Quaresima di Fraternità 2024. Presentato il progetto sostenuto dalla parrocchia di Santena

SANTENA – 18 marzo 2024 – Durante le messe del fine settimana è stato presentato il progetto che la parrocchia sostiene per la Quaresima di Fraternità 2024. La proposta arriva dal Gruppo Missionario di Cambiano, Santena e Villastellone. Il progetto sostenuto è “Una fontana per il villaggio di Kouponko, in Bénin”. Per raccogliere offerte i giovani del gruppo missionario hanno coltivato delle piantine aromatiche che ora distribuiscono.

Nel fine settimana, al termine delle funzioni, prima delle conclusioni delle messe, è stata letta questa scheda. Il progetto che quest’anno il Gruppo Missionario delle parrocchie, di Cambiano, Santena e Villastellone, propone di sostenere si intitola: Una fontana per il villaggio di Kouponko, in Bénin. Un progetto che vede l’impegno di don Sanni Servais, sacerdote della diocesi di Natitingoun, in Benin, formatosi nel Seminario maggiore di Torino e alla Facoltà di teologia dell’Italia Settentrionale, sezione parallela di Torino. Il progetto mira a garantire l’accesso all’acqua potabile e dunque a condizioni igieniche minime. Dal benessere sanitario parte poi il processo di scolarizzazione e formazione professionale per i bambini e i ragazzi del villaggio e anche un cammino di evangelizzazione. L’istruzione, la formazione professionale e il lavoro sono le uniche “armi” per dare un futuro a queste terre. Nell’area coinvolta dal progetto le uniche fonti di rifornimento di acqua sono rappresentate da pozze dove si abbeverano sia persone sia animali. La popolazione è dunque esposta a un’elevata emergenza sanitaria, specialmente i bambini, che rischiano infezioni per le quali non ci sono cure in loco. Una buona soluzione è rappresentata da una fontana meccanica per poter assicurare il rifornimento di acqua nel tempo. Per sostenere questo progetto il Gruppo Missionario offrirà delle piantine aromatiche, che saranno disponibili al termine delle messe celebrate nelle tre parrocchie il 6 e 7 aprile 2024. Si può anche lasciare la propria offerta libera in parrocchia.