’ultima puntata dove, grazie all’interessamento diretto del sindaco, in Città metropolitana di Torino si era svolta una riunione chiarificatrice che pensavamo potesse dare il via alla realizzazione dell’opera. Così purtroppo non è stato… Volevamo avere notizie su questa opera, come sul passaggio ciclopedonale. Dateci notizie. La gente ce lo chiede. Sono due opere importanti per la città. Ci auguriamo che la situazione si blocchi».

Immagini del 10 aprile 2023

Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, ha risposto così: “Grazie a Salerno e al gruppo di minoranza per darci l’opportunità di parlare di queste due opere. Si tratta di due opere importanti anche per noi. Ci sono aggiornamenti. Parto dalla rotatoria prevista sulla circonvallazione. La circostanza per cui la rotatoria sulla circonvallazione a oggi non risulta realizzata come opera a scomputo di interventi edificatori come sapete deriva da una molteplicità di fattori casuali, identici per tutti i comuni d’Italia. Non è affatto di semplice attuazione poter realizzare infrastrutture mediante procedimento delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Da quando ho ricevuto incarico dal sindaco come assessore, insieme all’intera giunta, con alcuni consiglieri, abbiamo profuso le massime energie, riuscendo a sbloccare piani esecutivi convenzionati fermi da molti anni, ad esempio vedi Arni 7, Arni 1 e Arni 9. Dove, con i professionisti, abbiamo individuato soluzioni per concludere, una volta per tutte, questi interventi edificatori».

Paolo Romano, vicesindaco e assessore

Fatta questa premessa di carattere generale Paolo Romano ha aggiunto: «Per la rotatoria sulla circonvallazione all’incrocio di via San salva la situazione è questa. L’avvio dell’opera ha subito una battuta di arresta per circostanza non dipendenti dalla volontà dell’ente o dalla volontà dei privati, ma riconducibili esclusivamente all’incremento dei costi dei materiali che, di fatto, ha generato la paralisi di fatto di tutte  le opere pubbliche, ivi comprese  anche quelle importanti, finanziate dal Pnrr. Dopo l’incontro con Città metropolitana di Torino, di fine anno, al quale ha partecipato anche il consigliere Ansaldi, con me e il sindaco, il professionista della ditta privata che doveva realizzare la rotonda, ha aggiornato il computo metrico per adempiere alla nuova normativa come da richiesta della Città metropolitana di Torino. Sulla base del nuovo prezziario regionale il costo dell’infrastruttura ha subito un aumento di oltre trenta per cento. Questa somma aggiuntiva non può essere posta a carico dei privati e possibilmente neanche a carico del nostro bilancio comunale, dato che l’opera insiste su un tratto di strada non comunale».

Il vicesindaco Paolo Romano, in consiglio comunale, ha proseguito: «Per uscire da questo impasse il sindaco. che mi permetto di ringraziare, si è attivato quale consigliere di Città metropolitana. E’ stato svolto un nuovo incontro, il 14 marzo scorso, alla presenza di funzionari e tecnici di città metropolitana e del nostro ufficio tecnico. A esito dei presenti, dopo analisi delle complesse problematiche che, fino a oggi, hanno impedito di realizzare la rotonda, hanno concordato che la soluzione più logica e veloce per realizzare la infrastruttura fosse quello di invertire i ruoli di Santena e della città metropolitana di Torino rispetto a qunto previsto in convenzione. L’infrastruttura verrebbe ora realizzata dall’ex Provincia di Torino con un apporto economico del comune che è da definire. Questa decisione ha riflessi indiretti sulla convenzione urbanistica con la società privata che doveva realizzare la rotonda. Questa settimana abbiamo incontrato la proprietà, in comune, alla presenza di ditta e dei suoi legali, per cercar di modificare l’accordo con la sottoscrizione urbanistica, per cercare di modificare gli accordo raggiunti, sempre mantenendo fede agli obblighi di legge e cercando di non avere oneri aggiuntivi a carico delle casse comunali. Ora attendiamo risposta dalla società privata. All’incontro era presente anche il segretario generale della città di Santena. Ipoteticamente, l’opera subirà una accelerazione. Significa andare a finire nel secondo semestre dell’anno 2023, inizio anno 2024. Sin qui per chiarire il punto sulla rotonda sulla circonvallazione all’incrocio con via San Salvà».

