Piattaforme digitali: dalla Regione Piemonte una legge contro il linguaggio d’odio

TORINO – 8 marzo 2024 – La Regione Piemonte ha una legge per prevenire e contrastare i fenomeni di “hate speech” diffusi attraverso le piattaforme digitali. Il provvedimento, presentato dal primo firmatario Diego Sarno (Partito democratico), nei giorni scorsi è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte. 


Il testo, costruito con l’aiuto dell’Università degli Studi di Torino e di alcune associazioni, prevede tra gli interventi la costituzione di centri specializzati per dare supporto alle vittime – almeno uno per ogni provincia e per la Città metropolitana -, ma anche presso i centri antiviolenza iscritti all’albo regionale e i centri della rete antidiscriminazione, la messa alla prova degli odiatori in accordo con le forze dell’ordine, il sostegno a progetti educativi già in età scolare.  Misure per la cui attuazione saranno messi a disposizione 100mila euro l’anno per il 2024 e il 2025.
«Dopo due anni di discussione in commissione e un lavoro fatto anche con la Giunta per arrivare ad un testo condiviso – ha detto il consigliere Diego Sarno – finalmente abbiamo dotato la nostra regione di una legge il cui obiettivo è tutelare tutte le vittime dei discorsi di odio diffusi on line, siano esse donne, disabili, omosessuali, migranti, ebrei od islamici. Un tema affrontato dal Parlamento europeo e da diversi organismi internazionali, ma non ancora dalla legislazione italiana, che ha portato persone a togliersi la vita»
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FONTE: comunicato ufficio stampa consiglio regionale del Piemonte
https://www.cr.piemonte.it/cms/articoli/comunicati-stampa/una-legge-contro-il-linguaggio-dodio