Agostina Genero presidente l’Associazione produttori di asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Candidatura ed elezione

SANTENA – 13 febbraio 2024 – La sera di mercoledì 7 febbraio, in sala consiliare di palazzo municipale, l’Associazione produttori di asparago di Santena e delle Terre del Pianalto ha eletto presidente Agostina Genero. La cronaca della candidatura e l’elezione, all’unanimità.

Agostina Genero, neo presidente Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto

Gino Anchisi, presidente uscente dell’associazione ha spiegato: «Sono dimissionario perché non posso più restare in carica. Lo statuto prevede tre mandati. Io  poi credo sia importante cambiare, provare e sperimentare. Noi sinora siamo andati avanti bene. Io non sapevo come sarebbe andata la mia avventura iniziata dieci anni fa. È stata utile. Per me e per l’associazione. Ora occorre eleggere un nuovo presidente. Per questo ho parlato con il sindaco Roby Ghio e con l’amministrazione comunale santenese. In questi dieci anni del mio mandato dall’amministrazione abbiamo sempre avuto sponda, continuità, garanzie e tutele. Ho chiesto che idee ha il comune in merito al rinnovo». Gino Anchisi ha continuato: «Abbiamo visto che l’associazione funziona bene nel momento in cui il presidente non è un produttore. Si evita così il conflitto di interessi. Dal presidente passano tanti ordini che possono portare a un conflitto  di interesse, se lui fosse un produttore. Ci sono ordini che arrivano da privati come da istituzioni ed enti. Io ho sempre cercato di distribuire gli ordini sui soci, con alcuni criteri: appoggiare i giovani e le imprenditrici. E poi, quando avevamo bisogno di tanto prodotto per soddisfare le richieste, necessariamente mi rivolgevo a tutti i soci». «Io ho chiesto all’amministrazione comunale per il nuovo presidente – ha aggiunto Gino Anchisi -. Una delle proposte è Agostina Genero. È una donna. Spesso l’impianto delle imprese agricole è molto femminile. L’idea di avere una donna mi piaceva tanto. Agostina viene, per tradizione familiare, da coltivatori di asparagi. Sa di cosa si parla. E’  costantemente impegnata con l’amministrazione comunale. Da qui la proposta di candidarla a presidente della nostra associazione».

La parola è passata al sindaco Roby Ghio, che ha detto: «Dieci anni fa, come presidente uscente dell’associazione, mi assunsi tutte le responsabilità. Ero diventato assessore all’Agricoltura della città di Santena.  Proposi ai produttori la figura di Gino Anchisi, quale candidato presidente.  Se nei primi anni Duemila avevo il mandato di far ritornare in auge la coltivazione dell’asparago, facendo un lavoro agronomico, era arrivato un momento di stanca. Occorreva lavorare a una dimensione un po’ più extra territoriale santenese del prodotto asparago. Direi che questa opera di sdoganamento del prodotto asparago Gino Anchisi l’ha saputa fare in modo magistrale. Nonostante lo scetticismo iniziale attorno alla sua figura Gino Anchisi è stato bravo. Ha saputo ricucire fratture esistenti. Ha rilanciato il ruolo dell’associazione. Come immagine. E con sostanza. I numeri di oggi delle aziende di voi asparagicoltori sono confortanti. Gino è stato bravo». Il sindaco Roby Ghio ha proseguito così: «Lo statuto dell’associazione per il presidente riporta il limite dei tre mandati. E Gino Anchisi ha detto di avere esaurito i suo percorso. Votare Agostina deve partire da alcuni presupposti fondamentali. Oggi, forse, la necessità di risolvere problemi non è la cosa più importante. Oggi conta votare per qualcuno con una visione di insieme, organica. Una visione che ci metta dentro le necessità che stanno alla base delle aziende produttrici di asparagi. E, soprattutto, tenga conto delle opportunità che il territorio offre. Siamo diventati una associazione del territorio e non solo più santenese.  Io credo che, con una visione strategica un po’ più ampia, si possa continuare a far crescere la valorizzazione del prodotto asparago nella sua essenza».

«Ecco perché – ha proseguito il sindaco Roby Ghio – abbiamo pensato ad Agostina Genero. Agostina è una persona che arriva del mondo agricolo. Tutti  conoscono suo papà Sandro. Agostina può riuscire a coniugare la necessità di continuare a vendere gli asparagi  –  che avete voi produttori – con una capacità di visione rivolta al futuro. Un futuro che, necessariamente, non può che partire dall’insegnamento di ieri, da una moderna visione del domani. Ma vivendo un oggi. Ci attendono sfide che vanno oltre le pur necessarie manifestazioni di promozione del prodotto asparago. In associazione dobbiamo riuscire a porre le basi per una crescita futura che vedrà gli asparagi non solo protagonisti a tavola, ma soprattutto come punta di diamante del territorio. Se già oggi si vendono più asparagi è anche perché l’asparago appare come un prodotto di eccellenza di questo territorio. Tanti Comuni oggi collaborano con noi per promuovere questo pregiato germoglio: in primo luogo Torino  e Grinzane Cavour. Nei consumatori c’è sempre più voglia di asparagi. Questo è legato al fatto che il brand, il marchio asparago, ha sempre più appeal, capacità di richiamo. Ha sempre più potere di aggregazione». Il sindaco Roby Ghio ha chiuso con questo: «La figura di Agostina credo possa riassumere, al meglio, questi parametri. Ho una richiesta. Che alla figura di Agostina si unisca un direttivo con una visione altrettanto moderna, con radici affondate nel passato. Ben sapendo che poi occorre far crescere l’asparago tutti gli anni…».

La candidatura di Agostina Genero è stata fatta propria da tutta l’assemblea dei produttori. Agostina Genero è stata eletta presidente, per alzata di mano, all’unanimità dei presenti. A braccia appena abbassate da Agostina Genero è arrivato un «Grazie», poi  ha aggiunto questo: «Io non sono una persona che parla tantissimo. Innanzitutto ringrazio tutti per la fiducia. A scatola chiusa. Spero di fare un buon lavoro. Spero mi aiutiate. Io entro in un mondo nuovo. Ringrazio ancora l’amministrazione comunale e il sindaco che hanno voluto candidarmi. Spero che il 2024 sarà un anno di grande produzione di asparagi. E che faremo grandi cose. Ringrazio ancora la mia famiglia, qui presente in particolare mio marito Lorenzo e mia sorella Marina, che mi supportano. Grazie a tutti…».

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