Immagini dell’11 aprile 2023

Paolo Romano ha proseguito: «Per il camminamento tra via Manzoni e piazzetta della Costituzione, come già riferito in consigli comunali precedenti, i tempi della realizzazione del camminamento ciclopedonale, nostro malgrado, non dipendono solo da nostra volontà ma anche dal potere di decisione e capacità operativa del comune e dei proprietari. L’infrastruttura non è di semplice realizzazione. Da un lato interessa sedimi che si collocano nella fascia di rispetto del torrente Banna e dall’altro insiste su alcune proprietà private. Questa doppia circostanza fa sì che, a seguito di successivi approfondimenti, legali e tecnici per poter realizzare il collegamento occorre ora procedere così con questo iter. Punto uno: concludere amministrativamente le opere di difesa e di sicurezza idraulica. A riguardo, il 29 marzo scorso, è stata approvata la delibera, 32 avente oggetto realizzazione di opere difesa idraulica perviste dal Pai, per la salvaguardia del concentrico del comune dal torrente Banna, opere completamento secondo lotto. La delibera è stata inviata all’Aipo per approvazione definitiva. Poi il consiglio comunale dovrà approvare una specifica deliberazione con la quale verrà riclassificato il territorio comunale sotto il profilo della gestione del rischio idrogeologico. Questo, di fatto,  concluderà, sotto il profilo amministrativo, l’approvazione del Pai, Piano assetto idrogeologico. Questa ultima deliberazione, verosimilmente, potrà venire sottoposta al consiglio comunale a decorrere dal mese di settembre 2023. Concluso il procedimento con Aipo, in sede di approvazione della variante urbanistica verrà tracciato sulla cartografica del Piano regolatore il collegamento viario ai fini di conformità urbanistica dell’opera. Presupposto di legge affinché si possa provvedere con la realizzazione dell’opera con due possibili alternative. Alternativa A: raggiungere accordo con la proprietà e stipulare un contratto di acquisto di terreno. Alternativa B: espropriare i sedimi in caso di mancato accordo. L’intenzione del comune e quella della proprietà risulta quella di arrivare a raggiungere una intesa. In questi giorni è stato effettuato un sopralluogo, con sindaco e proprietà, per arrivare a chiudere questo accordo. In questa sede ringrazio quindi la proprietà per la disponibilità dimostrata a volere arrivare a chiudere questo accordo.  Omettendo di addentrami in ulteriori aspetti tecnici e amministrativi che sino a oggi hanno rallentato la realizzazione del camminamento, concludo la risposta evidenziando che è intenzione della nostra giunta realizzare i lavori nel periodo compreso tra fine anno e la primavera del 2024. Siamo consapevoli dell’importanza dell’opera».

Angelo Salerno

Le interpellanze non prevedono un voto da parte del consiglio comunale. Il proponente si dice soddisfatto o meno della risposta ricevuta. Angelo Salerno, a nome del gruppo di minoranza Centro destra unito per Santena, ha detto questo: «Per quanto riguarda il camminamento ciclo pedonale tra piazzetta della Costituzione e via Manzoni, prendiamo atto delle affermazioni. Se pur con un po’ di ritardo speriamo  che per la fine dell’anno 2023 si veda iniziare questa opera. Siamo dunque soddisfatti perché sul passaggio ciclopedonale abbiamo comunque fatto passi in avanti. Invece, sulla rotatoria sulla circonvallazione, temiamo che si sia fatto un passo indietro. Dagli accessi agli atti in nostro possesso il privato che doveva realizzare la rotatoria aveva comunque sottoscritto una fideiussione. Nel momento in cui si stabilisce che la realizzazione dell’opera spetta non più al privato, ma alla Città metropolitana di Torino o al Comune di Santena, non capiamo perché si sia andati a trattare ancora con il privato.  Secondo noi bastava incassare la fideiussione e procedere con la realizzazione dell’opera. Dunque, noi siamo soddisfatti per le risposte avute rispetto al passaggio ciclopedonale che porterà in sicurezza alla Trinità. Lo siamo meno per quanto riguarda le risposte avute in merito alla rotonda sulla circonvallazione».

AUDIO INTEGRALE della DISCUSSIONE

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