Santena, sei ore di discussione in consiglio comunale

SANTENA – 1° dicembre 2023 – Ieri si è riunito il consiglio comunale cittadino. Sei ore e 5 minuti – pause comprese – per completare la discussione di tutti i punti all’ordine del giorno. La seduta è iniziata subito dopo le 18 e si è chiusa otto minuti dopo mezzanotte. Supersintesi dei lavori. Un po’ di immagini della serata.

Il consiglio comunale santenese è iniziato alle 18:03. La seduta è partita con 15 consiglieri presenti sul totale di 17. Subito dopo Roberto Ansaldi, capogruppo di minoranza del Centro destra unito per Santena, ha chiesto di poter anticipare la discussione di due punti presentati dalla minoranza. Proposta bocciata dalla maggioranza. Approvazione verbali della seduta consigliare precedente. Questo il primo punto affrontato dal parlamentino cittadino. La maggioranza – dieci i consiglieri di Essere Santena presenti in aula – ha votato “Sì”. La minoranza, con i 5 componenti del gruppo Centro destra unito per Santena, si è astenuta. A certificare gli esisti delle votazioni c’è Pietrantonio Di Monte, segretario generale della città di Santena.

Il consiglio comunale ha quindi affrontato una variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023-2025. Durante la presentazione del punto, opera dell’assessore al Bilancio Ugo Cosimo Trimboli, l’impianto di registrazione ha fatto un po’ le bizze, portando un po’ di ilarità e allegria tra i presenti. Con qualche difficoltà Sebastiano Aurea, messo comunale ha rimesso a posto l’impianto audio. Il consiglio comunale è ripartito. La variazione al bilancio, in tutto, riguardava 173mila euro. La discussione ha visto 17 interventi di assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza. In chiusura di discussione Roberto Ansaldi, capogruppo di minoranza, come dichiarazione di voto ha detto: «Con le variazioni di bilancio proposte dalla maggioranza si comincia a intravvedere qualcosina di positivo. Per noi però non è ancora sufficiente». Dopo un’ora e 50 minuti di discussione, alle 19:54, la variazione è stata approvata con i voti positivi della maggioranza e con il voto contrario della minoranza.

Destinazione proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione per il finanziamento di interventi su edifici di culto. Questo il terzo punto affrontato dal consiglio. All’unanimità è stata approvata la proposta di destinare 5mila euro per la parrocchia santenese che saranno impiegati per sostituire le luci in chiesa con led meno energivori. Al punto 4 il consiglio ha discusso della revisione periodica delle partecipazioni per l’anno 2023 e della verifica periodica sulla situazione gestionale di 4 servizi pubblici locali: trasporto e ristorazione scolastica; impianti sportivi e illuminazione votiva. Il punto, presentato dall’assessore Trimboli è stato approvato all’unanimità.

Il consiglio ha poi affrontato la modifica al regolamento comunale dell’Irpef, l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. La maggioranza intende introdurre un’aliquota unica per tutti i redditi al di sopra della soglia per l’esenzione, fissata a quota 12mila euro. Una proposta osteggiata dalla minoranza. Roberto Ansaldi,  capogruppo degli oppositori ha affermato che l’aliquota unica «porterà a chiedere 350mila euro in più ai santenesi. Tutto questo senza che il Comune ne abbia bisogno. Infatti se per poter continuare. a garantire i servizi, servivano più risorse, si poteva utilizzate parte del rilevante avanzo di amministrazione. Senza mettere le mani nelle tasche dei santenesi». Ugo Cosimo Trimboli, assessore al Bilancio, ha replicato così: «Nei prossimi anni alcuni servizi potrebbero vedere lievitare i costi. Ad esempio l’appalto della mensa scolastica è in scadenza e dovrà essere rinnovato entro l’avvio del nuovo anno scolastico. Quindi, in futuro, gli scenari potrebbero cambiare. Introdurre l’aliquota unica è una scelta che non abbiamo fatto a cuor leggero. Si è deciso così nell’interesse di tutta la comunità». Il consiglio è passato al voto. L’aliquota unica è stata approvata con i 10 voti degli amministratori di Essere Santena. I 5 componenti la minoranza del Centro destra unito per Santena si sono detti «Fortemente contrari» e hanno votato “No”. Il punto è stato approvato.

