Santena. Nota al Dup 2024-2026 le considerazioni di Roby Ghio e Ugo Cosimo Trimboli. In arrivo il Bilancio tecnico

SANTENA – 23 novembre 2023 – La Nota di aggiornamento al Dup, Documento unico di programmazione 2024-2026, si chiude con le considerazioni finali dal sindaco Roby Ghio e dell’assessore Ugo Cosimo Trimboli. Per il 2024 l’Amministrazione comunale di Santena ha scelto di procedere con il cosiddetto Bilancio tecnico.

Santena, palazzo municipale. Le immagini sono del giorno 18 ottobre 2023
Roby Ghio, sindaco di Santena

Il sindaco Roby Ghio e l’assessore al Bilancio Ugo Cosimo Trimboli, cominciano così le loro riflessioni che chiudono le 154 pagine della Nota al Dup 2024-2026: «L’anno in corso volge al termine e ciò comporta un nuovo momento di analisi, verifica e aggiornamento della programmazione, delle scelte e dell’azione di governo da parte dell’Amministrazione comunale santenese. In merito alla programmazione della spesa e, di conseguenza, dell’agire amministrativo, permangono le incertezze relative alle turbolenze del mercato energetico, alimentate purtroppo da nuovi conflitti internazionali, nonché gli effetti dell’inflazione la quale ha comportato, come noto, l’aumento del costo del denaro, con conseguente innalzamento dei tassi di interesse che si riverbera in piccola parte sui prestiti già in essere ma, soprattutto, nelle operazioni di prestito in programma».

Ugo Cosimo Trimboli

Ghio e Trimboli proseguono: «Al momento della scrittura della presente Nota di aggiornamento  al Dup 2024-2026 non è ancora stata approvata la nuova Legge di Bilancio mentre con il Decreto ministeriale del 25 luglio 2023 vengono apportate delle modifiche ai principi contabili di estrema rilevanza: le modifiche apportate al principio contabile concernente la programmazione di bilancio, (…), entrano in vigore già dalla programmazione di bilancio 2024-2026. In questo quadro normativo l’Amministrazione Comunale di Santena sceglie di procedere con un cosiddetto Bilancio tecnico, il quale recepisce tout court le indicazioni del Dup, Documento unico di programmazione, aggiornando le entrate e spese derivanti da bandi vinti nel successivo periodo di approvazione del Dup, i capitoli di entrata e spesa influenzati dall’aumento dei tassi di interesse. Si conferma l’intenzione dell’Amministrazione comunale santenese di procedere all’apertura di linee di credito (mutui) per la realizzazione delle opere pubbliche e non solo».

I due politici locali santenesi aggiungono questo: «L’azione amministrativa svolta sin qui e le opere meritano sicuramente un richiamo in primis. Le assunzioni di personale: un funzionario EQ; due istruttori amministrativi e un agente Polizia locale. Il completamento dei lavori alla Scuola elementare Cavour e della relativa palestra. La conclusione del progetto piste ciclabili da “Chieri al Po”. Il collaudo dei lavori alle sponde del torrente Banna e la messa in sicurezza del territorio circostante. La Variante al Piano regolatore generale e l’avvio delle modifiche alle aree industriali. La conclusione dell’accordo con la Città Metropolitana di Torino e una società privata, per realizzare la rotonda sulla Circonvallazione, la Strada provinciale122».

Roby Ghio e Ugo Cosimo Trimboli proseguono così: «L’assunzione del personale è stato uno degli obiettivi portato a termine dall’Amministrazione questo anno, con non pochi sforzi. In particolare l’ente ha bandito due concorsi, riuscendo a completare l’iter concorsuale in tempo ragionevole (con alla successiva assunzione di due giovani risorse uno al finanziario, l’altra ai demografici), coprendo così, ancorché in parte, la carenza di personale dovuta ai recenti pensionamenti e cessazioni. Anche l’implementazione del corpo di Polizia Locale è stata portata a termine in tempi brevi. La Variante parziale al piano regolatore, finalizzata a operare trasferimenti di capacità edificatoria residenziale, senza incrementi di carico antropico, mediante la riclassificazione di aree interne al perimetro del centro abitato, è il risultato del programma di urbanistica partecipata, iniziato nell’anno 2018 per recepire alcune istanze dei cittadini santenesi di modifica al Piano regolatore generale comunale. Tutto questo con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno insediativo residenziale, mediante la densificazione del tessuto urbano, senza compromettere ulteriormente aree agricole. Oltre alle istanze abitative, che hanno trovato risposta nella variante, sono emerse anche alcune considerazioni critiche sulla mobilità urbana, tra le quali la sicurezza della strada provinciale 122 e sulle aree industriali. Per questo motivo l’amministrazione comunale si è fatta portatrice degli interessi della comunità e ha condiviso l’importanza di realizzare alcuni interventi migliorativi in termini di sicurezza sulla SP 122 con Città metropolitana di Torino (proprietaria della strada stessa) concludendo un accordo di realizzazione di opere di messa in sicurezza della strada provinciale con la Provincia e con una società privata.  Per le problematiche relativi agli insediamenti industriali, invece è stato attivato lo strumento del Pip, Piano degli insediamenti produttivi. La conclusione dei lavori della scuola Cavour è stata portata a termine per la riapertura dell’anno scolastico 2023-2024, con i lavori iniziati a gennaio del 2023».

I due amministratori proseguono: «Non di secondario interesse è l’attuale discussione, in sede di Parlamento Europeo, relativa alla reintroduzione del Patto di Stabilità: questa condizione spinge l’attuale organo di governo cittadino a concentrarsi sugli investimenti, possibilmente prima dell’entrata in vigore della misura. La strategia dell’Amministrazione comunale santenese si basa sull’individuazione di un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti da un lato, e disciplina ed equilibrio di bilancio dall’altro. E’ di questi giorni la notizia per cui dalla Conferenza Unificata, il Governo abbia accolto le richieste di Anci, Associazione nazionale comuni italiani, in materia di Addizionale Irpef, spostando il termine per le deliberazioni relative al 2024 al 15 aprile 2024. Questo ci darà più tempo per avere una visione completa della riforma e delle sue ricadute».

Roby Ghio e Ugo Cosimo Trimboli chiudono così le loro riflessioni: «Le scelte politiche, opportunamente discusse nelle sedi consiliari – Commissioni e Consiglio comunale – verranno intraprese, alla luce del maturando quadro legislativo nazionale, in funzione di quelle che saranno le effettive possibilità e gli eventuali vincoli dati ai Comuni».

FONTE