Il consiglio comunale ha quindi discusso il punto 6, sempre relativo all’Irpef, con la conferma della soglia di esenzione e l’adozione dell’aliquota unica per l’anno 2024. Votazione fotocopia rispetto al punto precedente. I lavori del parlamentino cittadino sono proseguiti con la discussione sull’Imu, Imposta municipale propria, con la conferma delle aliquote e della detrazione di imposta per l’anno 2024. Il punto è stato approvato all’unanimità dei 15 consiglieri comunali presenti in aula. Il consiglio ha poi affrontato il punto 8: “Approvazione programma per l’affidamento di incarichi di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all’amministrazione”. Anche in questo caso, dopo breve discussione il consiglio ha approvato all’unanimità il punto. Due minuti prima delle ore 21 Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale ha decretato una pausa di15 minuti.

Il momento della pausa ha visto Fiorenza Di Sciullo, consigliera comunale di Essere Santena proporre a tutte le sue mitiche “Pallette”. Due le varietà proposte, in entrambi i casi con uova gentilmente fornite dalle galline – livornesi e ovaiole classiche – di Enrico Arnaudo, presidente del parlamentino cittadino. Prima serie, pallette di stagione con: zucca, prodotta dall’agricoltore santenese Carlo Vercellino, comprata alla recente Sagra della zucca 2023; gorgonzola acquistato al Basko; le già citate uova; burro: farina 00, poco ricercata; lievito Paneangeli per torte salate. Seconda serie di pallette con materie prime conservate: pesto; capperi; rondelle di olive verdi; pomodori secchi sott’olio; uova, farina e lievito per torte salate. Stampi in silicone, comprati al Despar di Roby Forelli. Poco prima dell’esaurimento delle pallette della consigliera Fiorenza Di Sciullo, di Essere Santena, targata Partito democratico, alle ore 21:23 il presidente Enrico Arnaudo ha chiamato tutti in aula per riprendere la seduta.

E’ stato affrontato il punto 9: “Approvazione della Nota di aggiornamento al Dup, Documento unico di programmazione 2024-2026”. Il punto è stato illustrato da Ugo Cosimo Trimboli, assessore al Bilancio: «Abbiamo deciso di procedere con il bilancio tecnico. Il documento è stato redatto secondo le indicazioni degli uffici comunali. Nei prossimi mesi arriveranno une serie di aggiustamenti, con decisioni che saranno anche politiche». Roberto Ansaldi, capogruppo della minoranza e Angelo Salerno, consigliere di minoranza, hanno anticipato la loro contrarietà al punto: «Secondo noi si poteva fare in modo diverso – hanno detto i due oppositori -. Intanto questo punto poteva essere portato in consiglio anche più in là, entro fine anno, magari con qualche aggiornamento in più. Infatti, più o meno, oggi portate al voto il Dup che abbiamo approvato a fine luglio 2023. Non ci convince la definizione di bilancio tecnico. Si tratta pur sempre di scelte politiche. Per noi si poteva fare meglio”. Il punto è passato con i voti positivi della maggioranza e con quelli negativi della minoranza: 10 contro 5.

Alle 21:44 è iniziata la discussione del punto 10: “Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2024-2026”. Su questo punto, prima di arrivare al voto ci sono stati 15 interventi, tra assessori e consiglieri, alcuni hanno preso la parola più volte. La discussione è andava avanti per più di un’ora. Dibattito a tratti acceso. Il capogruppo degli oppositori Roberto Ansaldi, tra le altre cose, ha ricordato che “nel Dup è naufragato il progetto di accogliere il municipio a Villa Rey. La casa di comunità non riceverà risorse Pnrr, ma dovrà essere pagata da risorse comunali». Angelo Salerno, consigliere di minoranza, ha detto: «nel documento manca il completamento della futura piazza Roma» e ha aggiunto «E’ sparito anche il progetto del terzo ponte sul Banna». La minoranza, con il capogruppo Roberto Ansaldi, ha accusato la maggioranza di «non avere portato a casa praticamente nulla nell’ambito del Pnrr». Un’accusa respinta dal sindaco Roby Ghio che ha ricordato come gran parte dei fondi sinora arrivati con il Pnrr riguardino «progetti con edifici da ristrutturare. Tipologia non presente nel patrimonio immobiliare comunale santenese. Comunque, sinora, con i bandi Pnrr, abbiamo portato a casa 200mila euro». Paolo Romano, vicesindaco, ha informato che «si sta partendo con il 4° lotto del lavori nella futura piazza Roma che accoglierà la ricollocazione del mercato», ha ricordato che si «procederà con uno studio di fattibilità per riqualificare piazza Martiri della Libertà» e con la «realizzazione del camminamento ciclo-pedonale che collegherà il ponte Musso con la borgata Trinità».

Dopo che il capogruppo degli oppositori Roberto Ansaldi ha annunciato “Voto contrario”, a sorpresa la dichiarazione di voto per Essere Santena è arrivata direttamente dal sindaco Roby Ghio. «Questa maggioranza non deve fare nessun cambio di passo nell’agire amministrativo. Serve un cambio di paradigma – ha detto il primo cittadino di Santena –. Intendo un cambio di regole, prospettive e finalità. La nostra amministrazione ha una visione strategica, complessiva, del territorio e di dove Santena è collocata. Una visione che va un po’ oltre le mere scelte amministrative quotidiane. Rispetto al bilancio di previsione che oggi approviamo, vorrei ricordare che le scelte fatte in questo primo anno di amministrazione e tutte quelle che verranno entro la fine hanno un solo obiettivo. Le opere pubbliche che abbiamo in programma non dovremmo solo avviarle, ma il più possibile completarle». Il consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio di previsione con 10 voti favorevoli, quelli di Essere Santena e 5 voti contrari della minoranza.

I lavori sono proseguiti con la discussione e approvazione del progetto definitivo della variante parziale numero17 al Piano regolatore generale. Il punto è stato approvato con 14 “Sì”, raccogliendo il favore di tutti i consiglieri presenti nell’aula consiliare sita al piano terra di palazzo comunale.

Il consiglio ha affrontato una lunga discussione sull’ordine del giorno della minoranza sulla “Situazione della Borgata Trinità”. A seguire si è affrontato: l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza “Tutela e riconoscimento del Giandujotto Torino Igp”. Poi è stata la volta della mozione sulle barriere architettoniche del gruppo consigliare Centro destra unito per Santena. Le risorse pubbliche in arrivo saranno utilizzare per censire le barriere architettoniche cittadine. A seguire il consiglio si è occupato dell’interpellanza, sempre della minoranza, relativa ai tempi di convocazione della Commissione consiliare direzione e staff. Nei prossimi giorni, su questi punti, il blog riporterà specifici post.

Otto minuti dopo mezzanotte la seduta del consiglio comunale santenese è terminata. In chiusura è successo questo. Il presidente del consiglio Enrico Arnaudo ha chiesto la disponibilità ai consiglieri tutti di rinunciare al secondo gettone di presenza, scattato subito dopo lo scoccare della mezzanotte. La minoranza ha detto picche. Sin qui la super-sintesi della seduta durata sei ore, racchiusa in 12.990 caratteri, spazi compresi. In anticipo si chiede scusa se si è saltato qualcosa, ritenuto rilevante.

In chiusura c’è ancora da citare che la seduta è stata trasmessa in diretta sui social della città di Santena. In tutta la serata i lavori sono stati seguiti da un minimo di due persone sino a un massimo di sette. In aula, come sempre, presenti pochi fans, sia di maggioranza, sia di minoranza. Ancora tra i presenti Debora Pasero, responsabile ufficio stampa per la diretta social, Jacopo Bianchi, cronista del settimanale Il Corriere di Chieri e il sottoscritto, cronista del blog. In chiusura, una nota di colore: tutti gli amministratori o quasi, erano dotati di spilla, confezionata con nastro rosso, opera della consigliera di Essere Santena Debora Dello Monaco, a simboleggiare il “No” alla violenza sulle donne.

Queste le performance dei consiglieri. Il primato spetta, a Roberto Ansaldi, capogruppo del Centro destra unito per Santena. Grazie anche alle dichiarazioni di voto, ieri sera è intervenuto 24 volte. A ruota l’assessore Ugo Cosimo Trimboli, con all’attivo 13 interventi. Angelo Salerno ha fatto segnare 15 interventi. Il vicesindaco Paolo Romano ha parlato 11 volte. Elena Benente ha all’attivo 9 contributi verbali. Il sindaco Rob Ghio è intervenuto 5 volte. Cristian Barbini si è sentito parlare 4 volte. Due gli interventi di: Silvia Migliore, Fiorenza Di Sciullo, Giovanni Iannuzzi e Francesco Maggio. Debora Dello Monaco e Carmelo Maggio sono intervenuti una volta ciascuno. Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale, viene lasciato fuori dai conteggi, perché a lui spetta il compito di moderare i lavori.

IMMAGINI DELLA SEDUTA